ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
cod. 02539

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Franco MOSCONI
Settore scientifico disciplinare
Economia applicata (SECS-P/06)
Ambito
Economico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
7 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Le Conoscenze e la Capacità di comprendere (I Descrittore di Dublino) riguardano essenzialmente la rivisitazione della più classica delle questioni di EI, vale a dire la relazione fra «dimensione» e «concentrazione» di mercato. La frequenza alle lezioni e lo studio di questo insegnamento offrirà quindi agli studenti questa Competenza (II Descrittore di Dublino): padroneggiare gli strumenti metodologici necessari per l’analisi dei settori industriali, col Mercato unico europeo quale naturale punto di riferimento. Tenendo conto dei III, IV e V Descrittori di Dublino, l’insegnamento ha altresì come obiettivo il conseguimento di Autonomia di giudizio (comprendere come possono mutare le strategie delle imprese tenendo conto della globalizzazione e della nuova rivoluzione industriale), Capacità comunicative (saper comunicare con i manager e con decisori politici) e, infine, Capacità di apprendimento (saper condurre rigorose analisi empiriche sia su settori industriali che su raggruppamenti di imprese, come ad es. distretti industriali e cluster).

Prerequisiti

Una buona conoscenza della Microeconomia.

Contenuti dell'insegnamento

Perché nelle nostre economie avanzate convivono piccole e medie imprese (PMI) con grandi imprese e multinazionali? Il corso si propone di gettare luce su questa domanda illustrando, in primo luogo, i principi fondamentali dell’Economia industriale (EI) che sono fondamentali per comprendere la «struttura dei mercati» (ad es., economie di scala, barriere all’entrata, integrazione verticale e concentrazione dei mercati). Le conoscenze fornite riguarderanno il paradigma tradizionale dell’EI (Struttura-condotta-performance, S-C-P) della «Scuola di Harvard» e le sue successive evoluzioni: la «Nuova EI» nata col lavoro di A. Jacquemin (“meccanismi di mercato vs comportamenti strategici”) e portata avanti, fra gli altri, da J. Sutton (teoria dei “sunk cost”). In secondo luogo, il corso si soffermerà sulle politiche pubbliche, e in particolare sui loro effetti su S-C-P. Ci si soffermerà sulle politiche per la tutela della concorrenza (Antitrust), nonché sulla Nuova Politica industriale, viste in una prospettiva europea.

Programma esteso

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Bibliografia

D. W. CARLTON, J. M. PERLOFF, Organizzazione Industriale, III^ ed., Edizione italiana a cura di M. Beccarello e F. Mosconi, Milano, McGraw-Hill Italia, 2013 (or the English edition: Modern Industrial Organization, 4th ed.). Sulla homepage del docente verranno resi disponibili una serie di “Materiali didattici” per l’approfondimento di alcuni temi già trattati dal manuale (http://economia.unipr.it/docenti/home.asp?id=137)

Metodi didattici

Nelle lezioni frontali verranno illustrati i contenuti del manuale (si vedano, più sopra, i “Testi di riferimento”), di cui il docente è uno dei due curatori dell’Edizione italiana. Esso si articola in 15 capitoli e, in ognuno di essi, all’illustrazione della teoria economica si accompagna la presentazione di numerosi case-study. Inoltre, alle lezioni frontali si accompagnerà un ciclo di esercitazioni condotto dal docente in prima persona e volto ad approfondire la conoscenza delle realtà industriali emiliana, italiana ed europea. Infine, alcuni seminari con rappresentanti del mondo economico (dirigenti d’impresa e/o ricercatori di Uffici studi) completeranno il programma.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto.
Le conoscenze e la capacità di applicarle verranno accertate con N. 2 domande a risposta aperta (ma su argomenti teorici ben identificabili nei capitoli del manuale) valutate fino a 10 punti ciascuna.
Le capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato verranno accertate con la richiesta di commentare brevemente una tabella e/o un grafico, richiesta valutata fino a 3 punti.
L’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere verranno valutate con la richiesta di discutere un case-study su settori industriali e imprese fra quelli presentati nel libro di testo e/o nei materiali didattici (homepage del docente), richiesta valutata fino a 7 punti.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.economia@unipr.it

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
rag. Giuseppina Troiano
T. +39 0521 902296
E. servizio didattica.sea@unipr.it
E. del manager giuseppina.troiano@unipr.it

Presidente del corso di studio

prof.ssa Katia Furlotti
E. katia.furlotti@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

prof.ssa Donata Tania Vergura
E. donatatania.vergura@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

prof.ssa Chiara Panari
E. chiara.panari@unipr.it

Docenti tutor

prof.ssa Maria Grazia Cardinali
E. mariagrazia.cardinali@unipr.it
prof. Gino Gandolfi
E. gino.gandolfi@unipr.it
prof. Alberto Grandi
E. alberto.grandi@unipr.it
prof. Fabio Landini
E. fabio.landini@unipr.it
prof.ssa Tatiana Mazza
E. tatiana.mazza@unipr.it
prof. Marco Riani
E. marco.riani@unipr.it

Delegati Erasmus

prof. Simone Fanelli
E. simone.fanelli@unipr.it
prof.ssa Cristina Zerbini
E. cristina.zerbini@unipr.it
prof. Vincenzo Dall'Aglio
E. vincenzo.dallaglio@unipr.it

Responsabile assicurazione qualità

prof.ssa Doriana Cucinelli
E. doriana.cucinelli@unipr.it

Tirocini formativi

E. tirocini@unipr.it