LETTERATURA PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
cod. 23768

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Angelo NOBILE
Settore scientifico disciplinare
Storia della pedagogia (M-PED/02)
Ambito
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso, professionalizzante, si ripromette di avviare la riflessione dello studente su questioni epistemologiche nodali della disciplina; di fornirgli adeguata conoscenza delle odierne proposte editoriali per il soggetto in formazione; di assicurare competenze pedagogiche, psicologiche e didattiche (e relative sensibilità) essenziali per la scelta e la valutazione del libro per ragazzi; di individuare libri per ragazzi, manuali scolastici, fumetti, cartoons, film, pubblicità... come possibili fonti di pregiudizi e stereotipi, ma anche come potenziali risorse per la loro risoluzione.

Prerequisiti

Nessun prerequisito

Contenuti dell'insegnamento

Statuto e questioni epistemologiche della disciplina; critica psico-pedagogica dell'odierna produzione editoriale per il soggetto in formazione; libro per ragazzi e pregiudizio.

Programma esteso

Dibattute le questioni epistemologiche nodali della disciplina, alla luce dei pionieristici studi di Gino Corallo, e ripercorsa sinteticamente la storia del libro per il soggetto in formazione, si sottoporrà a critica pedagogica l'odierna produzione editoriale per bambini e ragazzi, con particolare attenzione ad alcuni filoni narrativi e successi editoriali emergenti. Ci si soffermerà quindi sul libro, ma anche su fumetti, manuali scolastici, film e altri prodotti di intrattenimento, come oggettiva fonte di pregiudizi e stereotipi, ma anche come possibile risorsa per il loro superamento.

Bibliografia

A. Nobile, D. Giancane, C. Marini, Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, La Scuola, 2011; D. Giancane (a cura di), Gino Corallo. La letteratura per l'infanzia tra arte e educazione, in corso di stampa; A. Nobile, Il pregiudizio, La Scuola, 2014.

Metodi didattici

Lezione frontale, all’occorrenza col supporto di strumentazioni informatiche, seguita da discussione critica comune; momenti seminariali.

Modalità verifica apprendimento

L’esame consisterà in una prova scritta volta ad accertare l'assimilazione dei contenuti del corso e la capacità di loro rielaborazione critica, nonchè l'acquisizione di competenze e sensibilità pedagogiche, psicologiche e didattiche. Costituiranno ulteriore oggetto di valutazione il rigore argomentativo, le capacità espositive e la proprietà di linguaggio dello studente.

Altre informazioni

Nel corso delle lezioni frontali e dei momenti seminariali si discuterà su aspetti nodali della disciplina, si sottoporranno a critica pedagogica albi e libri per ragazzi che non rientrano nella categoria dell'"adatto" (sotto il profilo linguistico, contenutistico o dell'apparato iconografico) e si valuteranno in un'ottica psico-pedagogica, attenta alla dimensione interculturale, accanto a testi classici, manuali scolastici, fumetti, film contenenti motivi di pregiudizio, recenti albi, libri e periodici per ragazzi impegnati sul versante dell'educazione alla mondialità. Saranno oggetto di discussione ricerche di approfondimento condotte sul piano facoltativo da singoli studenti in relazione ai temi trattati.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -