DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
cod. 1002876

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Marco INGLESE
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Ambito
Discipline giuridiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali per comprendere, analizzare e interpretare l’ordinamento giuridico dell’Unione europea con specifico riferimento alle sue più recenti evoluzioni. Oltre ai temi classici – quali le dinamiche istituzionali e giurisdizionali, i diritti fondamentali, le procedure legislative, la cittadinanza e i rapporti con l’ordinamento italiano – particolare attenzione sarà dedicata al rispetto dello stato di diritto, al principio di democrazia partecipativa, al diritto a una buona amministrazione e al ruolo dell’Unione europea nella gestione delle sfide globali, con particolare riguardo alla sua proiezione esterna.
Al termine del corso ci si attende che lo studente: a) abbia compreso la traiettoria giuridico-evolutiva dell’ordinamento dell’Unione europea; b) sia in grado di applicare le nozioni apprese nella risoluzione di casi pratici; c) sia in grado di valutare autonomamente le risposte dell’Unione europea alle sfide globali; d) sappia comunicare il contenuto dei punti a), b) e c) utilizzando correttamente il linguaggio tecnico di riferimento.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Origine ed evoluzione del processo di integrazione europea. Valori e obiettivi dell’Unione. Allargamento e recesso. Focus tematico 1: il rispetto dello stato di diritto. Le competenze: i principi di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità. Il quadro istituzionale: 1. Il Parlamento; 2. La Commissione; 3. Il Consiglio e il Consiglio europeo; 4. La Corte di giustizia; 5. La Banca centrale europea; 6. Gli organi consultivi. Focus tematico 2: il Mediatore europeo. Il sistema normativo. I Trattati e le procedure di revisione. I diritti fondamentali e la Carta. La procedura legislativa ordinaria e le procedure speciali. Il diritto derivato, gli atti vincolanti e gli atti non vincolanti. Focus tematico 3: l’iniziativa dei cittadini europei. L’effetto delle norme (primarie e derivate) sulle posizioni soggettive dei singoli. Il rinvio pregiudiziale. La procedura di infrazione. Il ricorso di annullamento. Le altre procedure. La cittadinanza e la libera circolazione delle persone. Il principio del primato. L’adattamento del diritto italiano e la legge 234/2012. Focus tematico 4: il principio dello sviluppo sostenibile e la sostenibilità alimentare tra proiezione esterna e mercato interno.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

G. Strozzi, R. Mastroianni, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, 8° edizione aggiornata, 2020, Giappichelli. TUTTO.
Oppure, in alternativa
R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea. 5° edizione, 2022, Giappichelli, TUTTO.
Ulteriori materiali didattici (regolamenti, direttive, sentenze, comunicazioni, rapporti, ecc.) saranno caricati di volta in volta sulla piattaforma Elly. I PowerPoint utilizzati durante il corso NON costituiscono materiale bibliografico ma sono da considerarsi meri strumenti di supporto alla didattica; pertanto, NON saranno resi disponibili su Elly. È, invece, garantito l’accesso alle registrazioni dell’anno accademico 2021/2022.

Metodi didattici

Le lezioni frontali sono dedicate all’illustrazione delle nozioni fondamentali dell’ordinamento dell’Unione europea risultante dai Trattati istitutivi, dagli strumenti di diritto derivato e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia. L’interazione tra il docente e gli studenti, attraverso un dialogo costante, è promossa attraverso la discussione e l’analisi congiunta di casi concreti, volta a favorire un confronto costruttivo, nel rispetto della terminologia tecnica appropriata.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. La prova orale si articola in tre domande, con l’obiettivo specifico di verificare: a) la conoscenza delle nozioni di base; b) la capacità di collegare le nozioni di base tra di esse; c) approfondire aspetti specifici della materia.
In conformità con gli obiettivi formativi, i punti a), b) e c) permetteranno di valutare la conoscenza delle nozioni di base e di applicarle sia ai casi concreti sia alle prospettive evolutive della materia. Inoltre, la capacità di comunicare sarà valutata con particolare riferimento alla precisione, all'accuratezza e alla padronanza della terminologia tecnica.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -