ISTITUZIONI DI STORIA DELL'ARTE
cod. 03877

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Elisabetta FADDA
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte moderna (L-ART/02)
Field
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


l’obiettivo primario del corso è di procurare i basilari strumenti storicocritici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali
movimenti artistici, (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci
multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto
dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare
le conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio
critico (3° descrittore); iniziare a padroneggiare il corretto uso della
terminologia disciplinare (4° descrittore); iniziare a dimostrare di aver
approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare
fenomeni e leggere la complessità della storia dell’arte (5° descrittore).

Prerequisiti


Non sono richieste conoscenze specifiche

Contenuti dell'insegnamento


Il corso illustra la metodologia utile allo studio della storia dell’arte e
all’evoluzione del linguaggio artistico tra XII e XX secolo e intende fornire
il bagaglio metodologico necessario allo studio della storia delle arti e
costituisce la premessa necessaria alla lettura e interpretazione delle
opere d’arte

Programma esteso


Storia dell'arte dal Medioevo al Contemporaneo: Istruzioni per l'uso:
L'arte italiana: Giotto di Bondone
Il Rinascimento fiorentino: Brunelleschi e Donatello
La pittura di Masaccio
Perché Rinascimento?
Le etichette storico - artistiche
La Prospettiva fiorentina
Forma e iconografia
La rappresentazione dello spazio
Contemporaneo: perché?
Classico e Neoclassico
Il Realismo
Il simbolismo
Le avanguardie del Novecento e oltre

Bibliografia


testo di riferimento:
• Antonio Pinelli, La Storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari GLF editori Laterza, 2009.

• Allo studio del libro di Pinelli andrà affiancata quella di UNO a scelta fra i seguenti testi e saggi in elenco:

Carlo Ginzburg, “Spie. Radici di un paradigma indiziario”, in Miti emblemi spie. Morfologia e storia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1986 e successive edizioni, pp. 158-209 +
Alessandro Conti, “L’evoluzione dell’artista”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. II, L’artista e il pubblico, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 115-263;
Giovanni Previtali, “La periodizzazione della storia dell’arte italiana”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 3-95;
Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, “Centro e periferia”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 283-352;
L. Bellosi, La pecora di Giotto, Milano Abscondita 2015
R. Krautheimer, Tre capitali cristiane, topografia e politica, Torino, Einaudi, 1987: i capitoli dedicati a Roma e Milano (PDF on-line).
L. Bellosi, Giotto, Firenze, Scala, 1981
Bibliografia – Istituzioni di Storia dell’arte
1 libro a scelta tra:
H. Honour, Neo-Classicism, Harmondsworth, Penguin Books, 1968 (Neoclassicismo, trad. it. di R. Federici, Torino, Einaudi, 1993)
L. Nochlin, Realism, Harmondsworth, Penguin Books, 1971 (Il realismo. La pittura in Europa nel XIX secolo, trad. it. di G. Scattone, Torino, Einaudi, 1979, 1989)
M.G. Messina, Le muse d'oltremare. Esotismo e primitivismo dell'arte contemporanea, Torino, Einaudi, 1993
F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Torino, Einaudi, 2015
A. Del Puppo, L’arte contemporanea. Il secondo Novecento, Torino, Einaudi, 2913
Museo Nazionale. 150 opere d’arte dela storia d’Italia, dal programma di Rai Radio3 a cura di Monica D’onofrio, Milano Officina libraria 2019 (scegliere almeno tre tra le opere d’arte commentate nel volume ed essere in grado di illustrarle)
A.Chastel, La Gioconda . L’illustre incompresa, Milano 1989 (ne esistono anche edizioni più recenti che vanno comunque bene, il libro è sempre lo stesso).
R. Longhi, Breve ma veridica storia della pittura italiana, Milano Abscondita 2013
V. Farinella, S. Panichi, L’eco dei marmi. Il Partenone a Londra: un nuovo canone di classicità, Milano Donzelli 2003
R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, collana Scorciatoie editori Portatori d’acqua 2014
M.C.Bandera – E. Fadda (a cura di), R. Longhi – G. Prezzolini, Lettere (1909 – 1927), Parma Mup, 2011
R. Longhi, Caravaggio, introduzione di G. Previtali, Roma Editori Riuniti 2006

Metodi didattici


lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento


La verifica avverrà mediante un esame orale della durata di 20-30 minuti
circa. In occasione dell’esame potranno essere mostrate immagini e testi
di riferimento. Gli studenti potranno avere con sé i testi adottati.La
valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una
domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una
conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi
in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione
autonoma; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo
e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato,
competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una
valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile
di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione
sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo
studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-
25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i
punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base
alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati

Altre informazioni

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