Il corso in breve
Il Corso di laurea magistrale in “Global Food Law: Sustainability Challenges and Innovation” (LM SC-GIUR) si propone di formare professionisti specializzati nell’ambito food, analizzando sotto diversi profili giuridici, politologici, sociologici ed economici le sfide della sostenibilità e dell’innovazione nel settore agro-alimentare. Caratterizzandosi per una spiccata interdisciplinarità in grado di fornire competenze non solo giuridiche, ma anche tipiche di altre aree funzionali alla conoscenza settoriale, il Corso intende quindi formare giuristi che sappiano affrontare le esigenze di una società più aperta a nuove professionalità in ambiti multilivello.
Le conoscenze interdisciplinari offerte dal Corso servono a sviluppare competenze sia negli specifici settori di studio sia in relazione agli scenari nazionali e internazionali (a iniziare da quelli europei) in cui si decide la sfida della sostenibilità, con una particolare attenzione al ruolo dell’innovazione.
La formazione, principalmente giuridica, ma rigorosamente attenta alla multidisciplinarietà e interdisciplinarietà, è finalizzata all'acquisizione del metodo, delle nozioni e degli strumenti critici necessari per comprendere, interpretare e gestire nella loro complessità, e in prospettiva locale, nazionale e internazionale, le cruciali problematiche che caratterizzano il settore, le varie comunità di interesse e l’insieme sociale in ottica di sostenibilità, innovazione e nuove dinamiche nel settore agro-alimentare.
L’approccio e gli obiettivi formativi del Corso appaiono di particolare rilevanza anche alla luce dell’attuale momento di incertezza globale, in cui il tema della food (in)security è sempre più in primo piano.
Il Corso si contraddistingue, inoltre, per la sua spiccata attenzione all’internazionalizzazione; si svolgerà, infatti, in lingua inglese e in modalità blended per favorire l’attrazione di studenti internazionali, di studenti che, per diversi motivi, non possano garantire la presenza a Parma per l’intero anno accademico, e di professionisti del settore che intendano approfondire le proprie conoscenze.
Il Corso di laurea magistrale si articola in due anni. Al primo anno sono previsti insegnamenti di profitto obbligatori, anche articolati in moduli, e viene proposto un corso di lingua italiana per stranieri. Al secondo anno è prevista la scelta fra insegnamenti appartenenti a due diversi insiemi volti a fornire un percorso dedicato all’innovazione nel settore agro-alimentare o alla sostenibilità e al sistema alimentare. Sempre al secondo anno, sono programmate attività laboratoriali per 3 CFU che prevedono visite in aziende innovative con specifico riferimento al settore agro-alimentare. Sono inoltre previste attività a scelta dello studente, per un totale di 12 CFU. Al termine del percorso è prevista una prova finale, che consiste nella redazione e discussione di un elaborato su un argomento relativo a una materia di insegnamento del Corso di studio, con l’attribuzione di 21 CFU.
Gli studenti iscritti al secondo anno di corso possono effettuare un tirocinio curriculare che non può avere durata inferiore alle 150 ore. Il tirocinio formativo curriculare può consentire di attribuire allo studente un massimo di 6 CFU. Essi non incidono sulla media dei voti e sono considerati quali attività a scelta dello studente.
È inoltre offerta la possibilità di arricchire le proprie conoscenze anche svolgendo esperienze all'estero, accedendo a progetti di mobilità internazionale, tra cui i programmi Erasmus+ Studio, Erasmus+ Tirocinio e Overworld per i quali si rimanda in particolare alle Linee guida per la mobilità internazionale nel Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali.
Il Corso fa parte di un progetto più ampio, Food For Future, per il quale il Dipartimento di Diritto, Politica e Studi Internazionali ha ottenuto il titolo di Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027 (https://www.foodforfuture.unipr.it/ ).