GIORNALISMO E DIRITTO PENALE
cod. 1011655

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Francesco MAZZACUVA
Settore scientifico disciplinare
Diritto penale (IUS/17)
Field
Discipline storico-sociali, giuridico-economiche, politologiche e delle relazioni internazionali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali della parte generale del diritto penale con una particolare attenzione agli aspetti maggiormente rilevanti per l’attività giornalistica. Attraverso l’analisi dei principi costituzionali, degli istituti e delle norme della parte generale del diritto penale, le lezioni mirano a fornire allo studente gli strumenti necessari per potersi muovere autonomamente, nel futuro professionale. Ci si attende, pertanto, che lo studente maturi un’autonoma capacità di analisi delle questioni giuridiche inerenti la parte generale del diritto penale e, in particolare, che lo studente sia in grado di: 1) conoscere i principali istituti giuridici della materia e di muoversi autonomamente nell'individuazione dei singoli istituti giuridici e delle norme di parte generale (conoscenza e capacità di comprensione); 2) riconoscere le applicazioni pratiche degli istituti giuridici nell'ambito delle pronunce giurisprudenziali (capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) analizzare autonomamente e con metodo gli orientamenti giurisprudenziali in materia penale (autonomia di giudizio); 4) sviluppare un linguaggio tecnico-giuridico adeguato (abilità comunicative); 5) sapere effettuare collegamenti fra le diverse questioni giuridiche di diritto penale (capacità di apprendimento).

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento ha ad oggetto gli istituti fondamentali del diritto penale: i principi costituzionali, le principali categorie del reato ed il sistema sanzionatorio. Nell’illustrazione di tali istituti, verranno fatti cenni alle principali fattispecie di reato previste nella parte speciale, specialmente quelle maggiormente ricorrenti nella cronaca giornalistica. Particolare attenzione verrà data a questioni specifiche come il bilanciamento tra diritto di cronaca e tutela dell’onore e la tutela penale della segretezza degli atti processuali (ad es. intercettazioni telefoniche), nonché al tema della c.d. “giustizia mediatica” ed alla sua incidenza sul principio della presunzione di innocenza, anche facendo riferimento alle fonti europee rilevanti in materia.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

• A. Cadoppi - P. Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte generale, Wolters Kluwer Italia, Milano, IX ed., 2023 (sono da studiare le seguenti parti: pagine 67-131; 179-209; 233-253; 275-295; 317-322; 337-371; 417-429; 537-557; 565-570; 584-592; totale pagine, bibliografie escluse: 218)
• V. Manes, Giustizia mediatica, Il Mulino, Bologna, 2022, 124 pagine note a fine capitoli escluse.
• L. Tomasi, Diffamazione a mezzo stampa e libertà di espressione nell'orizzonte della tutela integrata dei diritti fondamentali, in www.sistemapenale.it, 21 gennaio 2021, pp. 1-24

Metodi didattici

L’insegnamento verrà impartito mediante lezioni in presenza e materiali audiovisivi verranno resi disponibili anche online attraverso la piattaforma Elly. Durante il corso saranno richiamate anche le nozioni giuridiche generali necessarie per poter comprendere gli istituti fondamentali del diritto penale. Durante le lezioni, si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti, dei quali sarà incoraggiata la partecipazione attiva nella discussione e nell’analisi critica della casistica giurisprudenziale maggiormente rilevante, in modo da esemplificare e rendere più chiare le questioni più complesse della parte generale. A tale proposito, si prevede l'utilizzo della piattaforma Elly per la condivisione di materiali e informazioni. Il docente comunicherà, all'inizio del corso, l'avvenuta pubblicazione dei materiali avvisando gli studenti dei successivi aggiornamenti. Si privilegerà sempre un confronto con gli studenti, anche al fine di sviluppare capacità argomentative e critiche.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede almeno tre domande che avranno ad oggetto il programma del corso. L'esame mira a valutare il livello di apprendimento dello studente, la sua capacità di effettuare collegamenti fra gli argomenti, nonché la sua capacità di utilizzare un linguaggio giuridico idoneo. La soglia della sufficienza sarà raggiunta se lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti fondamentali e capacità di esposizione autonoma. Il voto viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa. Non sono previste prove intermedie.

Altre informazioni

Il docente è disponibile per chiarimenti sia in orario di ricevimento che tramite mail.