STORIA MEDIEVALE
cod. 13093

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Marco GENTILE
Settore scientifico disciplinare
Storia medievale (M-STO/01)
Ambito
Discipline storiche
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprensione:
Alla fine del corso, lo studente conoscerà i principali fatti e personaggi, le più rilevanti istituzioni politiche ed ecclesiastiche, le più significative forme di organizzazione della vita sociale, economica e religiosa del periodo medievale. Sarà in grado di identificare i principali nodi tematici e cronologici del medioevo europeo, e di collocare correttamente ciascun elemento nel tempo e nello spazio.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate:
Lo studente svilupperà l’abitudine a considerare le strutture istituzionali, sociali ed economiche, i rapporti di potere e le ideologie non come dati “naturali” ma come il frutto di trasformazioni maturate in contesti specifici; ad applicare la nozione di contesto all’analisi di un testo e più in generale di qualsiasi manifestazione artistica, culturale, politica, sociale ed economica; a riconoscere e a discutere orientamenti storiografici diversi; a conoscere le principali fonti scritte utilizzate dagli storici del medioevo italiano.

Autonomia di giudizio:
Lo studente migliorerà le proprie capacità di formulare giudizi autonomi attraverso l’analisi di fenomeni complessi, non comprensibili attraverso spiegazioni monocausali e suscettibili di approcci e interpretazioni storiografiche differenti e spesso in conflitto tra loro.

Capacità comunicative:
Lo studente sarà in grado di riferire e discutere le nozioni apprese a lezione e dallo studio dei testi in programma con attenzione alla precisione nell’uso del linguaggio, dei concetti e delle categorie, utilizzando con proprietà il lessico specifico delle discipline storiche, e in particolare la terminologia che definisce i concetti fondamentali della storia medievale (feudo, vassallaggio, territorio, giurisdizione, eresia, cavalleria, beneficio ecclesiastico, ecc.).

Capacità di apprendere:
Lo studente migliorerà la propria capacità autonoma di apprendimento abituandosi a gerarchizzare le informazioni acquisite a lezione e attraverso la lettura dei testi in programma; sviluppando un’attitudine critica verso le fonti e imparando a distinguere fra testi scientificamente fondati, testi divulgativi e informazioni non verificabili.

Prerequisiti

Nozioni di base di storia medievale e di geografia italiana ed europea acquisite alle scuole medie inferiori e superiori.

Contenuti dell'insegnamento

Modulo A (6 cfu)
L’alto medioevo (secoli IV-XI)

Modulo B (6 cfu)
Il basso medioevo (secoli XII-XV)

Il corso si propone di fornire agli studenti le informazioni e gli strumenti di base per una comprensione critica e consapevole delle strutture economiche, degli assetti sociali e della vita culturale e religiosa fra il terzo e il quindicesimo secolo, con particolare attenzione agli aspetti politico-istituzionali e alle forme di organizzazione delle comunità umane che, nel periodo considerato, hanno contribuito a definire i caratteri peculiari dello spazio europeo.
La struttura del corso è modellata secondo le scansioni tematiche e cronologiche consolidate nello studio della disciplina. I principali temi presi in esame sono, nell’ordine: il tardo impero romano e la sua crisi; l'affermazione del cristianesimo; le migrazioni e i regni romano-barbarici; l’evoluzione del regno franco e i rapporti vassallatico-beneficiari; l’impero carolingio e la sua crisi; Bisanzio, l’Islam e le periferie europee; l’età post-carolingia e la crisi dell’ordinamento pubblico; le ‘seconde invasioni’ e la formazione dei poteri locali; la crescita demografica e lo sviluppo delle città; la riforma della Chiesa e l’affermazione della monarchia papale; comuni e signorie; i nuovi assetti dell’Europa tardomedievale; la crisi dei poteri universali e la formazione degli stati nazionali in Europa; gli stati regionali italiani.

Gli studenti che intendono sostenere un esame da 6 cfu possono frequentare il modulo A o il modulo B a seconda dei loro interessi.

Programma esteso

12 cfu (modulo A + B): Lettere, Studi Filosofici e Beni artistici, librari e dello spettacolo

È richiesto lo studio del manuale:

A. Zorzi, Manuale di Storia medievale, II edizione, UTET Università 2021

Il manuale va studiato integralmente, sia che si sostenga l'esame da 6 cfu, sia che si sostenga l'esame da 12 cfu.

Inoltre, gli studenti prepareranno una lettura fra quelle elencate nel gruppo A e una lettura fra quelle elencate nel gruppo B (vedi infra)



6 cfu (modulo A oppure modulo B a scelta): Lettere, Studi Filosofici e Beni artistici, librari e dello spettacolo

È richiesto lo studio del manuale

A. Zorzi, Manuale di Storia medievale, II edizione, UTET Università 2021

Il manuale va studiato integralmente, sia che si sostenga l'esame da 6 cfu, sia che si sostenga l'esame da 12 cfu.

Inoltre, gli studenti prepareranno una lettura fra quelle elencate nel Gruppo B (vedi infra)


Gruppo A

- A. Cortonesi, Il medioevo degli alberi, Carocci, Roma 2022
- A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Viella, Roma 2006
- P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica nell’alto medioevo, Laterza, Roma-Bari 1998
- G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Laterza, Roma-Bari 1978 e ss.
- S. Weinfurter, Carlo Magno. Il barbaro santo, Bologna, Il Mulino 2015
- C. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Roma, Viella 2015

Gruppo B

- A. Barbero, Dante, Roma-Bari, Laterza 2020
- P. Brown, Il culto dei santi. L’origine e la diffusione di una nuova spiritualità, Torino, Einaudi 2002
- N. D’Acunto, La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), Roma, Carocci 2020
- G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna, Il Mulino 2011 (II edizione aggiornata)
- A. Gamberini, Inferni medievali: dipingere il mondo dei morti per orientare la società dei vivi, Viella, Roma 2021 (esclusivamente per gli studenti di Beni Artistici, librari e dello spettacolo)

Bibliografia

12 cfu (modulo A + B): Lettere, Studi Filosofici e Beni artistici, librari e dello spettacolo

È richiesto lo studio del manuale:


A. Zorzi, Manuale di Storia medievale, II edizione, UTET Università 2021

Il manuale va studiato integralmente, sia che si sostenga l'esame da 6 cfu, sia che si sostenga l'esame da 12 cfu.


Inoltre, gli studenti prepareranno una lettura fra quelle elencate nel gruppo A e una lettura fra quelle elencate nel gruppo B (vedi infra)





6 cfu (modulo A oppure modulo B a scelta): Lettere, Studi Filosofici e Beni artistici, librari e dello spettacolo

È richiesto lo studio del manuale

A. Zorzi, Manuale di Storia medievale, II edizione, UTET Università 2021

Il manuale va studiato integralmente, sia che si sostenga l'esame da 6 cfu, sia che si sostenga l'esame da 12 cfu.

Inoltre, gli studenti prepareranno una lettura fra quelle elencate nel gruppo B (vedi infra)


Gruppo A

- A. Cortonesi, Il medioevo degli alberi, Carocci, Roma 2022
- A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Viella, Roma 2006
- P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica nell’alto medioevo, Laterza, Roma-Bari 1998
- G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Laterza, Roma-Bari 1978 e ss.
- S. Weinfurter, Carlo Magno. Il barbaro santo, Bologna, Il Mulino 2015
- C. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Roma, Viella 2015


Gruppo B

- A. Barbero, Dante, Roma-Bari, Laterza 2020
- P. Brown, Il culto dei santi. L’origine e la diffusione di una nuova spiritualità, Torino, Einaudi 2002
- N. D’Acunto, La lotta per le investiture. Una rivoluzione medievale (998-1122), Roma, Carocci 2020
- G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna, Il Mulino 2011 (II edizione aggiornata)
- A. Gamberini, Inferni medievali: dipingere il mondo dei morti per orientare la società dei vivi, Viella, Roma 2021 (esclusivamente per gli studenti di Beni Artistici, librari e dello spettacolo)

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Durante le lezioni il docente introdurrà i principali nodi tematici del periodo medievale, utilizzando sia la bibliografia di riferimento sia (eventualmente) altri testi per l’approfondimento di aspetti particolari. Verranno inoltre mostrate e commentate cartine geografiche, indispensabili per inquadrare gli avvenimenti nello spazio.

Modalità verifica apprendimento

Interrogazione orale in lingua italiana.
La prova d’esame inizierà con un semplice test di verifica della capacità di collocare nello spazio geografico (anche tramite cartine mute) e nella corretta sequenza cronologica avvenimenti e personaggi. Attraverso l’interrogazione, il docente verificherà, in particolare:
a) La capacità dello studente di muoversi con sicurezza sul piano cronologico, collocando in maniera corretta gli avvenimenti, i personaggi e le manifestazioni sociali e culturali.
b) La precisione lessicale nel descrivere fenomeni specifici dell’epoca medievale e, più in generale, nell’uso del linguaggio proprio alle discipline storiche.
c) L’adeguata capacità di studiare in maniera autonoma e di rielaborare in modo critico i contenuti appresi durante il corso e attraverso lo studio dei testi, oltre all’attitudine a collegare strutture e dinamiche e ad individuare nessi causali.
d) L’attitudine a stabilire collegamenti tra avvenimenti e fenomeni propri al periodo medievale e la contemporaneità.

Al fine di verificare il livello di apprendimento raggiunto dallo studente, le domande della prova orale mirano a valutare la capacità di rielaborazione autonoma e originale delle conoscenze, la precisione lessicale, l’attitudine a trattare temi complessi attraverso argomentazioni complesse.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza da parte dello studente di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, particolarmente per quanto attiene alla capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto temporale e spaziale; dall’incapacità di esprimersi in un italiano corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico; dall’incapacità di spiegare concetti e fenomeni specifici del periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla carenza di preparazione autonoma sui testi in programma.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di possedere la capacità di collocare avvenimenti e personaggi nel corretto contesto spaziale e temporale; dalla capacità di esporre concetti e fenomeni propri al periodo medievale con adeguata precisione lessicale; dalla capacità di rielaborare le informazioni formulando giudizi autonomi.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (28/30-30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino di possedere un livello da ottimo a eccellente degli indicatori sopraelencati e che mostrino capacità di articolare discorsi complessi, nonché attitudine alla formulazione di giudizi personali e originali, all’individuazione di nessi causa-effetto e al collegamento tra contesti spazio-temporali (ma anche politici, sociali, economici e culturali) lontani tra loro.

Altre informazioni

Si ricorda che – come esplicitamente dichiarato dal suo autore nella presentazione del percorso – il corso blended presente sulla piattaforma Elly «ha un valore ausiliario, e quindi non sostituisce né in toto né in parte il programma d'esame indicato nella bibliografia pubblicata sul sito» del Corso di laurea in Lettere e nel syllabus. Per eventuali chiarimenti e per verificare il programma d’esame, gli studenti interessati al corso blended sono caldamente invitati a prendere contatto col docente.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

e.mail: segreteria.corsiumanistici@unipr.it

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
dott. Emilio Taverna 
Telefono: +39 0521 033501
e.mail: dusic.beni@unipr.it
e.mail: emilio.taverna@unipr.it

Presidente del corso di studio

prof.ssa Federica Veratelli

Delegato orientamento in ingresso

prof. Giorgio Milanesi
 

Delegato orientamento in uscita

prof. Carlo Alberto Gemignani
 

Docenti tutor

prof.ssa Roberta Gandolfi; prof.ssa Elisabetta Fadda; prof. Diego Varini

Delegati Erasmus

prof.ssa Francesca Bortoletti ; prof. Diego Varini
 

Referente assicurazione qualità

prof. Alberto Salarelli 

Modulo segnalazioni al RAQ 

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Studenti tutor

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