ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO ITALIANO ED EUROPEO
Partizione: Cognomi A-D

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Antonio GIOVATI
Settore scientifico disciplinare
Diritto privato (IUS/01)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

a. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso si articola idealmente in sei parti: l’ordinamento
giuridico, quale contesto “ambientale” nel quale sorgono e si svolgono
tutte le relazioni giuridiche; i soggetti, quali titolari degli interessi, di
natura anche non patrimoniale, che possono essere soddisfatti per il
tramite delle relazioni patrimoniali e quali titolari delle correlative facoltà di azione; i beni, quali oggetti di situazioni giuridiche soggettive; le tipologie di rapporti a contenuto patrimoniale (rapporti reali, obbligazioni e contratti), quali strumenti giuridici idonei a soddisfare interessi patrimoniali e non; lineamenti del diritto di famiglia e delle successioni.
b.Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge
and understanding): al termine del corso gli studenti acquisiscono gli
strumenti di base per operare, dal punto di vista giuridico, in qualità di
operatori del mercato o di professionisti nel settore dei rapporti
patrimoniali e non patrimoniali di diritto privato.
c. Autonomia di giudizio (making judgements): con il corso gli studenti
acquisiscono l’autonomia di giudizio necessaria ad affrontare e risolvere i problemi di natura privatistica sorgenti dall’organizzazione e gestione, in
particolare contrattuale, delle attività economiche degli enti operanti sul
mercato o di fornire a questi ultimi le consulenze idonee alla loro
soluzione dalla prospettiva privatistica.
d. Abilità comunicative (communication skills): Gli studenti sono in grado
di rapportarsi all’interno dell’ente e con gli altri operatori del mercato o
con gli utilizzatori finali dei beni e servizi (imprese, consumatori) in
particolare negli àmbiti della contrattualistica commerciale e di consumo,della gestione ed organizzazione degli enti non profit e della
responsabilità civile.
e. Capacità di apprendere (learning skills): Il corso è congegnato in modo
tale da consentire allo studente di acquisire i metodi propri della
valutazione giuridica dei fatti alla luce delle norme, ai fini dell’applicazione di queste ultime.

Prerequisiti

Conoscenze base del diritto privato

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento ha la finalità di illustrare agli studenti i fondamentali
principi e le più importanti norme che governano il diritto privato italiano
ed europeo, con particolare attenzione ai rapporti patrimoniali.

Programma esteso

1. L’ORDINAMENTO GIURIDICO
1.1. Il diritto privato ed il diritto pubblico.
1.2. Le fonti del diritto interno e comunitario.
1.3. I fatti e gli effetti giuridici. La norma giuridica, l’interpretazione della legge, i fatti e gli atti giuridici, le situazioni giuridiche soggettive, il rapporto giuridico e le sue vicende, la circolazione delle situazioni
giuridiche, la prescrizione e la decadenza.
1.4. La pubblicità dei fatti giuridici.
2. I SOGGETTI
2.1. La persona fisica. La capacità giuridica, la capacità di agire, la
capacità naturale, le incapacità e le tutele, i luoghi in cui la persona esercita le sue attività e radica i suoi interessi, l’estinzione della persona.
2.2. I diritti della personalità. Generalità e singoli tipi.
2.3. Le persone giuridiche. Gli enti quali soggetti di diritto. La personalità
g i u r i d i c a .
2.4. Tipologie di persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati.
3. I BENI
3.1. I beni. Nozione e classificazioni.
3.2. Il regime giuridico della circolazione dei beni.
4. I RAPPORTI GIURIDICI A CONTENUTO PATRIMONIALE
4.1. I rapporti giuridici reali. I diritti reali e loro caratteristiche.
4.2. La proprietà nel diritto comunitario, nella Costituzione e nel codice
c i v i l e .
4.3. I modi di acquisto della proprietà.
4.4. I diritti reali minori.
4.5. Il possesso. Le azioni possessorie e petitorie.
4.6. Il rapporto obbligatorio. L’obbligazione e le sue caratteristiche. Gli
obblighi di prestazione e gli obblighi di protezione. Le obbligazioni senza
obbligo di prestazione.
4.7. Le vicende costitutive del rapporto obbligatorio. Le fonti dell’
o b b l i g a z i o n e .
4.8. Le vicende modificative soggettive ed oggettive del rapporto
m e d e s i m o .
4.9. Le vicende estintive del rapporto obbligatorio. L’adempimento e gli
altri modi di estinzione dell’obbligazione.
4.10. L’inadempimento dell’obbligazione.
4.11. Il contratto in generale. L’autonomia contrattuale, il negozio
giuridico e il contratto.
4.12. Il profilo strutturale del contratto. Definizione e classificazioni.
L’accordo e i procedimenti di formazione dell’accordo, le parti, il
contenuto, l a f o r m a .
4.13. Le patologie della struttura. L’invalidità, la nullità, l’annullabilità, la simulazione e la rescissione.
4.14. Il profilo funzionale del contratto. Il regolamento di interessi, l’
interpretazione, l’efficacia del contratto, la condizione e il termine. Lo
scioglimento del rapporto contrattuale.
4.15. I contratti dei consumatori. Le clausole vessatorie.
4.16. I contratti commerciali: la subfornitura, il ritardo dei pagamenti
nelle transazioni commerciali.
4.17. I singoli contratti: compravendita, mandato, commissione, liberalità,
donazione, locazione, affitto, appalto, agenzia, leasing, fideiussione,
contratto autonomo di garanzia, contratti rivolti a comporre e prevenire
l e l i t i .
5. LA RESPONSABILITÀ CIVILE
5.1. La responsabilità contrattuale.
5.2. La responsabilità extracontrattuale. I fatti illeciti. Le varie forme di
responsabilità aquiliana.
5.3. La responsabilità per violazione di regole interne ad un rapporto
avente fonte diversa dal contratto e dal fatto illecito.
5.4. Il danno risarcibile, patrimoniale e non patrimoniale.
5.5. Il danno alla persona: dal danno biologico al danno esistenziale.
5.6. Le tecniche risarcitorie.
6. DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI.
6.1. Lineamenti di diritto di famiglia.
6.2. Lineamenti di diritto delle successioni.

Bibliografia

Testo unico da studiare per l'esame è: LUCA DI NELLA, Lezioni di Diritto
Privato italiano ed europeo, Parma, ultima edizione. Il programma da
studiare ai fini dell’esame coincide con l’intero testo.
Quale supporto alla preparazione si consiglia l'uso di:
- De Nova (a cura di), Codice civile e leggi complementari, Bologna,
Zanichelli, ultima edizione.
- Di Majo (a cura di), Codice civile con la Costituzione, i Trattati U.E. e le
principali norme complementari, Milano, Giuffrè, ultima edizione
- altra edizione del Codice Civile con le principali fonti europee, la
Costituzione e le leggi complementari, ultima edizione.

Metodi didattici

Lezioni frontali di carattere teorico-pratico, con approfondimenti ed
esercitazioni, a opera di docenti ed esperti anche internazionali.
Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali.
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: esercitazioni.
Acquisizione dell’autonomia di giudizio: gli studenti verranno stimolati a
individuare le soluzioni dei casi che verranno prospettati durante le
lezioni .
Acquisizione delle capacità di apprendimento: per ogni argomento si
partirà dalla illustrazione del fenomeno che il legislatore ha regolato e si
analizzeranno criticamente e in prospettiva applicativa le norme adottate.
Acquisizione del linguaggio tecnico: durante l’insegnamento verrà
illustrato ed applicato il linguaggio tecnico-giuridico.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione conclusiva si svolge mediante un esame composto da una
parte in forma scritta e da una parte orale. Lo scritto consiste nel
rispondere in un’ora a cinque domande aperte prestampate su un foglio
formato A4 fronte-retro. Durante la prova scritta è proibito l’uso di
qualsiasi tipo di codici, testi normativi, appunti, telefonini, supporti
informatici e similari. Saranno ammessi all'orale soltanto coloro che
superano la parte scritta, mediante comunicazione effettuata nella
pagina web del docente in cui sono indicati esclusivamente gli ammessi e
la data dell'orale, senza il voto. La parte orale deve essere sostenuta
nella data appositamente fissata; al termine della stessa verrà
comunicato l'esito complessivo della prova con la formulazione di un voto
unico. Le domande scritte vengono valutate nel loro complesso
accertando le conoscenze, la capacità di applicare le conoscenze, la
capacità di comunicare con linguaggio tecnico adeguato, l’autonomia di
giudizio e la capacità di apprendere. Anche la parte orale verrà valutata
sulla base dei predetti criteri. Ad ognuno dei cinque criteri vengono
assegnati fino ad un massimo di 6 punti, la cui somma dà il voto finale, al quale può aggiungersi la lode in caso di prova più che eccellente.

Altre informazioni

Durante il corso potranno essere organizzati dei seminari di esperti sugli
argomenti del programma.
Nella pagina web del docente sono disponibili dei materiali per
l'approfondimento delle tematiche affrontate nel corso.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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