Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere la complessità di un comparto operatorio, l’importanza del comportamento degli operatori, le tecniche chirurgiche, di strumentazione e le tecniche anestesiologiche, anche allo scopo di consentire allo studente la capacità di utilizzare la conoscenza e la comprensione acquisita per prevenire rischi ai pazienti e agli operatori, a garantire una corretta assistenza al chirurgo ginecologo e all’anestesista durante gli interventi e fornire adeguata assistenza alle operande e alle operate, nonché collaborare alla gestione del rischio.
Contenuti dell'insegnamento
Il Blocco Operatorio: autorizzazione e accreditamento; requisiti strutturali, impiantistici, tecnologici, organizzativi. Legge 626 e Dlgs 81/08 applicazione nelle strutture sanitarie; Il microclima in sala operatoria. Sistemi di emostasi e dieresi dei tessuti: cenni di elettrochirurgia e chirurgia ad ultrasuoni, presidi emostatici: Letto operatorio e posizionamento paziente. Attrezzatura endoscopica: Monitor,Unità di controllo telecamera + testina (Sistema ottico), Sorgente luminosa + Cavo luce, Insufflatore Co2 + tubo di insufflazione, Morcellatore, Archiviazione di immagini. Isteroscopia diagnostica, Bettocchi, resettoscopica.
Anestesia: cenni storici, scopi principali dell’anestesia, componenti e tipi di anestesia. Anestesia generale, loco – regionale; scelta del tipo di anestesia; valutazione del rischio anestesiologico;
Percorso chirurgico: Periopertaorio, pre-intra-postoperatorio; cartella clinica, preparazione intestinale, doccia preoperatoria, profilassi antibiotica, tricotomia, terapia farmacologica; La Surgical Safety Check List (SSCL); accoglienza e monitoraggio postoperatorio.
Taglio cesareo: taglio cesareo elettivo, urgente, emergente; la classificazione codice/colore di Lucas; principale indicazioni al taglio cesareo; tecnica chirurgica e anestesia.
Isterectomia: tempi chirurgici
Emorragia del post-partum: definizione, epidemiologia, eziologia, fattori di rischio e loro riconoscimento; gestione epp: comunicazione, rianimazione e monitoraggio, ricerca della causa, trattamento; stima perdita ematica; indice di shock ostetrico; mezzi farmacologici, mezzi fisici, B-Lynch, embolizzazione.
Rischi clinico: definizione; rischio, pericolo, quasi evento, evento, incidente, errore, evento sentinella; la sicurezza del paziente, risk management, l’incident reporting.
Bibliografia
Testo consigliato: “ Infermiere strumentista” D. Scacchetti R. Lusuardi E. Amici Ed. Minerva Medica
Metodi didattici
Il corso si inserisce nel Corso integrato di “ Scienze Medico Chirurgiche e interdisciplinari di interesse ostetrico ginecologiche e scienze ostetriche “
Lezioni frontali
Modalità verifica apprendimento
L'accertamento del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento prevede la valutazione mediante un esame attraverso il quale verrà accertato se lo studente ha raggiunto l'obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti ,e se sia in grado di applicare le conoscenze acquisite nell'esercizio della professione.