PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA
cod. 1005536

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Angelo TARTABINI
Settore scientifico disciplinare
Psicologia generale (M-PSI/01)
Ambito
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

- L’obiettivo primario dell’insegnamento è lo sviluppo di un percorso di studio che accresca nello studente la capacità critica di saper mettere in relazione gli studi più recenti eseguiti sul comportamento animale e quello umano con quelli eseguiti nel passato, per capire in sostanza come la psicologia evoluzionistica abbia con il tempo fatte proprie le regole della biologia che studia l’adattamento delle specie all’ambiente. Per poter raggiungere tale obiettivo sarà fondamentale l’acquisizione delle competenze psicologiche e biologiche che verranno ampiamente discusse durante le lezioni.

- Conoscere le teorie evoluzionistiche, al fine di saperne analizzare adeguatamente i quadri teorico-concettuali.

- Conoscere e saper analizzare le trasformazioni dei sistemi biologici, anche di quelli culturali, nel più ampio quadro del mutamento sociale complessivo animale ed umano.

- Possedere competenze descrittive ed analitiche sulla centralità dei processi biologico-comportamentali ed evoluzionistici.

- Saper interpretare, in chiave psicologica e quindi delle funzioni mentali sia il comportamento degli animali che dell’uomo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Insegnamento di Psicologia evoluzionistica

La prima parte del corso riguarderà argomenti di carattere storico della psicologia evoluzionistica, come e quando inizia questa disciplina e i suoi autori più importanti attuali e del secolo scorso. La seconda parte del corso seguirà invece gli sviluppi scientifici ed anche gli approfondimenti di questa disciplina.

Programma esteso

Il percorso storico degli studi di psicologia animale ed umana condotti da: Hobhouse, Lloyd Morgan, Thorndike, Lashley, Lorenz, Yerkes, Kohler, Ladygina-Kohts, Eibl-Eibefeldt e da altri autori. Cultura: uomini e scimmie a confronto. Evoluzione della mente e teoria della mente. Ambiente, linguaggio articolato e dei segni. Coscienza di sé. Lo studio dei criteri di selezione del partner sessuale nell’uomo a confronto con quelli animali. Il conflitto, antagonismo e inibitori conflittuali. Rivalità genitori-figli, investimento parentale, rango e matriarcato animale ed umano. L’origine della disuguaglianza e dell’eguaglianza: Homme e Enfant sauvage di Jean-Jacques Rousseau. Vita di gruppo e evoluzione dell’organizzazione sociale.

Bibliografia

A. Tartabini, Fondamenti di psicologia evoluzionistica, Liguori, 2012;

David Buss, Psicologia evoluzionistica, Pearson, Milano, 2012.

A. Tartabini, Uomini e scimmie in pericolo, Mursia, Milano, 2013.

Metodi didattici

- La metodologia utilizzata sarà fondata prevalentemente sulla lezione frontale. All’interno del corso si utilizzeranno, come strumenti integrativi dei contenuti, risorse multimediali e interattive, al fine di avviare un confronto attivo con gli studenti

Modalità verifica apprendimento

- La modalità di verifica finale prevede un esame scritto e uno orale che verteranno sia sui contenuti delle lezioni, sia sulla letteratura specifica fornita allo studente.
- Si intende verificare la capacità di mettere in relazione gli aspetti psicologici e biologici del comportamento animale ed umano che emergeranno sia dalle lezioni frontali, sia dalla bibliografia assegnata all’inizio del corso.
- Alla prova scritta verranno fatte domande con la formula della risposta aperta ma limitata nello spazio (sette righe a disposizione per ogni risposta). Le domande alla prova orale non si limiteranno alla sola verifica dell’acquisizione dei contenuti, ma verranno formulate in modo da comprendere se il candidato sia in grado di relazionare oggetti di studio diversi, in riferimento sia ai contenuti delle lezioni frontali, sia ai contenuti bibliografici.

- Il criterio con cui lo studente viene valutato verte su tre aspetti:

- 1) conoscenza degli argomenti trattati sia nelle lezioni frontali, articolate in percorsi tematici, sia nella bibliografia specifica oggetto d’esame orale.
- 2) capacità di comprensione dei problemi teorici e metodologici, nonché storici della disciplina in questione.
- 3) capacità di relazionare i diversi aspetti e contenuti di carattere specifico della disciplina.

- Se lo studente mostrerà di possedere tali requisiti, verrà valutato in sede di esame orale con un punteggio finale uguale o superiore ai 18/30.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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