Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei Descrittori europei per le lauree triennali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione dell'istituzione museale, dei suoi significati, del suo ruolo sociale e delle sue funzioni essenziali (conservativa, scientifica, didattica) (1° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
• applicare tali conoscenze e capacità di comprensione nell’affrontare, con un approccio professionale e attraverso l'ideazione di argomentazioni, diverse questioni di natura museologica (2° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
• raccogliere e interpretare autonomamente le fonti per la storia del collezionismo e delle istituzioni museali, italiane e straniere, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi (3° Descrittore - Autonomia di giudizio);
• comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni di natura museologica e sulla valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale e artistico a interlocutori specialisti e non specialisti (4° Descrittore - Abilità comunicative);
• sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia nel settore dei beni culturali e, in particolare, artistici (5° Descrittore - Capacità di apprendere).
Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente di orientarsi tra diverse tipologie di raccolte, collezioni e musei, sia italiane che straniere, e dei loro caratteri peculiari, attraverso la conoscenza della loro storia in rapporto ai vari contesti di riferimento.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso vuole fornire allo studente le conoscenze di base per un approccio poliedrico al museo fin dalle sue origini, sia da un punto di vista storico, attraverso lo studio del fenomeno del collezionismo e la storia delle mostre, sia da un punto di vista architettonico e gestionale, attraverso l’osservazione dell’evoluzione della macchina museale. Il corso seguirà un percorso cronologico diviso in moduli che dalla preistoria del collezionismo e dalla comparsa delle prime forme museali (studioli, camere delle meraviglie, gallerie) condurrà lo studente attraverso le grandi collezioni principesche e le quadrerie sei-settecentesche fino ai musei dell’Illuminismo, per approdare, infine, alle proposte museografiche del Novecento e del nuovo millennio, indagando le prassi museali elaborate in contesti sia europei (Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, ecc.), che extraeuropei (Stati Uniti, Cina, Giappone), con particolare attenzione per le nuove frontiere della museologia coloniale e postcoloniale.
Programma esteso
• Introduzione al corso: le parole chiave.
1. Dallo studiolo alle grandi collezioni principesche.
2. I musei dell'Illuminismo.
3. Le spoliazioni napoleoniche: lo Stato come collezionista.
4. La storia dell'arte come scienza e i grandi musei dell'Ottocento.
5. Musei per le scienze e per le arti applicate.
6. Musei per la città, musei per il territorio.
7. Il dibattito sul museo nel Novecento.
8. L'epoca d'oro della museografia italiana.
9. Il museo del XXI secolo.
10. Le case-museo.
11. Nuovi contenuti per nuovi musei.
12. I musei nell'era digitale.
• Appendice: le funzioni del museo.
Bibliografia
Studenti frequentanti
Sono materia d’esame:
• UN DOSSIER DIGITALE: che contiene i PowerPoint presentati e commentati durante le lezioni ed altra bibliografia in PDF, disponibile a fine corso (e non prima), sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC (si ricorda che il ppt è uno strumento integrativo allo studio e non sostitutivo del manuale);
• IL MANUALE: Maria Teresa Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale, Milano, Pearson, Terza edizione, 2023.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere alla bibliografia per i frequentanti la lettura di:
• F. Haskell, La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l'origine delle esposizioni d'arte, Milano, Skira, 2000.
Studenti Erasmus e Foundation Year
Gli studenti Erasmus e Foundation Year sono pregati di mettersi in contatto con la docente per un programma adattato alle loro esigenze.
Hai dei dubbi?
Per qualsiasi ulteriore indicazione sulla bibliografia d'esame gli studenti sono pregati di presentarsi a ricevimento (in presenza e online). La risposta alle domande inviate via e-mail o altri canali (Teams, ecc.) non è sempre assicurata. Ricordiamo inoltre che affidarsi alle chat di gruppo (Whatsapp ecc.) su canali NON UFFICIALI non è la soluzione ottimale per la buona riuscita dell’esame, perché produce quasi sempre fake news, assolutamente da evitare.
Metodi didattici
Lezioni frontali, accompagnate da proiezioni PowerPoint (documenti, opere d’arte, video, documentari). Il dossier digitale che raccoglie il materiale proiettato durante le lezioni, assieme a bibliografia aggiuntiva, è disponibile a fine corso sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC, e non sostituisce il manuale che vanno preparati integralmente.
Modalità verifica apprendimento
** Considerato l'alto numero di studenti e i problemi organizzativi connessi, non saranno concesse altre date d'appello aggiuntive. Gli studenti sono dunque invitati a prendere visione delle date e a organizzarsi di conseguenza. Dopo l'iscrizione all'esame è possibile la cancellazione per quell'appello previa mail al docente **
Esame orale.
Il colloquio (circa 20 minuti) è incentrato sull’intero programma d’esame e intende verificare le conoscenze acquisite dallo studente sulla parte propedeutica e sulla parte monografica.
Gli studenti che non frequenteranno regolarmente faranno riferimento a quanto indicato nella bibliografia d'esame.
In accordo con il sistema universitario italiano, la valutazione sarà espressa in trentesimi (30/30). La soglia minima di valutazione è rappresentata da 18/30; i voti ottenuti al di sotto di tale soglia non vengono registrati e lo studente è invitato a ripresentarsi all'appello successivo.
Una valutazione d'insufficienza è determinata da: 1. la mancanza della conoscenza dei contenuti minimi del corso; 2. l'incapacità di esprimersi in modo adeguato; 3. la carenza di preparazione autonoma; 4. l'incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla loro analisi; 5. l'incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare i contenuti relativi al corso. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi medi (24-27/30) vengono attribuiti allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino un livello da ottimo a eccellente in base agli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni
Per qualsiasi informazione riguardante il corso o l’esame, lo studente è pregato di presentarsi al ricevimento settimanale, secondo le date, gli orari e le modalità indicati sul sito Unipr della docente alla voce “Orario di ricevimento” (https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/186653).
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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