QUESTIONI E STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE DI GENERE
cod. 1011659

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Daniela CHERUBINI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si aspetta che le/gli studenti:
1. Abbiano consapevolezza della centralità del genere, nel suo intreccio con altre dimensioni identitarie e di stratificazione sociale (età, classe sociale, origine, cittadinanza, orientamento sessuale, colore e così via), in campo comunicativo e mediatico. Abbiano maturato una visione (scientificamente fondata) della comunicazione come un campo non neutro, e una consapevolezza del ruolo del linguaggio e dei media nel mantenimento o trasformazione delle relazioni di potere tra i generi.
2. Abbiano una conoscenza di base dei principali dibattiti, posizioni teoriche e strumenti concettuali sviluppati negli studi di genere e femministi sulla comunicazione e i media. Sappiano usare tale conoscenza per orientarsi nel dibattito pubblico (specialistico e non specialistico) su questioni quali, ad esempio, l’uso non discriminatorio della lingua e il linguaggio inclusivo, gli stereotipi di genere nella comunicazione pubblica e quotidiana, la rappresentazione mediatica dei generi e della violenza di genere, le potenzialità e i rischi dei media digitali in ottica di genere, l’influenza e la ricezione mediatica, il ruolo dei media nel rafforzare o superare le disuguaglianze di genere e intersezionali.
3. Abbiano potenziato la propria capacità di analisi critica dei contenuti mediatici e dei processi comunicativi in cui sono coinvolti come professioniste/i e come persone. Sappiano inoltre riconoscere e articolare i modi in cui il genere e altre divisioni sociali modellano la produzione e la ricezione dei contenuti mediali.
4. Abbiano migliorato la propria conoscenza delle fonti di dati e di documentazione sulla relazione tra genere e media, nel contesto italiano ed europeo.
5. Sappiano valutare in modo autonomo e riflessivo le iniziative delle istituzioni e della società civile volte alla promozione di contenuti comunicativi non stereotipati e inclusivi, in campo giornalistico, editoriale e multimediale, con particolare riferimento al contesto italiano ed europeo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende guidare le/gli studenti nell’esplorazione e approfondimento degli studi su genere, comunicazione e media. È pensato come uno spazio di discussione specialistica e confronto, finalizzato a mettere a fuoco le potenzialità dell’applicazione di una prospettiva di genere, femminista e intersezionale in questo campo di studi, per migliorare la comprensione generale e la capacità di analisi critica dei processi comunicativi e mediatici contemporanei.
A tale scopo, il corso si struttura in tre parti.
La prima parte consiste in un’introduzione agli studi di genere, femministi e intersezionali in campo comunicativo e mediatico. Mapperemo le principali questioni e posizioni teoriche che segnano questo campo di studio; osserveremo l’evoluzione del dibattito scientifico e della ricerca sul ruolo della comunicazione e dei media nella costruzione socio-culturale dei generi e delle disparità di genere; ragioneremo sulle dinamiche di rappresentazione, produzione e fruizione mediale, in riferimento a diversi contesti e mezzi di comunicazione (media tradizionali e digitali, comunicazione pubblica e interpersonale, online/offline).
La seconda parte si articola attraverso approfondimenti tematici, focalizzati sull’analisi critica dei contenuti mediatici, delle rappresentazioni del genere e della violenza di genere, sulla relazione tra linguaggio e mutamento sociale, sulle culture e pratiche digitali e sulla comunicazione pubblica e istituzionale in ottica di genere (v. sezione “”programma esteso”)
La terza parte, infine, è orientata all’analisi di buone pratiche in campo comunicativo e, nello specifico, nel giornalismo, nell’editoria e nella produzione multimediale. Ragioneremo attorno a casi studio e iniziative volte alla produzione di una comunicazione responsabile, consapevole ed inclusiva, esamineremo forme di rappresentazione non stereotipate e linguaggi innovativi, come parte di un più generale sforzo di costruzione di una cultura della parità, di valorizzazione delle differenze, e di superamento delle diseguaglianze di genere e intersezionali.

Programma esteso

- Introduzione agli studi di genere, femministi e intersezionali in campo comunicativo e mediatico
- Disparità di genere in campo comunicativo e mediatico: fonti e dati disponibili
- Strumenti per l’analisi critica dei contenuti mediatici in ottica di genere e intersezionale
- Rappresentazioni della maschilità e della femminilità nei media. Stereotipi di genere.
- Discorso pubblico e narrazione mediatica della violenza di genere
- Genere, culture e media digitali
- Linguaggio, innovazione sociale, resistenze e contese
- Genere e comunicazione pubblica/istituzionale
- Iniziative e buone pratiche per la comunicazione di genere in ambito giornalistico, editoriale e della produzione multimediale

Bibliografia

Le slide e gli altri materiali del corso saranno caricati nella pagina dell’insegnamento “Strumenti e questioni della comunicazione di genere”, sulla piattaforma Elly 2023.

I testi di riferimento (per frequentanti e non frequentanti) sono i seguenti:
1) Capecchi, Saveria (2018) La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche. Carocci. Le parti obbligatorie verranno indicate a inizio corso.
2) Harvey, Alison (2023) Studi femministi dei media. Il campo e le pratiche. Meltemi
Le parti obbligatorie verranno indicate a inizio corso.
3) Farci, Manolo & Scarcelli, Cosimo Marco (a cura di) (2022) Media digitali, genere e sessualità. Mondadori Università. Le parti obbligatorie verranno indicate a inizio corso.

Altri testi di riferimento e letture di supporto saranno indicati all’inizio del corso.

Metodi didattici

Il corso integrerà i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, visione e discussione di materiali visuali e audiovisuali, momenti di discussione interattiva, lavori di gruppo, analisi di casi studio, incontri seminariali con docenti ed espert* estern*. Il corso sarà erogato in presenza. Verranno caricate le slide ed eventuali altri materiali didattici come supporto all’apprendimento di frequentanti e non frequentanti.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è orale. Consiste, sia per frequentanti che per non frequentanti, in una domanda sui contenuti del corso e dei testi di riferimento, seguita da una discussione interattiva attorno ai contenuti della tesina scritta, secondo le modalità e gli strumenti che saranno spiegati durante il corso.

La tesina scritta consiste in un lavoro di studio e approfondimento personale su uno dei temi del corso, a scelta della/lo studente, e nella produzione di un elaborato originale di 15.000-20.000 caratteri (spazi compresi, esclusa bibliografia). L’elaborato andrà inviato alla docente via mail, una settimana prima dell’appello; sarà discusso oralmente nella data dell’appello. La tesina potrà essere svolta in forma individuale oppure, previo accordo con la docente, in piccoli gruppi (2-3 persone max.). In questo secondo caso deve essere chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura e la lunghezza del testo deve essere relativamente proporzionale al numero di persone coinvolte.
Maggiori dettagli su temi, contenuti e formato della tesina verranno forniti all’inizio del corso. Durante il corso vi saranno momenti di confronto e discussione, propedeutici al lavoro di approfondimento scritto (esempio: scelta del tema, ideazione), rivolti alle persone frequentanti.

La tesina, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso;
-capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della materia e/o del caso studio scelto
-ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali;
-chiarezza espositiva e qualità della scrittura.

Si riterrà non sufficiente lo/la studente che non ha svolto la ricerca e l’approfondimento personale richiesto o che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo/la studente che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina; discreto o buono chi nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e analisi critica; molto buono o ottimo chi avrà esplorato la materia in maniera più approfondita ed autonoma, ad esempio consultando direttamente diversi testi scientifici e fonti documentali, svolgendo una ricerca bibliografica o una ricerca empirica autonoma.
I voti saranno espressi in trentesimi. Il voto verrà comunicato al termine della prova stessa.

Altre informazioni

Sono previsti incontri con docenti ed espert* estern* per l’analisi di casi studio e buone pratiche in campo comunicativo.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Uguaglianza di genere
Istruzione di qualità
Ridurre le disuguaglianze
Pace giustizia e istituzioni giuste