SOCIOLOGIA POLITICA E MOVIMENTI SOCIALI
cod. 1012389

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Niccolò BERTUZZI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei fenomeni politici (SPS/11)
Ambito
Discipline storico-sociali, giuridico-economiche, politologiche e delle relazioni internazionali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:

- definire alcuni concetti chiave riferiti allo studio della sociologia politica;
- sviluppare riflessioni critiche rispetto al rapporto fra politica e società, anche in riferimento alle notizie di attualità;
- elaborare posizioni personali sui temi discussi, supportandole con riferimenti ed argomentazioni proprie e/o riprese da altr*;
- distinguere, contestualizzare e approfondire alcuni contenuti portati dai movimenti sociali e dalle vecchie e nuove forme di partecipazione politica.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


“Politica” è una delle parole più abusate e bistrattate nelle società contemporanee. Solitamente riferita ai partiti, alle dinamiche elettorali e agli interessi “di palazzo”, Politica – nella sua accezione originale – si riferisce invece a qualcosa di più ampio e profondo, che concerne la vita quotidiana di tutte e tutti. Politica riguarda (dovrebbe riguardare) la dimensione civile, collettiva, pubblica dell’esistenza, tutto ciò che esula dall’esperienza strettamente individuale e privata di ognuna/o di noi. Politica, dunque, riguarda (dovrebbe riguardare) sia le dinamiche istituzionali sia i processi di partecipazione e conflitto fra gruppi sociali, associazioni, gruppi di interesse. Politica pertanto non è solo quella che viene “dall’alto”, ma anche quella “dal basso” proposta dai movimenti sociali e da altri soggetti che propongono visioni alternative di società.
Senza nascondere le criticità connesse alla politica nel suo significato di senso comune (criticità riscontrabili nella diffusa sfiducia verso i partiti, negli alti tassi di astensionismo elettorale, nonché nei fenomeni di corruzione e malapolitica), il corso cerca di ridare dignità e al contempo affrontare in modo analitico la dimensione collettiva delle nostre vite e delle nostre società.

Nella prima parte del corso si passeranno in rassegna concetti di base della sociologia generale. Successivamente, verranno introdotti alcuni temi-chiave della sociologia politica, come ad esempio: potere, stato, violenza, dominio, amministrazione, nazionalismo, populismo, lobbying, partecipazione, conflitto, etc.
La seconda parte del corso sarà invece focalizzata su alcune forme di partecipazione non convenzionale. A titolo esemplificativo, ci riferiamo all’attivismo digitale, ai movimenti ecologisti, animalisti e vegan, a quelli femministi e religiosi, ai conflitti sulla tecno-scienza, alle mobilitazioni dei migranti e a quelle riferite al reddito di cittadinanza, alle proteste per il diritto alla casa, al tifo organizzato.

Le lezioni teoriche saranno tenute in modo interattivo e dialogico, con l’obiettivo di stimolare riflessioni critiche di studentesse e studenti. Alcune lezioni saranno dedicate ad approfondire alcune di queste “nuove” forme politiche e di partecipazione non convenzionale, anche con la possibile presenza di ospiti (studiose/i, ma anche attiviste/i).

Programma esteso

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Bibliografia


Il corso si basa sui seguenti testi, che – insieme alle slides - costituiscono anche il materiale da preparare in vista dell’esame:

Fabio De Nardis (2023). Sociologia Politica. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei, Mc Graw Hill, Milano.

Luca Alteri, Sandro Busso, Gianni Piazza e Luca Raffini (a cura di, 2025), L’altra politica. La partecipazione non convenzionale nei vecchi e nuovi conflitti sociopolitici, Mc Graw Hill, Milano.

La bibliografia e tutti i materiali del corso, tra cui le slide, potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly, entrando nel sito del corso di “Sociologia politica e movimenti sociali”.
Si ricorda soprattutto agli studenti e alle studentesse non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dal docente tramite la piattaforma Elly.

Metodi didattici


Il corso utilizza e integra diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni interattive; lezioni con “ospiti esterni”; visione, commento e discussione di filmati e documentari.

Modalità verifica apprendimento


La preparazione dell'esame consiste nello studio critico dei temi trattati a lezione e sui libri di testo. Con “studio critico” si intende che verrà valorizzata non solo (e non tanto) la ripetizione dei concetti appresi, ma la loro elaborazione – anche critica, cioè differente da quanto riportato dal docente e dai testi di riferimento - da parte di studentesse e studenti. Tale elaborazione critica deve tuttavia essere sostenuta da argomentazioni solide, anche basate su approfondimenti personali.

Studentesse e studenti frequentanti dovranno preparare i seguenti capitoli e paragrafi del manuale “Sociologia politica” (De Nardis): 2, 4.1, 4.2, 5, 6.3, 6.4, 7.1, 8, 9, 10, 11. Inoltre, dovranno scegliere uno o più capitoli tematici del volume “L’altra politica”, e presentarne in classe il contenuto: tali presentazioni saranno l’occasione per discutere collettivamente i diversi temi (ad. es: sport e politica; movimenti religiosi; conflitti tecnico-scientifici; femminismo; attivismo digitale; etc).

Studentesse e studenti non frequentanti sono invece tenute/i a preparare i due volumi nella loro interezza.

La verifica avverrà attraverso colloquio orale al fine di verificare la padronanza dei concetti e delle teorie basilari della disciplina e la capacità di sostenere un ragionamento e una discussione critica sui temi oggetto di studio, anche in relazione al loro utilizzo in riferimento all’attualità politica e sociale.

I criteri di valutazione dell’esame sono i seguenti: conoscenza dei contenuti del corso; capacità di esprimersi in modo chiaro e coerente; capacità di formulare giudizi in modo autonomo e critico.
Verrà giudicato insufficiente la studentessa o lo studente fortemente manchevole rispetto ai criteri sopra elencati. Otterrà un voto basso o medio-basso (18-23/30) la studentessa o lo studente che dimostri un livello accettabile rispetto ai criteri sopra elencati; otterrà un voto medio o medio-alto (24-27/30) la studentessa o lo studente che dimostri un livello buono rispetto ai criteri sopra elencati; otterrà un voto alto (28/30 in su) la studentessa o lo studente che dimostri un livello ottimo rispetto ai criteri sopra elencati, ottenuto anche tramite approfondimenti personali.
Tali criteri sono da riferirsi alla sola prova orale nel caso di studentesse/i non frequentanti, mentre sono da intendersi in maniera “composta” nel caso dei/le frequentanti (30% presentazioni e discussioni in classe; 70% esame orale).
Il voto verrà comunicato a tutte/i al termine della prova orale.

Altre informazioni


Le comunicazioni riguardanti modifiche agli orari di ricevimento, agli o esami o altro, vengono comunicate sulla pagina personale del docente: https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/245835
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Il docente riceve online sulla piattaforma Teams, previo accordo via mail (niccolo.bertuzzi@unipr.it).

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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