Obiettivi formativi
Il cibo che mangiamo deriva principalmente dalla produzione primaria: le disposizioni sull’agricoltura hanno quindi avuto un’importanza fondamentale nello sviluppo del quadro normativo alimentare contemporaneo. L'impalcatura originaria, tuttavia, è cambiata nel tempo, sotto gli obblighi pressanti dell'OMC di garantire il libero scambio e l'adozione di disposizioni per proteggere la salute umana (soprattutto dopo la crisi della BSE) o gli interessi dei consumatori (informazioni sugli alimenti) e, ultimamente, per proteggere l’ambiente e affrontare i cambiamenti climatici.
Il corso consentirà agli studenti di acquisire conoscenza e comprensione di:
• L'origine, la portata e l'attuazione della Politica Agricola Comune (PAC), dagli albori fino ai tempi contemporanei;
• Le ragioni dell'Organizzazione Comune dei Mercati e le sue ricadute sul commercio alimentare;
• La specificità di alcuni settori alimentari (vino, ortofrutta, olio e olive da tavola, latte e derivati, luppolo);
• Gli strumenti normativi per valorizzare alcuni prodotti agricoli: denominazioni di origine protetta, indicazioni geografiche protette, produzioni biologiche;
• L'impatto della sicurezza alimentare sul settore agricolo;
• L'attuale approccio dell'UE ad alcune questioni e alle nuove tecnologie che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza alimentare.
Alla fine del corso, gli studenti avranno la capacità di:
• Individuare gli accordi e i documenti rilevanti dell'OMC e le disposizioni comunitarie e nazionali in materia di PAC, sicurezza alimentare, sicurezza alimentare, organizzazione comune dei mercati, produzione biologica, regimi di qualità, residui, contaminanti pesticidi, organismi geneticamente modificati, nuove tecniche di allevamento.
• Valutare, a livello normativo, la conformità delle disposizioni comunitarie agli impegni assunti dall'UE nell'ambito dell'OMC;
• Valutare, a livello normativo, la conformità delle informazioni alimentari fornite ai consumatori riferite ad uno specifico prodotto con le disposizioni sull'organizzazione comune dei mercati;
• Contestualizzare le future disposizioni del settore alimentare nell’ambito pertinente (PAC, sicurezza alimentare, interessi dei consumatori).
Prerequisiti
Gli studenti che non hanno conoscenze pregresse di Diritto privato sono invitati a contattare preventivamente la docente.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si svilupperà considerando l'evoluzione storica della politica agricola comune, divisa tra gli obblighi internazionali in materia di libero scambio e la necessità di tutelare il settore strategico e delicato dell'agricoltura, in relazione al cibo. Il programma si concentrerà quindi sulle seguenti aree chiave:
• L'impatto dell'OMC sull'agricoltura e sull'alimentazione dell'UE e il dibattito attuale al riguardo;
• Il passaggio dalla food safety alla food security, alla tutela dell'ambiente, tenendo conto dello sviluppo della legislazione alimentare e dell'agricoltura, alla luce della Politica Agricola Comune;
• Le strategie dell’UE per i prodotti agroalimentari a seguito dell’attuazione del Green Deal;
• Un ritorno alla sicurezza alimentare: il meccanismo europeo di preparazione e risposta alla crisi di sicurezza alimentare;
• L'attuale Politica Agricola Comune e le sue principali caratteristiche;
• Le regole dell'organizzazione comune dei mercati, le norme pubbliche e il loro impatto sugli alimenti (vendibilità e informazione ai consumatori);
• La specificità del settore vitivinicolo (dal vigneto al bicchiere) nelle disposizioni orizzontali;
• La specificità degli altri settori (con disposizioni verticali): ortofrutta, luppolo, olio e tavola; olive, latte e latticini;
• L'approccio dell'UE agli organismi geneticamente modificati e alle nuove tecniche di allevamento;
• L'opportunità offerta agli agricoltori di valorizzare i propri prodotti: produzione biologica e regimi di qualità (denominazione di origine protetta, indicazione geografica protetta);
• L'impatto delle disposizioni in materia di sicurezza alimentare sulla produzione primaria: igiene, tracciabilità, contaminanti e pesticidi.
Programma esteso
- - -
Bibliografia
Atti e documenti rilevanti (gli studenti impareranno dove e come trovarli); materiali resi disponibili nella piattaforma. I documenti forniti hanno uno scopo meramente integrativo che non sarà sufficiente per acquisire una completa preparazione all'esame, a meno che non sia accompagnato dalla partecipazione a lezioni frontali o dallo studio di testi giuridici e giurisprudenziali, come, ad esempio: Luigi Costato, Ferdinando Albisinni (eds.), European and Global Food Law, Wolters Kluwer, più recente edizione in commercio.
Metodi didattici
Il corso richiederà una partecipazione attiva da parte degli studenti. Saranno frequenti la discussione di giurisprudenza e clausole contrattuali nonché legal clinics comprendenti, ma non limitate a, il lavoro pratico degli studenti su casi reali e questioni sociali supervisionati da accademici e professionisti. L'approccio innovativo del corso prevederà anche la “flipped class” ovvero un lavoro pre-classe (saranno quindi richiesti studio autonomo, letture di libri di testo e questionari riflessivi) seguito da un laboratorio interattivo. Questo approccio ha lo scopo di promuovere la partecipazione attiva degli studenti ad attività di risoluzione di problemi legali all'interno di piccoli gruppi. Queste attività educative mirano a sviluppare attitudini professionali e favorire la crescita delle competenze pratiche degli studenti.
Modalità verifica apprendimento
Il docente svolgerà l'esame finale in forma orale. L'esame accerta la conoscenza degli argomenti del corso verificando la capacità di collegare diverse materie e di utilizzare un linguaggio giuridico adeguato rispetto ai contenuti impartiti.
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -