Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- Riconoscere e descrivere le principali strutture deformative presenti nelle rocce naturali;
- Analizzare la loro geometria e cinematica mediante proiezioni stereografiche;
- Inserire le strutture deformative nei contesti dei principali sistemi tettonici presenti in natura;
- Avere una conoscenza di base di alcuni esempi naturali di sistemi tettonici orogenici, estensionali e trascorrenti.
Prerequisiti
Nozioni geologiche di base acquisite durante il primo anno di corso.
Contenuti dell'insegnamento
1 – Come si deformano le rocce: stress, strain, meccanismi deformativi e reologia;
2 – Strutture deformative fragili: faglie, fratture, vene, stiloliti, pieghe associate a faglie;
3 – Strutture deformative duttili: foliazioni e pieghe plastiche;
4 – Rappresentazione geometrica ed analisi statistica dell’orientazione di elementi geologici planari e lineari mediante uso di proiezioni stereografiche;
5 – Tettonica estensionale, margini passivi e divergenti;
6 – Tettonica contrazionale, inversione dei margini passivi, margini convergenti;
7 – Tettonica trascorrente e margini trasformi;
8– Tettonica salina
9 – Esempi di sistemi tettonici naturali.
Programma esteso
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Bibliografia
Testi consigliati:
1 - Earth Structure, second edition, Ben Van Der Pluijm e Stephen Marshak. Norton & Company, New York, 2004.
2 - Structural Geology of rocks and regions, third edition, George H. Davis, Stephen J. Reynolds e Charles F. Kluth, John Wiley & Sons Inc., 2012
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in aula e sul terreno.
Modalità verifica apprendimento
Alla valutazione finale concorrono:
1 - prova in itinere sull’uso delle proiezioni stereografiche;
2 - relazioni scritte sulle attività di terreno svolte;
3 – esame orale.
Altre informazioni
Quattro escursioni giornaliere saranno organizzate durante l’anno; al termine del corso si terrà un campo settimanale di lavoro sul terreno.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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