ZOOTECNICA SPECIALE
cod. 01081

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Federico RIGHI
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica speciale (AGR/19)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1- Conoscenza e capacità di comprensione:- Conoscere nozioni generali e specialistiche relative ai cicli produttivi e riproduttivi ed alle tecniche di allevamento delle specie animali di interesse zootecnico. - Comprendere l’integrazione e l’interdipendenza fra la fisiologia degli animali e le tecniche di allevamento e sfruttamento degli stessi.- Conoscere e comprendere gli strumenti per la valutazione dello stato nutrizionale e sanitario degli animali di interesse zootecnico.- Conoscere e comprendere gli strumenti per la valutazione della efficienza/redditività degli allevamenti intensivi ed estensivi.2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate:- Essere in grado di riconoscere, nell’ambito di ciascuna specie di interesse zootecnico, le diverse categorie di animali.- Essere in grado di descrivere le caratteristiche generali dell’allevamento e delle strutture che lo caratterizzano.- Essere in grado di interpretare e valutare i dati relativi a produttività ed efficienza produttiva, fertilità ed efficienza riproduttiva, stato di nutrizione e stato sanitario nell’ambito degli allevamenti zootecnici.3- Autonomia di giudizio:- Saper effettuare una analisi delle diverse fasi del ciclo produttivo/riproduttivo di animali di interesse zootecnico, evidenziandone le criticità e proponendo eventuali azioni correttive. 4- Abilità comunicative:- Saper comunicare in modo chiaro anche ad interlocutori meno esperti e meno acculturati le corrette tecniche e modalità operative da mettere in atto negli allevamenti.- Essere in grado di interagire positivamente con le diverse figure professionali operanti negli allevamenti. 5- Capacità di apprendere:- Essere in grado di adeguare le proprie indicazioni ai diversi contesti produttivi ed ai diversi livelli manageriali che si possono riscontrare presso gli allevamenti.- Essere in grado di interpretare correttamente i risultati di ricerche scientifiche in tema di produzioni animali.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

I contenuti del corso sono rappresentati dalla descrizione dei cicli produttivi e riproduttivi delle specie animali di interesse zootecnico e delle tecniche attuali e passate di allevamento degli stessi. Saranno inoltre illustrati i più importanti parametri di monitoraggio della efficienza/redditività e dello stato sanitario degli allevamenti stessi.

Programma esteso

1 – Bovini da latte
- Organizzazione del comparto produttivo bovino per la produzione del latte
- Mercato del latte bovino
- Gli allevamenti di vacche da latte
- Organizzazione generale dell’allevamento bovino da latte e strutture
- Gli animali da rimonta
Il vitello: svezzamento, gestione, e alimentazione
La manzetta, la manza e la manza gravida: pubertà, gestione e alimentazione
- Gli animali in produzione
- Il ciclo riproduttivo e produttivo della bovina da latte: generalità
Ciclo sessuale, gravidanza e parto
Sintesi del latte e mungitura
Lattazione: fasi, alimentazione e problematiche connesse
Asciutta: fasi, alimentazione e problematiche connesse
- Transition cow
Tecniche di alimentazione e razionamento della bovina da latte
Errori alimentari e patologie metabolico nutrizionali della bovina da latte
- Parametri di efficienza riproduttiva
- Parametri di efficienza produttiva

2 – Bovini da carne
- Organizzazione del comparto produttivo bovino per la produzione di carne
- Mercato della carne bovina
- Categorie di bovini da carne
- Razze e incroci bovini impiegati per la produzione di carne
- Gli allevamenti di bovini da carne
- Allevamento di vacche da carne
Fabbisogni nutritivi e alimentazione
Gestione
- Allevamento del vitello a carne bianca
Fabbisogni nutritivi e alimentazione
Gestione
Benessere e problemi sanitari del vitello a carne bianca
- Allevamento di vitelli e vitelloni da carne
Accrescimento, fabbisogni nutritivi e alimentazione
Gestione
Benessere e problemi sanitari dei vitelli e dei bovini all’ingrasso.
- Parametri di efficienza produttiva


3 – Suini
- Organizzazione del comparto produttivo suinicolo
- Mercato della carne suina e dei prodotti derivati
- Gli allevamenti suini
- Organizzazione generale dell’allevamento suino, tipi di allevamento e strutture
- I suini da riproduzione
Scrofetta: pubertà, alimentazione e gestione
Scrofa: ciclo riproduttivo, alimentazione e gestione
Ciclo sessuale, gravidanza e parto
- Parametri di efficienza riproduttiva
- I suini da ingrasso
Suinetti: allattamento, svezzamento e gestione
Suini in accrescimento: alimentazione e gestione
Scelta, valutazione, preparazione e distribuzione degli alimenti
Benessere ed impatto ambientale
Principali problemi sanitari nell’allevamento suino
- Parametri di efficienza produttiva4 - Bufala
- Organizzazione del comparto produttivo bufalino da latte
- Mercato del latte bufalino
- Organizzazione generale dell’allevamento bufalino da latte
- Le categorie di animali nell’allevamento bufalino
- Il ciclo riproduttivo e produttivo della bufala: generalità
- Ciclo sessuale, gravidanza e parto
- Caratteristiche del latte bufalino
- Tecniche di alimentazione e razionamento della bufala da latte
- Parametri di efficienza riproduttiva
- Parametri di efficienza produttiva



5 – Avicoli
- Organizzazione del comparto produttivo avicolo
- Mercato delle uova e della carne avicola
- Gli allevamenti avicoli
- Organizzazione generale degli allevamenti avicoli, tipi di allevamento e strutture
- Avicoli e allevamenti per la produzione di uova
Apparato riproduttore ed attività riproduttiva
Allevamento della pollastra
Controllo dell’attività riproduttiva e deposizione delle uova
Alimentazione della gallina ovaiola
- Avicoli e allevamenti per la produzione di carne
Incubazione e schiusa
Allevamento e ingrasso
Alimentazione del pollo da carne
- Principali problemi sanitari dell’allevamento avicolo


6 – Ovini e caprini
- Organizzazione del comparto produttivo e mercato dei prodotti ovicaprini
- Organizzazione generale degli allevamenti ovini e caprini, tipi di allevamento e strutture
- Ciclo riproduttivo e riproduzione
- Ciclo produttivo e curva di lattazione
- Allevamento e ingrasso degli agnelli
Allattamento e svezzamento
Produzione dell’agnellone pesante
- Allevamento della rimonta
- Alimentazione degli ovicaprini
- Principali problemi sanitari degli ovicaprini

7 – Conigli
- Organizzazione del comparto e mercato cunicolo
- Organizzazione generale degli allevamenti cunicoli, tipi di allevamento e strutture
- Ciclo riproduttivo, pubertà e fecondazione
- Gravidanza e parto
- Allattamento e svezzamento
- Alimentazione e gestione delle coniglie da riproduzione
- Ingrasso
- Alimentazione e gestione dei conigli all’ingrasso
- Principali problemi sanitari dell’allevamento cunicolo

Bibliografia

BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Tecniche di produzione animale. Liviana Ed., Torino, 2003

MONETTI P.G.: Allevamento dei bovini e dei suini. Cristiano Giraldi Ed., Città di Castello (PG), 2001

Cavani C, Castellini C, Cerolini S, Cesari V, et al. AVICOLTURA E CONIGLICOLTURA. Point Veterinaire Italie Ed., Milano, 2008.

Gli studenti possono trovare i pdf delle lezioni sulla piattaforma Elly (http://elly.veterinaria.unipr.it/2017/) o ottenerle direttamente dal docente a lezione.

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte prevalentemente in forma di lezione e, nella parte finale del corso, attraverso visite guidate presso aziende zootecniche. Le presentazioni power point utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate all’inizio del corso sulla piattaforma Elly e potranno essere scaricate dagli studenti regolarmente iscritti al corso stesso. Le presentazioni power point sono considerate parte integrante del materiale didattico. Eventuali modifiche apportate alla presentazioni stesse saranno prontamente segnalate dal docente durante le lezioni.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso valutazione sommativa.Modalità e tipo di prova: prova orale della durata massima di 30 minuti, composta da n. 5 domande. Durante la prova verranno verificate le conoscenze la comprensione delle tematiche trattate in termini teorici (Domanda 1 - descrittore 1)ed applicati (Domanda 2 - descrittore 2), la capacita di analisi di casi ipotetici (Domanda 3 - Descrittore 3), la capacità di comunicazione (Domanda 4 – Descrittore 4) e la capacità di interpretazione di risultati scientifici (Domanda 5 – Descrittore 5), attraverso la presentazione di specifici quesiti, immagini, casi studio e tabelle di dati. Scala di valutazione: la scala di valutazione va da 0 a 30 e lode. Pesi e criteri di valutazione: ciascuna risposta soddisfacente ha il valore massimo di n. 6 punti; le risposte non date o errate hanno valore 0; la puntualità, completezza e la proprietà di linguaggio in tutte le risposte permette il conseguimento della lode.Materiali utili per sostenere la prova: non è consentito l’uso di alcun materiale utile in forma cartacea o elettronica. Modalità di restituzione dei risultati della prova: il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
Per gli studenti con diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge 170/2010, sono previste apposite modalità di supporto.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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