Obiettivi formativi
Stage in ambito organizzativo-gestionale
Obiettivi generali: 1) Approfondire le conoscenze in merito a mission e vision del Servizio infermieristico e tecnico dell’ospedale e lettura del Modello Organizzativo dello stesso Servizio e dell’Azienda di appartenenza. 2) Analisi della struttura ed organigramma. 3) Analisi di ruolo e funzioni del responsabile del servizio e dei collaboratori; 4) Analisi dei rapporti tra il settore di formazione frequentato e le altre strutture con le quali si interfaccia
5) Approfondire le conoscenze in materia di reclutamento del personale; 6) Approfondire le conoscenze in merito alla gestione delle risorse umane secondo i principi del management e della leadership; 7) Approfondire le conoscenze in merito a progetti in atto o in divenire; 8) Approfondire le conoscenze in materia di discussione di budget; 9) Approfondire le conoscenze in materia di contrattazione. Punti di forza e punti di debolezza del settore/servizio frequentato.
Stage in ambito didattico-formativo
Obiettivi generali: Analisi della struttura ed organigramma; Analisi di ruolo e funzioni del responsabile del servizio e dei collaboratori; Analisi dei rapporti tra il settore di formazione frequentato e le altre strutture con le quali si interfaccia; Analisi dei rapporti tra il settore di formazione frequentato e le persone/utenti verso le quali si rivolge; Principi di progettazione di un corso universitario o di un corso di formazione aziendale; Progettazione e/o effettuazione di una lezione su un tema di rilevanza in ambito universitario o di aggiornamento.
Punti di forza e punti di debolezza del settore/ servizio frequentato.
Stage in ambito di ricerca
Obiettivi conoscitivi collaterali: Conoscere l’organigramma entro il quale si colloca ed i rapporti con altri servizi e settori; Analisi della struttura ed organigramma dello specifico centro di ricerca frequentato; Analisi di ruolo e funzioni del responsabile del servizio e dei collaboratori; Conoscere la mission e la vision del centro studi; Conoscere ed approfondire l’impatto assistenziale del centro di ricerca frequentato; Rapporti del centro con persone ed enti esterni.
Obiettivi di ricerca→Obiettivo Generale→Sviluppare competenze per promuovere un’assistenza efficace e innovativa attraverso una revisione e un cambiamento nell'approccio clinico-assistenziale ed organizzativo-gestionale al fine di una rivalutazione continua delle performance professionali utilizzando la ricerca, acquisendo abilità nel:
• definire un’ area problematica di ricerca di ambito infermieristico;
• costruire un protocollo di ricerca (con progettazione del questionario)
• socializzare il progetto di ricerca; Approfondire operativamente almeno una tra le prime tre fasi della metodologia della ricerca. Punti di forza e punti di debolezza del settore/ servizio frequentato.
Stage in ambito clinico avanzato
Obiettivi generali: • Analisi della struttura ed organigramma; Analisi di ruolo e funzioni del responsabile del servizio e dei collaboratori; Analisi dei rapporti tra la struttura frequentato e i servizi con i quali si interfaccia; Analisi dei rapporti tra la struttura ed il gruppo familiare di provenienza dell’assistito; Analisi dei metodi di reclutamento e gestione delle risorse umane afferenti alla struttura; Analisi della struttura in senso architettonico e descrizione della rispondenza della stessa in merito ai bisogni degli assistiti e del personale; Analizzare un gruppo di pazienti selezionando i problemi e/o bisogni assistenziali all’ingresso (in base allo schema teorico di riferimento) monitorizzandoli e rivalutandoli prima della dimissione. Punti di forza e punti di debolezza della struttura frequentata.
Prerequisiti
• A prescindere dalla scelta del tirocinio, il Tutor aziendale di riferimento deve OBBLIGATORIAMENTE:
a) essere in possesso della Laurea specialistica o magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche;
b) essere inquadrato dall’azienda di appartenenza in qualità di Dirigente (o di Coordinatore didattico per i Corsi di Laurea).
Ed inoltre:
• Il primo tirocinio non può aver luogo prima dell’inizio formale dell’anno accademico, ovvero il 1°ottobre, e potrà essere iniziato solo dopo aver sostenuto e superato l’esame relativo al Corso integrato di Economia sanitaria ed aziendale;
• Il secondo tirocinio può aver luogo solo dopo aver frequentato i C.I. di “Management Sanitario” e “Management infermieristico ed ostetrico”;
• Tra la fine del primo tirocinio e l’inizio del secondo devono trascorrere, in ogni caso, almeno 30 giorni;
• Il singolo tirocinio deve svolgersi nella più stretta continuità temporale; l’unica deroga è rappresentata dalla frequenza alle lezioni teoriche del CdLM;
• I tirocini non possono aver luogo durante la sospensione istituzionale delle attività formative (incluse le vacanze di Natale, di Pasqua e la sospensione estiva);
• I due tirocini non possono aver luogo nella medesima azienda;
• Al termine delle due esperienze lo studente è tenuto ad esporre una “relazione di tirocinio”, il cui contenuto e modalità di dissertazione saranno meglio precisate durante il secondo semestre del secondo anno di corso;
• Al termine delle due esperienze e dopo la relazione di tirocinio, lo studente potrà effettuare la verbalizzazione dei tirocini. La stessa potrà avvenire soltanto esibendo l’idonea certificazione di avvenuto tirocinio, debitamente firmata e timbrata dal tutor aziendale, così come da indicazioni del servizio tirocini dell’Ateneo;
• Il tirocinio non potrà aver luogo prima di aver consegnato tutta la documentazione richiesta al servizio tirocini dell’Ateneo ed aver ottenuto il relativo nulla osta dal servizio stesso. E’inoltre obbligatorio, ai fini di intraprendere il tirocinio, aver frequentato ed ottenuto idonea certificazione attestante il corso per la sicurezza proposto dall’Ateneo.
Contenuti dell'insegnamento
Riferimento normativo:
“L’infermiere/ostetrica_o che ha acquisito la Laurea di II Livello
è il professionista che ha acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze pertinenti alla professione di Infermiere ed ha approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, diventando in grado di esprimere competenze avanzate
• di tipo assistenziale,
• manageriale,
• pedagogico,
• di ricerca”.
(legge 10 agosto 2000, n. 251 e successive modificazioni)
Il tirocinio è suddiviso in due distinte esperienze formative.
Le sedi dei Tirocini relativi al secondo anno possono essere individuate con la collaborazione dello studente;
si premette, però, che il coordinamento del CdLM dovrà contemperare le indicazioni, o le scelte degli studenti, agli obiettivi complessivi del corso di laurea, nonché alle risorse disponibili.
Tutti gli studenti dovranno frequentare almeno n. 2 tirocini, uno di cinque settimane (tirocinio “lungo”) ed uno di quattro settimane (tirocinio “breve”), rispettivamente per complessive 120 ore (6 CFU) e per complessive 96 ore (4 CFU). Qualora il tirocinio sia svolto in periodo di lezione la frequenza allo stesso avrà luogo, di regola, il mercoledì, il giovedì ed il venerdì, altresì (8 ore die per tre giorni alla settimana), se svolto in periodo libero da lezione, avrà luogo dal lunedì al venerdì a tempo pieno (8 ore die per cinque giorni alla settimana).
Per nessun motivo possono essere approvati tirocini svolti a mezza giornata o comunque in qualsivoglia forma di part time.
Le tipologie di tirocinio possono essere le seguenti:
1) entrambi gli stage in ambito organizzativo-gestionale, distinti tra ospedale e territorio (ad esempio un’esperienza di tirocinio presso la direzione assistenziale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ed un’esperienza presso il servizio assistenziale dell’AUSL di Parma);
2) un primo tirocinio obbligatoriamente in ambito organizzativo-gestionale in una azienda ospedaliera, ospedaliero_universitaria o territoriale (AUSL) che abbia almeno un presidio ospedaliero di medie dimensioni;
un secondo tirocinio in ambito didattico (affiancato ad un coordinatore teorico-pratico) o in ambito formativo aziendale, oppure, in alternativa a questi ultimi, un tirocinio in un settore orientato alla ricerca. Un'ulteriore possibilità può essere ricercata in ambiti in cui si stiano sviluppando esperienze di direzione clinica infermieristica (es.: lungodegenze, cure palliative-Hospice, etc. ).
Programma esteso
Il programma specifico di ogni singolo tirocinio sarà esplicitato nel progetto formativo individuale, di concerto con lo studente, la guida di tirocinio aziendale ed il tutor didattico. Il progetto individuale terrà conto, altresì, degli obiettivi di tirocinio precedentemente esposti e suddivisi per tipologia di esperienza.
Bibliografia
Dispense a cura del coordinamento del corso.
Metodi didattici
Stage "sul campo" nelle diverse aziende convenzionate. Il tirocinante sarà seguito dal tutor aziendale in rapporto di 1:1.
Modalità verifica apprendimento
Colloquio con la guida di tirocinio di riferimento; compilazione deli questionari di valutazione da parte della guida e da parte del tirocinante; esposizione e discussione con lo studente della relazione di tirocinio (la discussione avverrà in plenaria di corso).
Altre informazioni
Per ogni altra informazione si rimanda al regolamento didattico del Corso ed al tutor didattico di riferimento responsabile della progettazione personalizzata del tirocinio per ogni singolo studente.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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