Obiettivi formativi
Scopo primario del corso è quello di trasferire agli studenti una conoscenza dell'Anatomia in cui prevalgano gli aspetti applicativi; in questo modo essi potranno possedere un bagaglio di conoscenze utili ad affrontare le materie cliniche ed ispettive. Al termine del corso lo studente conosce i limiti, i rapporti e la stratigrafia delle regioni del corpo animale, i rapporti intercorrenti tra gli organi contenuti nelle cavità splancniche ed il decorso e destino dei vasi e dei nervi ivi presenti. Attraverso le esercitazioni lo studente acquisirà abilità pratiche e competenze per distinguere i punti di repere principali del corpo e nel riconoscere posizione, rapporti e proiezione sulla superficie corporea degli organi presenti nelle cavità splancniche. Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito una visione tridimensionale del corpo animale, nelle sue caratteristiche di superficie e nella sua organizzazione interna.
D1-CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: al termine dell'attività formativa lo studente dovrà dimostrare di conoscere i limiti, i rapporti e la stratigrafia delle regioni del corpo animale, i rapporti intercorrenti tra gli organi contenuti nelle cavità splancniche ed il decorso e destino dei vasi e dei nervi ivi presenti.
D2-CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: al termine dell'attività formativa lo studente dovrà dimostrare di sapere proiettare sulla regioni corporee le strutture profonde, con un approccio cognitivo tridimensionale, come se la superficie del corpo animale fosse trasparente.
D3-AUTONOMIA DI GIUDIZIO: al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di valutare la sede idonea ad effettuare indagini su specifiche strutture anatomiche. D4-ABILITA' COMUNICATIVE: al termine dell'attività formativa lo studente dovrà dimostrare di descrivere, utilizzando la terminologia specifica, le regioni corporee i rapporti e le proiezioni viscerali.
D5-CAPACITA' DI APPRENDIMENTO: al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di apprendere autonomamente concetti di topografia e proiezione viscerale in specie non trattate nel corso o emerse da nuovi studi, inoltre avrà una migliore comprensione delle immagini che è possibile ottenere attraverso le diverse tecniche radio-diagnostiche.
Prerequisiti
Per poter seguire al meglio il corso di Anatomia Topografica Veterinaria è indispensabile avere buone conoscenze di Anatomia Normale Veterinaria e avere superato l'esame.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso affronta, nella prima parte, lo studio dell’Anatomia Regionale, ovvero delle diverse regioni presenti nel corpo dei Mammiferi Domestici, con particolare attenzione a Carnivori, Erbivori e Suini. Di ciascuna regione vengono prese in esame: limiti, rapporti e stratigrafia, con particolare attenzione alla componente vascolo-nervosa. La seconda parte del corso è rivolta alla topografia dei vari organi degli apparati digerente, respiratorio, uro-genitale, sanguifero, nervoso. Di ciascun organo sono presentate la topografia, i rapporti con altri organi e la proiezione sulla superficie del corpo animale.
Nella terza parte del corso vengono impartite nozione di base dell’anatomia di uccelli e pesci.
Programma esteso
Il programma dettagliato del corso di Anatomia Topografica è presente nelle pagina web del corso.
Bibliografia
Oltre ai testi sottoelencati gli studenti, entrando negli apposito sito del Corso, avranno a disposizione:
il programma del corso dettagliato, il materiale fornito dal docente come supporto alle lezioni frontali e schemi di lavoro per affrontare l'attività Teorico-Pratica. Inoltre presso il Museo Anatomico Veterinario "A Lemoigne" sono presenti, oltre alla collezione dei preparati anatomici, sei computer dove sono caricati software di Anatomia virtuale delle diverse specie trattate nel corso.
Bibliografia:
Grandis A., Cozzi B. "Anatomia veterinaria regionale e applicata".
Merighi A.: "Anatomia applicata e Topografia
regionale veterinaria".
Ed. Piccin
Popesko P.: “Atlante di Anatomia Topografica degli Animali Domestici"
Ed. Grasso & Edimediche,
Budras K.D. “Anatomy of Dog”
Ed. Schlutersche
Boyd J.S. “Atlante a colori di Anatomia Clinica del Cane e del Gatto”
Ed. Masson
Done S.H.: "Atlante di Anatomia Veterinaria" Ed. Utet
Metodi didattici
Il corso Anatomia Topografica Veterinaria prevede: lezioni teoriche, frontali (60 ore), e lezioni didattico-pratiche (20 ore). Le lezioni frontali del corso si svolgono in aule dotate di strumenti multimediali, utilizzando presentazioni in powerpoint, coadiuvate da software di anatomia 3D e atlanti anatomici basati su varie metodiche di imaging. Durante le lezioni teoriche il docente ritaglierà momenti di autovalutazione delle conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento di test interattivi a squadre (es Kahoot).
Le lezioni pratiche si effettuano nell’aula di dissezione opportunamente attrezzata, allo scopo di far acquisire allo studente la manualità di sezionamento del corpo animale. Durante le ore di didattica pratica lo studente ha a disposizione cadaveri di carnivori, piccoli ruminanti, suini, galline e feti equini, nonché parti di cadavere come arti, mani e piedi di varie specie ed è protagonista in prima persona di tutte le operazione volte a:
valutare la morfologia ed i limiti delle varie regioni superficiali;
eseguire una dissezione delle stesse per valutarne la stratigrafia;
mettere in evidenza la componente vascolo-nervosa;
evidenziare le varie aree di proiezione degli organi sulla superficie del corpo;
eseguire l’apertura delle cavità del corpo animale per valutare la topografia dei vari organi in esse contenute.
Lo studente ha anche a disposizione modelli e preparati anatomici facenti parte del Museo Anatomico Veterinario.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dei risultati di apprendimento attesi viene effettuata mediante prova finale orale. L'esame prevede una prova orale; strutturato in 3 domande
individuate casualmente dal computer, suddivise nei seguenti raggruppamenti:
1 quesito relativo all'anatomia regionale
1 quesito relativo alla topografia viscerale
1 quesito relativamente a linfocentri e anatomia degli uccelli
Per la valutazione della preparazione dello studente il docente potrà avvalersi di modelli in plastica od ai preparati anatomici del Museo Anatomico Veterinario. Lo studente nella formulazione delle risposte dovrà dimostrare buone conoscenze riguardo alla divisione in regioni del corpo animale ed alle loro stratigrafia, all' organizzazione delle varie cavità presenti nel corpo animale ed alla topografia degli organi in esse contenuti; di ciascun organo deve poi conoscere la proiezione sulla superficie del corpo. Infine lo studente deve dimostrare di possedere conoscenze approfondite sula localizzazione ed organizzazione dei diversi linfocentri e conoscenze di base sull’anatomia degli uccelli. Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte fornite dallo studente alle 3 tematiche proposte; la valutazione per ciascuna tematica è effettuata in decimi. Anche una sola risposta gravemente insufficiente (inferiore a 4 su 10) rende nullo l’esame. Il voto finale, frutto della media delle tre valutazioni, viene espresso in trentesimi. Agli studenti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge n° 170/2010 saranno concesse le agevolazioni previste per legge.
Altre informazioni
Strumenti a supporto dell’attività didattica:
Museo Anatomico Veterinario, Postazioni con Programmi di Anatomia 3D.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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