Obiettivi formativi
Il corso è articolato intorno a cinque tematiche fondamentali:
• Strumenti dell’economia agroalimentare;
• Struttura del sistema agricolo ed agroindustriale;
• Meccanismi di regolazione del sistema agroalimentare;
• Politica agricola ed alimentare dell'Unione Europea;
• Qualità, certificazione e rintracciabilità.
a. A conclusione dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie per comprendere sia il funzionamento di una impresa del sistema agroalimentare sia il contesto in cui si trova ad operare.
b. Sulla base degli argomenti trattati, lo studente saprà applicare le conoscenze compiendo scelte gestionali in una impresa del sistema agroalimentare, qualunque sia l’area funzionale in cui verrà impiegato. La sua sfera di intervento potrà svilupparsi dalle iniziative volte al miglioramento dell’efficienza economica (tra cui l’approvvigionamento delle materie prime)
c. Al termine del corso, la capacità critica acquisita consentirà di affrontare il sistema produttivo in una prospettiva più ampia di quella meramente operativa potendo cogliere le dinamiche che si manifestano a livello di filiera.
d. Le abilità comunicative sviluppate permetteranno di usare la terminologia tecnica appropriata e di saper lavorare in gruppo in modo da poter interagire ai vari livelli funzionali previsti dall’organizzazione aziendale.
e. Il metodo di studio passa anche attraverso esercitazioni pratiche per padroneggiare le fonti statistiche ed informative sul sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai consumi dei prodotti alimentari. Queste attività sono volte a potenziare la capacità di apprendere applicando un metodo logico nell’individuazione dei problemi e l’analisi critica delle soluzioni adottate.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Nelle economie sviluppate il sistema agroalimentare costituisce un complesso di imprese interdipendenti che contribuiscono in misura rilevante al reddito nazionale ed alla bilancia commerciale. Il sistema comprende imprese agricole, imprese industriali e servizi ed è organizzato in filiere e sottosettori funzionali. La produzione è prevalentemente orientata all'approvvigionamento alimentare della popolazione, ma non mancano materie prime per usi non alimentari (fibre e carburanti).
Inizialmente vengono approfonditi i principali vincoli che condizionano l’attività delle aziende agricole e del sistema agroindustriale italiano nel suo complesso: gli elementi più rilevanti sotto questo profilo sono l'evoluzione della domanda di prodotti alimentari, le politiche dell'UE e la regolamentazione WTO degli scambi internazionali.
Successivamente vengono studiate la dimensione e le caratteristiche dell’agricoltura e del sistema agroindustriale affrontandone, in particolare, i meccanismi di regolazione (contrattuali e di mercato).
Al termine viene sviluppata l'analisi degli interventi a carattere cogente e volontario finalizzati a contenere il fenomeno dell'asimmetria informativa che può penalizzare una adeguata valorizzazione commerciale dei prodotti agroalimentari.
Programma esteso
1 Strumenti dell’economia agroalimentare
1.1 I comportamenti di acquisto dei prodotti alimentari
1.2 Il bilancio di approvvigionamento
1.3 L’approccio filiera
1.4.L’agribusiness e le interdipendenze settoriali
2 Struttura del sistema agricolo ed agroindustriale
2.1 I settori funzionali che costituiscono il Sistema Agro-Alimentare italiano:
2.1.1 Agricoltura
2.1.2 Industria alimentare
2.1.3 Distribuzione alimentare
2.1.4 Ristorazione
2.2 La legge di Engel ed i cambiamenti nella composizione dei consumi alimentari
2.3 L’indagine ISTAT sui consumi delle famiglie
2.4 Il commercio agro-alimentare dell’Italia
2.4.1 Le tendenze di lungo periodo del commercio agro-alimentare italiano
2.4.2 Il deficit agro-alimentare dell’Italia
2.4.3 La struttura del commercio agro-alimentare italiano
3 Marketing dei prodotti agroalimentari e dei prodotti tipici
3.1 Il marketing mix e le caratteristiche dei prodotti agricoli ed agroalimentari
3.2 Prezzi ed asimmetria informativa
4 Meccanismi di regolazione del sistema agroalimentare
4.1 Funzione economica dell’intermediazione e canale distributivo
4.2 I mercati agro-alimentari
4.2.1 Equilibrio dei mercati di concorrenza e di monopolio
4.2.2 Caratteristiche dei mercati agro-alimentari
4.2.3 Mercato di concorrenza monopolistica
4.3 I costi di transazione e l’economia contrattuale
4.3.1 Le fasi di ogni transazione ed il costo della merce
4.3.2 I fattori che condizionano i costi di transazione
4.3.3 Le modalità di governo delle transazioni
4.3.4 L’economia contrattuale nel SAA (integrazione contrattuale e verticale)
4.4 Le cooperative
5 La Politica agricola dell’Unione Europea
5.1 La politica dei prezzi e dei mercati agricoli durante il periodo del sostegno
“accoppiato”
5.1.1 La tradizione europea e i due meccanismi di intervento possibili:
protezionismo e “deficiency payment”
5.1.2 La formazione della Politica agricola comune: obiettivi e funzionamento
dell’Organizzazione Comune di Mercato
5.2 Le riforme della Politica agricola comune
5.2.1 Il disaccoppiamento degli aiuti
5.2.2 La Riforma Mac Sharry del 1992
5.2.3 La Riforma Fischler del 2003
6 Il WTO e gli accordi multilaterali per i prodotti agroalimentari
6.1 Il WTO
6.1.1 Gli obiettivi del WTO
6.1.2 La clausola della “Nazione Più Favorita” e la regola del “Trattamento
Nazionale”
6.1.3 Accordi “multilaterali” e accordi “regionali”
6.2 L’ Accordo Agricolo del GATT
6.2.1 Ruolo dell’agricoltura nei negoziati GATT
6.2.2 L’Uruguay Round
6.2.3 I capitoli dell’Accordo Agricolo GATT
6.3 Gli accordi internazionali sulle barriere non tariffarie
6.3.1 Le barriere sanitarie e fitosanitarie
6.3.2 Le barriere tecniche
6.4 L’Accordo TRIPS per le indicazioni geografiche
7 Le strategie per la qualità dei prodotti agroalimentari
7.1 Le politiche di marchio
7.2 Definizione e normativa comunitaria sulle Indicazioni Geografiche
7.3 I marchi collettivi e le politiche dei Consorzi di Tutela
7.4 La certificazione e la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari
Bibliografia
Le letture principali sono rappresentate dal materiale didattico prodotto durante il corso e dai seguenti testi scelti dal docente:
-Materiale didattico per il corso di Economia dell’Azienda Agraria ed Agroindustriale, Università degli Studi di Parma, Parma, 2011 (disponibile presso il Servizio Fotocopie del Dipartimento di Economia).
-R. Fanfani: Il sistema agroalimentare in Italia, Bologna, 2009, Edagricole.
-F. Messori F. Ferretti: Economia del mercato agroalimentare, Bologna, 2010, Edagricole.
Metodi didattici
Le modalità di svolgimento dell’insegnamento sono finalizzate agli obiettivi formativi enunciati.
Il corso è svolto con lezioni frontali. Durante le lezioni verranno discussi i temi generali connessi con il funzionamento delle imprese e dei mercati agroalimentari (conoscenza e capacità di comprensione e di apprendimento).
Il docente, durante il corso, presenterà anche il significato dei termini più comuni utilizzati nell’ambito dell’economia agraria ed agroalimentare (abilità comunicative).
Le capacità di applicare le conoscenze verranno accertate durante alcune applicazioni che verranno svolte e discusse in aula con i colleghi (conoscenze e capacità di comprensione applicate). In queste occasioni sarà possibile accertare l’autonomia di giudizio e la capacità di comunicare con un linguaggio tecnico appropriato.
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento della preparazione degli studenti avviene con una prova scritta. L’esame consiste in alcune domande a risposta aperta.
Le conoscenze e la capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato verranno accertate con tre domande a risposta aperta che verranno valutate fino a 7 punti ciascuna.
L’autonomia di giudizio e la capacità di applicare le conoscenze verranno accertate con un esercizio di commento ad una tabella o ad un grafico, attinente le problematiche oggetto del corso, che verrà valutato fino a 9 punti.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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