Studiare all'estero

L'Università di Parma offre a tutti i suoi studenti e le sue studentesse diverse opportunità per favorire lo sviluppo di una reale dimensione internazionale dello studio universitario. Dagli scambi in Europa attraverso il Programma Erasmus Plus alla mobilità extra-europea con il Programma Overworld fino ai numerosi percorsi per l'acquisizione del doppio titolo.

Per il riconoscimento di CFU conseguiti presso Università estere, nell'ambito di accordi di mobilità Erasmus o diversi, si fa riferimento ai regolamenti e linee guida più recenti in materia emessi dall’Ateneo. La procedura per scambi Erasmus e altri programmi di mobilità (Overworld, progetti di scambio speciali, Summer School), prevede che lo studente vincitore della borsa di studio presenti per tempo un regolare Learning Agreement Before Mobility. Per la compilazione di questo, in collaborazione con i delegati Erasmus e Overworld e con i tutor per internazionalizzazione, lo studente deve presentare per approvazione il piano degli esami o del programma/progetto di tirocinio alla Commissione Mobilità Internazionale del Dipartimento e U.O. Internazionalizzazione. Si sottolinea che l’approvazione è concessa non in base alla mera corrispondenza nominale tra le attività curriculari e quelle che lo studente intende seguire all'estero ma in base alla effettiva corrispondenza e coerenza di queste ultime con gli obiettivi del Corso di Studio.

Al termine dell’esperienza lo studente consegna l'originale del Transcript of Records o Learning Agreement After Mobility agli uffici Erasmus e, dopo regolare validazione, questo viene sottoposto alla Commissione Mobilità Internazionale del Dipartimento, che provvede al riconoscimento e convalida delle attività svolte durante la mobilità nonché alla conversione dei voti come stabilito dalle tabelle preparate dall'Ateneo. Il Consiglio del CdS riceve la documentazione e ratifica le convalide presso le Segreterie. Per gli insegnamenti interamente sostituiti da attività svolte all’estero, sul piano di studi comparirà il nome dell’insegnamento in italiano specificando che è stato sostenuto in mobilità. Per gli insegnamenti che non hanno equivalente in Ateneo, comparirà il titolo originale in lingua straniera.

Per il tirocinio svolto all'estero, ove l'Università estera non includesse nel Transcript of Records o nel Learning Agreement After Mobility la registrazione ufficiale con voto e numero di crediti, lo studente dovrà fornire una lettera su carta intestata del docente estero con cui ha effettuato il tirocinio, in modo da certificare la frequenza e i risultati dell'apprendimento. Durante il periodo di studi e tirocinio all’estero è possibile svolgere attività di studio e ricerca in preparazione della prova finale/tesi di Laurea. In questi casi, per la discussione dell'elaborato è necessario nominare un relatore interno al CdS o comunque del Dipartimento in cui il Corso è incardinato.

Sul link d’Ateneo: http://www.unipr.it → Da Parma al mondo | Università degli studi di Parma (unipr.it) si possono trovare ulteriori informazioni e verificare gli atenei stranieri con cui il Dipartimento ha intrapreso accordi bilaterali di scambio.

Sul link del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale → Internazionale https://scvsa.unipr.it/ si possono trovare ulteriori informazioni e contatti utili.

Bando Unico per la Mobilità Europea e Internazionale

A partire dall’anno accademico 2022-2023, con il nuovo Bando Unico per la Mobilità Europea e Internazionale, che integra in un solo bando le opportunità del Programma Europeo ERASMUS+ e del Programma di Ateneo OVERWORLD, l’Università di Parma vuole raggruppare le opportunità di studio all’estero a disposizione della popolazione studentesca per facilitare l’accesso alla mobilità ad un numero sempre crescente di iscritti.

L’Ateneo di Parma fa parte di una rete di scambio di docenti e studenti che, tramite numerosi accordi a livello comunitario ed extracomunitario, consente lo svolgimento di periodi di studio all’estero e/o attività di tirocinio, consentendo agli studenti di effettuare esperienze di formazione all'estero, sia didattiche che di attività lavorativa, nell'ambito dei programmi di mobilità, creando così opportunità di carriere internazionali per i propri studenti ed ambienti favorevoli allo sviluppo di attività di ricerca, attraverso il finanziamento di progetti di ricercatori locali e l’attrazione di studiosi provenienti da tutto il mondo.

Al fine di coordinare l’attività centrale con quella a livello dipartimentale, a partire dal 2017 sono state istituite in ogni Dipartimento le Commissioni per la Mobilità Internazionale.

Al momento dell'uscita dei bandi, i membri della Commissione Mobilità Internazionale del Dipartimento ne danno notizia in aula e mediante locandine, assistono e consigliano gli studenti che sono interessati alla partecipazione, mantengono i contatti con gli uffici e si occupano delle selezioni dei candidati. Ampia rilevanza viene data su tutti i siti web dell'Ateneo e del Dipartimento. In questo sono coadiuvati dai 'tutor internazionali', studenti selezionati mediante bando pubblico per un intero anno accademico. Gli uffici dell'Ateneo curano tutti gli aspetti amministrativi della stipula e del rinnovo di accordi bilaterali, coinvolgendo i docenti per la proposta di nuovi accordi.