Obiettivi formativi
I. Conoscenza di base di alcune delle principali questioni discusse in filosofia della percezione; acquisizione del linguaggio filosofico di base necessario per leggere e comprendere compiutamente testi di filosofia concernenti tematiche percettive (Descrittori di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione); II. capacità di leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi concernenti tematiche di filosofia della percezione (Descrittori di Dublino 2: conoscenza e capacità di comprensione applicate); III. capacità di mettere a fuoco i presupposti epistemologici delle varie teorie della percezione tenendo conto del loro retroterra storico (Descrittori di Dublino 3: autonomia di giudizio); IV. capacità di commentare costruttivamente i principali contenuti della disciplina, di sostenere argomenti e formulare giudizi (Descrittori di Dublino 4: abilità comunicative); V. guidare lo studente verso un apprendimento autonomo (Descrittori di Dublino 5: capacità di apprendimento).
Prerequisiti
Nessun prerequisito specifico
Contenuti dell'insegnamento
Problemi filosofici della percezione
Programma esteso
L’obiettivo del corso è offrire una introduzione ai principali problemi filosofici posti dalla percezione. Le prime lezioni avranno un taglio prevalentemente introduttivo e si concentreranno su temi di carattere epistemologico. Le tematiche percettive saranno poi analizzate attraverso la lettura di testi di Cartesio, Schopenhauer e Austin. Nella seconda parte del corso le problematiche percettive saranno infine sviluppate anche alla luce della tradizione fenomenologica e delle contemporanee teorie neurofisiologiche.
Bibliografia
Modulo A (6 crediti):
- A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 7-56 pp. 57-124
- Cartesio, Meditazioni Metafisiche (qualsiasi edizione): Prima e Seconda Meditazione
- A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (qualsiasi edizione): Libro Primo («Il mondo come rappresentazione»
- J. Hospers, La percezione: a che cosa assomiglia il mondo?, in J. Hospers, Introduzione all’analisi filosofica, Mondadori Università, 2003, pp. 87-118
Modulo B (6 crediti):
- A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 57-124
- S. Zeki, Neurologia dell’ambiguità, in G. Lucignani, A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente, Milano, Cortina, 2007, pp. 83-119.
- V. Gallese, Corpo vivo, simulazione incarnata e intersoggettività. Una prospettiva neurofenomenologica, in M. Cappuccio (a cura di), Neurofenomenologia. Le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente, Milano, Bruno Mondadori, 2006, pp. 293-326
- J.L. Austin, Senso e sensibilia, Genova, Marietti, 2001, capitoli dall’1 al 5
- S. Gallagher & D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive, Milano, Raffaello Cortina, 2009, limitatamente al cap. 5 (Percezione, pp. 137-162).
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari