Obiettivi formativi
Sensibilizzare e introdurre all'analisi 'relazionale' dei processi comunicativi.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
TITOLO: La comunicazione come “danza interattiva” e il mito del Potere mediatico
Il corso ruota intorno all’idea di “relazione” enucleata dallo scienziato sociale anglo-americano Gregory Bateson (1904-1980), antropologo, biologo e pioniere delle moderne teorie della comunicazione, sviluppate negli scorsi anni 50 dalla Scuola di Palo Alto. L’immagine dei processi comunicativi umani associata a tale idea di “relazione” si distingue da quelle prevalenti, ispirate variamente alla teoria standard dell’informazione come trasmissione di “dati” tra emittenti e destinatari, in quanto: (a) configura i processi comunicativi umani come incessanti “danze interattive”, dove le singole “parti danzanti” non precedono l’interazione “danzante” (più o meno sovrane di se stesse, come emittenti, destinatarie, testimoni), ma si vanno co-definendo senza posa al suo interno; (c) tratta l’informazione come risultato di incessanti processi trasformativi ai quali concorrono tutte le “parti danzanti”, e non come magazzino di “contenuti” preesistenti all’agire comunicativo (com’è dato per scontato nel senso comune corrente, ipnotizzato dal feticismo della merce “dato”); (c) pone il comunicare umano è del tutto in continuità, sebbene in forme specifiche proprie, con i più vasti e longevi processi relazionali, ecologico-interattivi, di cui esso è e rimane parte; (d) considera il comunicare umano come il fondamento stesso della condizione umana, e non come una mera attività umana fra altre; (e) nega che a una qualsiasi delle “parti” che danno vita al processo comunicativo sia dato disporre di un “Potere unilaterale” sulle altre: è dato, bensì, credere fermamente che ciò sia possibile, e sono indubbiamente tanti gli umani a crederlo, ma ciò non toglie che si tratti di una credenza feticistica, e di una credenza gravemente nociva, sul piano ecologico, sociale e interpersonale.
Programma esteso
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Bibliografia
Testi obbligatori:
1. G. Bateson, brani scelti da Verso un’ecologia della mente (2000): http://sergiomanghi.altervista.org/Brani-Bateson-Verso_un_ecologia_della_mente.pdf (pp. 357-387; il resto è facoltativo).
2. S. Manghi, La conoscenza ecologica. Attualità di Gregory Bateson, Raffaello Cortina, 2004, 2010, Milano (prologo ed epilogo sono facoltativi).
3. S. Manghi, Presente relazionale continuo (a partire da Bateson), in “Riflessioni sistemiche”, n. 30, 2024, pp. 93-107: https://drive.google.com/file/d/11FX88S5Z22bro9U3lkXLHAwkmBGV2_g4/view,
Oppure: S. Manghi, “La trama che connette. Il potere, la cura”, in S. Cortopassi, C. Rovelli, a cura di, Sinfonia della natura, Tarka, Mulazzo (MS), 2023, pp. 99-116:
http://sergiomanghi.altervista.org/2023._La_trama_che_connette.pdf
Testi consigliati:
M. Arcidiacono, Gregory Bateson, tra rigore e immaginazione, Armando Siciliano Editore, Messina, 2022.
G. Bateson, Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 2000.
G. Bateson, Mente e natura. Un’unità necessaria, Adelphi, Milano, 1986.
E. Coccia, Metamorfosi. Siamo un’unica sola vita, Einaudi, Torino, 2022.
M. Deriu, a cura di, Gregory Bateson, Bruno Mondadori, Milano, 2000.
Materiali didattici integrativi: in www.sergiomanghi.altervista.org.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni interattive, discussione di un film
Modalità verifica apprendimento
Saggio di almeno 15.000 caratteri, basato su un’idea personale, di cui chiedere conferma al docente, attinta da un testo narrativo (romanzo, film, serie televisiva, o altro), individuando in esso un episodio interattivo (vicenda, storia, ecc.) che possa essere analizzato a partire dalle nozioni trattate a lezione e nei testi d'esame.
Forma-tipo del saggio suggerita:
0. Abstract di 3-400 caratteri circa, 1. Descrizione dell’episodio interattivo prescelto, 2. Esposizione delle nozioni concettuali tratte dai testi obbligatori, 3. Discussione del testo “extra” alla luce delle nozioni di cui al punto 2. Una forma diversa potrà essere concordata con il docente. Versioni provvisorie del testo potranno essere sottoposte al docente per avere suggerimenti. Il testo definitivo dovrà pervenire via email al docente almeno 4 giorni prima dell’appello. Lo/la studente/ssa riceverà il voto via email un giorno almeno prima dell’appello.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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