Obiettivi formativi
Al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di:
- conoscere e comprendere i principi e le regole generali che presiedono alla composizione e all’organizzazione della comunità internazionale;
- conoscere e comprendere i principi e le regole generali che presiedono alla formazione e all’applicazione delle norme nel diritto internazionale;
- conoscere e comprendere i principi e le regole che caratterizzano la disciplina giuridica delle relazioni tra gli Stati e tra questi e gli altri attori internazionali;
- conoscere in modo approfondito e comprendere, in particolare, i principi, le regole e la prassi in materia di uso della forza;
- conoscere e comprendere le principali tendenze evolutive del diritto internazionale;
- inquadrare correttamente le questioni giuridiche poste da situazioni concrete relative alle relazioni internazionali, sia di natura ipotetica, sia tratte dalla storia o dall’attualità;
- formulare valutazioni critiche sul ruolo del diritto nella società internazionale, con particolare riferimento alle regole che presiedono all’uso della forza nelle relazioni internazionali;
- comunicare chiaramente le proprie osservazioni, selezionando le informazioni rilevanti secondo la loro importanza, formulando idee e proponendo soluzioni, sia individualmente, sia in gruppo;
- formulare argomentazioni giuridiche con proprietà di linguaggio e capacità di ragionamento adeguati;
- approfondire autonomamente lo studio di settori specifici della materia.
Prerequisiti
- - -
Contenuti dell'insegnamento
ll corso ha per oggetto lo studio dei fondamenti teorici, del funzionamento e dei limiti del diritto internazionale pubblico. Esso mira a fornire agli studenti una comprensione di insieme delle regole che presiedono alle relazioni internazionali e le competenze per sviluppare ragionamenti e argomentazioni giuridiche sulle questioni internazionali. L’illustrazione teorica delle questioni oggetto del corso sarà integrata con il riferimento costante alla prassi e alla giurisprudenza internazionale, con l’approfondimento di casi di studio e con la discussione critica delle questioni più controverse.
Dopo un inquadramento generale della nozione di diritto internazionale pubblico e della sua funzione nella dinamica delle relazioni internazionali, particolare attenzione verrà rivolta alle modalità di organizzazione della comunità internazionale e al funzionamento del suo diritto, affrontando le seguenti questioni:
- Chi sono i soggetti e gli attori del diritto internazionale? Stati, organizzazioni internazionali, individui e altri.
- Come avviene la formazione del diritto internazionale? Consuetudine, trattati, principi generali del diritto e soft-law. La codificazione del diritto internazionale generale. Le norme di diritto imperativo.
- Qual è il ruolo del diritto interno nell’attuazione del diritto internazionale? Monismo e dualismo. Procedimenti di adattamento e gerarchia tra diritto internazionale e diritto interno nell’ordinamento italiano.
- Come reagisce il diritto internazionale alla violazione delle proprie norme? La responsabilità internazionale per fatto illecito. La soluzione delle controversie internazionali
- In cosa consiste e come si è sviluppato il principio di divieto di uso della forza?
Programma esteso
- INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
- I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
- LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
- LA RESPONSABILITA' DELLO STATO PER ATTI INTERNAZIONALMENTE ILLECITI
- ATTUAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELL’ORDINAMENTO INTERNO
- IL DIVIETO DI USO DELLA FORZA E LA SOLUZIONE PACIFICA DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
Bibliografia
A. Cassese, Diritto internazionale (a cura di M. Frulli), 4a ed., Il Mulino, 2021.
Le slides delle lezioni e i documenti analizzati durante il corso sono considerati parte integrante dei materiali didattici per gli studenti frequentanti.
Metodi didattici
Il corso alternerà lezioni frontali e seminari di approfondimento. L’illustrazione teorica delle questioni oggetto del corso sarà integrata con il riferimento costante alla prassi e alla giurisprudenza internazionali, con l’approfondimento di casi di studio, con simulazioni, e con la discussione critica delle questioni più controverse.
Le videoregistrazioni delle lezioni o l'eventuale materiale audiovisivo equivalente sarà messo a disposizione solo degli studenti della PA, che ne facciano preventiva richiesta al docente.
Modalità verifica apprendimento
Per gli studenti frequentanti, è prevista una prova parziale scritta, vertente sulla prima parte del programma (che si terrà nella fase finale del corso), e una prova orale finale sulla seconda parte del programma.
La prova parziale scritta (della durata di 2 ore) sarà composta da 5 casi ipotetici. Il punteggio sarà così attribuito: fino a 6 punti per ogni caso ipotetico. La prova intermedia si intenderà superata con il raggiungimento di un punteggio di 18/30.
L’esame orale consisterà in una domanda generale e alcune domande più specifiche, con l’obiettivo di accertare:
- la capacità di comunicare, tramite una valutazione dell’abilità nell’organizzare in modo coerente l’esposizione, nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare una terminologia giuridica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti;
- la capacità di apprendere, tramite una ulteriore verifica del livello della conoscenza e della comprensione dei contenuti del corso e della loro applicazione a casi concreti, reali o ipotetici.
La votazione finale sarà data dalla media tra il voto della prova intermedia scritta e il voto della prova orale.
Per gli studenti frequentanti che non superano la prova scritta intermedia o che intendono rifiutare il voto, è prevista la possibilità di sostenere l'esame in forma orale. In questo caso, l'esame orale verterà su tutto il programma del corso.
Studenti non frequentanti:
Esame orale. L'esame si svolgerà seguendo l'ordine alfabetico. L’esame orale si articolerà su almeno due domande, con l’obiettivo di accertare
- la capacità di comunicare, tramite una valutazione dell’abilità nell’organizzare in modo coerente l’esposizione, nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare una terminologia giuridica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti;
- la capacità di apprendere, tramite una ulteriore verifica del livello della conoscenza e della comprensione dei contenuti del corso e della loro applicazione a casi concreti, reali o ipotetici.
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -