Obiettivi formativi
1 descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione
conoscere le basi tecniche della chirurgia oftalmica e i principi di funzionamento e utilizzo dei principali esami diagnostici in condizioni fisiologiche e nelle patologie oftalmiche e degli annessi oculari
2 descrittore di Dublino: conoscenze e capacità di comprensione applicate
Le conoscenze acquisite andranno applicate alla gestione clinico-chirurgica del paziente affetto da patologie dell’occhio e degli annessi oculari
3 descrittore di Dublino: autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di effettuare i principali test diagnostici affrontati nel corso, nonché di valutare l’indicazione chirurgica in pazienti affetti da patologie oculari. .
4 descrittore di Dublino: abilità comunicative
lo studente dovrà esprimersi con un corretto linguaggio tecnico
5 descrittore di Dublino: capacità di apprendere
lo studente dovrà essere in grado di (a) comprendere le modalità di esecuzione dei principali esami diagnostici del distretto, (b) eseguire manovre di semeiologia strumentale e (c) prendere coscienza delle probematiche dei principali interventi chirurgici oculistici , e sapere pianificare un programma di assistenza, relativo alla figura professionale dell’Ortottista ad Assistente in Oftalmologia, riguardo i casi clinici affrontati
Prerequisiti
Conoscenze di anatomia, fisiologia ed elementi di patologia oculare
Contenuti dell'insegnamento
Disciplina di Chirurgia - Prof. Stefano Gandolfi:
Chirurgia della cataratta: valutazione pre-operatoria del paziente, cenni di tecniche utilizzate per l’estrazione della cataratta, il follow-up in assenza ed in presenza di complicanze.
Chirurgia del glaucoma: indicazione operatoria, valutazione funzionale preoperatoria, cenni di tecniche chirurgiche utilizzate nei singoli tipi di glaucoma, (i.e. congenito, giovanile, dell’adulto, acuto, refrattario etc.), follow-up del paziente operato di trabeculectomia.
Chirurgia corneale: la cheratoplastica perforante (indicazioni, valutazione preo-peratoria con particolare riferimento a paziente affetto da cheratocono, follow-up post-poperatorio), la chirurgia rifrattiva dell’ametropia miopica (indicazioni, aspetti medico-legali, cenni di tecniche operatorie, il follow-up).
Chirurgia retinica: l’approccio episclerale e la vitrectomia (indicazioni, rapporto rischio/beneficio di ciascuna tecnica, complicanze ortottiche della chirurgia del distacco di retina)
Chirurgia dello strabismo.
Disciplina di Semeiotica - Dr.ssa Monica Camparini:
Nelle prime lezioni il corso si propone attraverso esercitazioni pratiche interattive di far conoscere i principi di funzionamento della lampada a fessura e di rendere in grado lo studente di apprendere l’utilizzo dello strumento nell’esame del segmento anteriore, sia in condizioni fisiologiche che patologiche.
La seconda parte del corso si propone di far conoscere e comprendere agli studenti i principi di funzionamento e utilizzo dei principali esami diagnostici nelle patologie vitreo-retiniche che più comunemente si riscontrano nella pratica clinica. Vengono inoltre forniti elementi di base per l'interpretazione di tali metodiche.
La terza parte del corso comprende le lezioni di contattologia, in cui si affronta lo studio anatomico e funzionale dell’apparato lacrimale e i principali test diagnostici utilizzati nella pratica clinica; vengono illustrate le varie tipologie e caratteristiche delle lenti a contatto, i principi di applicazione e illustrate le complicanze associate all'utilizzo
Programma esteso
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Bibliografia
- American Academy of Ophthalmology Ophthalmic series
- J.S. Shuman C.A. Puliafito et al: Tomografia a coerenza ottica delle patologie oculari Verduci Editore 2006
- Duane's Ophthalmology Lippincott Williams & Wilkins 2002
- Yannuzzi et al: Retina, Vitreo, Macula Verduci Editore 2000
- M.Yanoff, JS. Duker: Ophthalmology Mosby 2004
Metodi didattici
Durante le lezioni frontali verranno illustrati e discussi i contenuti del corso.
Il corso sarà affiancato da esercitazioni pratiche ed individuali, allo scopo di fornire la possibilità a ciascun studente (a) di potersi misurare in varie situazioni cliniche con l’utilizzo pratico dei principali strumenti diagnostici illustrati in modo teorico durante le lezioni e (b) di assistere all'esecuzione di interventi chirurgici eseguiti sull'occhio e sugli annessi oculari.
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame scritto a quiz e un esame orale.
Mediante domande riguardanti i contenuti del corso, verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti. Mediante domande riguardanti i principi di funzionamento e di interpretazione dei principali strumenti diagnostici affrontati nel corso, verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite.
Per superare l’esame scritto (i.e. i quiz), lo studente dovrà rispondere correttamente ad almeno il 60% delle domande. Il voto finale è espresso in trentesimi, proporzionalmente al numero di risposte esatte. E’ previsto che lo studente possa migliorare il punteggio ottenuto nell’esame scritto attraverso una domanda orale, che potrà modificare il voto di non più di 3 punti.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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