ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
cod. 05639

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Economia degli intermediari finanziari (SECS-P/11)
Ambito
Aziendale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di illustrare le caratteristiche strutturali di un sistema
finanziario, fornendo le chiavi di lettura necessarie per interpretarne il ruolo nel
sistema economico e le sue dinamiche evolutive. Al termine dell’insegnamento gli
studenti avranno acquisito
1)le conoscenze necessarie per comprendere le caratteristiche e l’evoluzione del
sistema finanziario in generale, della regolamentazione degli intermediari e dei
mercati finanziari, del ruolo e delle attività svolte dai principali tipi di intermediari, dei
bisogni finanziari delle unità finali utilizzatrici delle risorse finanziarie e degli
strumenti finanziari;
2)le capacità di applicare le conoscenze acquisite per valutare la convenienza degli
strumenti finanziari da utilizzare per soddisfare i bisogni di investimento,
finanziamento, gestione dei pagamenti e dei rischi puri e speculativi;
3)la capacità critica (autonomia di giudizio) per valutare l’adeguatezza delle
soluzioni date ai problemi relativi all’intermediazione finanziaria, riconoscendone le
implicazioni etiche e sociali, e per scegliere consapevolmente gli strumenti adatti a
soddisfare i bisogni finanziari;
4)le abilità di utilizzare un linguaggio tecnico appropriato nel comunicare con gli
operatori dei mercati finanziari;
5)le capacità di apprendere attraverso il metodo logico dell’individuazione dei
problemi e l’analisi critica delle soluzioni adottate.

Prerequisiti

Si consiglia di aver studiato le materie del primo anno di corso.

Contenuti dell'insegnamento

Dopo aver illustrato le funzioni di un sistema finanziario, si analizzano le condizioni per giudicarne l’efficienza. Questa chiave di lettura viene utilizzata per valutare criticamente la struttura e l’evoluzione del sistema finanziario italiano. In questa prospettiva vengono analizzati gli strumenti finanziari, illustrandone i criteri di valutazione in funzione dei bisogni che soddisfano, i mercati mobiliari, gli intermediari finanziari, le autorità di vigilanza e la regolamentazione del sistema finanziario.

Programma esteso

1) La struttura e le funzioni del sistema finanziario; 2) I bisogni finanziari e la domanda di strumenti finanziari; 3) Gli strumenti finanziari e creditizi: caratteristiche tecniche e criteri di valutazione; 4) Il sistema dei pagamenti; 5) I saldi finanziari e la funzione allocativa; 6) I mercati finanziari e le condizioni di efficienza; 7) L’Imperfezione dei mercati e il ruolo degli intermediari finanziari; 8) Le banche: caratteristiche e funzioni; 9) Gli intermediari finanziari non bancari; 10) Gli intermediari assicurativi; 11) La vigilanza sul sistema finanziario: obiettivi e autorità; 12) Gli strumenti di vigilanza sul sistema finanziario

Bibliografia

Munari L., Gli strumenti finanziari e creditizi, terza edizione, McGraw Hill, 2015
Tagliavini-Poletti, Dispensa del corso, McGraw Hill, 2016

Metodi didattici

Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali. Durante lo svolgimento delle lezioni verranno indicati gli argomenti fondamentali dell’insegnamento, indispensabili per superare l’esame.
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni
Acquisizione dell’autonomia di giudizio: durante il corso gli studenti verranno stimolati a individuare pregi e difetti degli strumenti finanziari e dei modelli di intermediazione.
Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si partirà dalla illustrazione del problema da risolvere e si analizzeranno criticamente le soluzioni adottate.
Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento verrà illustrato il significato dei termini comunemente usati dalla comunità finanziaria.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto
L’acquisizione delle conoscenze fondamentali verranno accertate con 6 domande a risposta chiusa che verranno valutate 2 punti ciascuna e una domanda aperta che verrà valutata fino a 6 punti.
Attraverso 3 domande a risposta chiusa, ciascuna valutata 1 punto, e una domanda aperta, valutata fino a 6 punti, verrà accertata l’acquisizione degli altri argomenti trattati nell’insegnamento.
Le capacità di applicare le conoscenze verranno accertate con 3 esercizi che verranno valutati 1 punto ciascuno
La capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato, l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere verranno accertate attraverso l’analisi delle risposte alle domande aperte. La verifica dell’apprendimento, inoltre, potrà considerare il sostenimento di prove intermedie durante il corso.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

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Servizio per la qualità della didattica

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T. +39 0521 902296
E. servizio didattica.sea@unipr.it
E. del manager giuseppina.troiano@unipr.it

Presidente del corso di studio

prof.ssa Katia Furlotti
E. katia.furlotti@unipr.it

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E. donatatania.vergura@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

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E. chiara.panari@unipr.it

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prof. Gino Gandolfi
E. gino.gandolfi@unipr.it
prof. Alberto Grandi
E. alberto.grandi@unipr.it
prof. Fabio Landini
E. fabio.landini@unipr.it
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