LETTERATURA ITALIANA
cod. 18142

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Diego VARINI
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Ambito
Lingua e letteratura italiana
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti uno strumentario di conoscenze relative a testi e autori del canone letterario italiano.

Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere (attraverso una lettura puntuale) i testi studiati, attivare la progressiva comprensione della struttura del loro impianto discorsivo e retorico; acquisire la capacità di collocare tali testi nel contesto storico-culturale che li ha prodotti, dando conto del loro funzionamento macrotestuale e della stratificazione stilistica e problematica sottesa alle strategie perseguite dall'autore.
L’insegnamento consentirà, in generale, agli studenti una comprensione critica approfondita dei problemi della Letteratura Italiana.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studio della Letteratura Italiana produrrà la comprensione dei fenomeni storici e dell’evoluzione delle tecniche di lettura dei testi letterari. Queste conoscenze conferiranno abilità di trattamento dei documenti ai fini della capacità di orientarsi tra le fonti documentarie e di redigere una bibliografia.

Autonomia di giudizio: a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto sia teorico sia storico, dovrebbero aver maturato la capacità di comprendere le problematiche dei testi letterari, nonché di apprendere le fondamentali tecniche di interpretazione dei testi letterari.

Abilità comunicative: a conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e di utilizzare correttamente l’apposito vocabolario tecnico relativo ai temi del corso.

Capacità di apprendimento: l'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla cultura letteraria con particolare riferimento a quelle editoriali e didattiche.

Prerequisiti

None

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due parti:

A) Parte istituzionale.
Essa concerne testi, autori e questioni inerenti alla storia della letteratura italiana nel periodo compreso fra le origini e l'Ottocento.

B) Parte monografica.
Essa indagherà quest'anno aspetti della dialettica razionalità-pessimismo in tre autori capitali del canone letterario italiano (Francesco Guicciardini, Giacomo Leopardi, Beppe Fenoglio).

Programma esteso

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Bibliografia

Per la preparazione della parte istituzionale, il riferimento è il seguente:

1. "Antologia della letteratura italiana. Dalla scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Raffaello Cortina, 2022;

Per la parte monografica:

2. Francesco Guicciardini, "Ricordi", a cura di Carlo Varotti, Roma, Carocci, 2013 [in alternativa: a cura di Emilio Pasquini, Milano, Garzanti, 2003]

3. Giacomo Leopardi, "Pensieri", a cura di Ugo Dotti, Milano, Garzanti, 2005;

4. Beppe Fenoglio, "Il partigiano Johnny", a cura di Gabriele Pedullà, Torino, Einaudi, 2022

Metodi didattici

Lezione frontale condotta in modo euristico-socratico. Durante le lezioni verranno analizzati passi scelti dalle opere oggetto del corso, con osservazioni indirizzate a inquadrarne il contesto culturale, i temi e problemi, l'architettura compositiva e le peculiarità stilistiche. Tramite il commento e la continua discussione con l'aula, verranno sviluppate le competenze critiche ed espressive e l’autonomia di giudizio degli studenti.
In margine alle lezioni, una serie di aspetti correlati ai temi del corso saranno oggetto di momenti di approfondimento seminariale, anche attraverso il contrappunto di studiosi invitati da altre università.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto e orale.

La parte istituzionale del corso sarà valutata attraverso una prova scritta, il cui superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale; essa darà luogo a un giudizio qualitativo, suddiviso in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà parte del giudizio finale complessivo.

La prova scritta, della durata complessiva di 90 minuti, si compone di tre domande a risposta aperta che - in uno spazio predefinito - richiedono di focalizzare questioni storico-critiche relative agli autori in programma. Una quarta domanda verterà sull'analisi di uno specifico testo (con indicazione di autore, opera di appartenenza, datazione, genere metrico, schema delle rime, parafrasi e un breve inquadramento storico-critico complessivo).

La parte monografica consisterà in un colloquio, nel quale verrà accertata la conoscenza dei candidati in merito ai tre testi e autori in programma quest'anno (Guicciardini, Leopardi, Fenoglio).

Il superamento della prova scritta è condizione necessaria ma non automaticamente sufficiente per il superamento dell'esame. Rispetto alla prova orale, una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla grave carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello discreto (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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