Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Al termine del corso, lo studente dovrà avere acquisito una visuale ampia e critica di metodologie e tecniche per il restauro e il riuso del costruito storico, mirate alla sua valorizzazione in relazione al dibattito culturale esistente.

Competenze:
Alla fine del percorso di studio lo studente dovrà aver sviluppato la capacità di identificare le principali criticità e potenzialità di un edificio o, più in generale, sito storico (intese come consistenza materico-strutturale, valore storico e vocazione alla trasformabilità) e di sviluppare, sulla base di un giudizio critico sempre derivante dalla fondamentale fase di conoscenza, un progetto organico di restauro e conservazione, con particolare attenzione al possibile riuso del patrimonio.

Autonomia di giudizio:
Al termine del corso e nella realizzazione del proprio progetto, ci si aspetta che lo studente abbia sviluppato la capacità di valutare criticamente potenzialità e vincoli impliciti nello stato di conservazione di un sito, selezionando le tecniche di conservazione e di intervento più corrette per il caso specifico, mantenendo l’equilibrio sempre necessario tra istanze conservative (storiche ed estetiche), ma anche relativamente alla sicurezza strutturale e alla valorizzazione, attraverso le scelte di riuso. Avrà altresì acquisito la capacità di interpretare e valutare la qualità di un qualsiasi progetto di restauro.

Capacità comunicative:
Durante il corso, lo studente dovrà affinare la propria proprietà di linguaggio in inglese, con particolare riferimento alla terminologia tecnica specifica dei diversi insegnamenti facenti parte del laboratorio, per poter comunicare in maniera efficace e puntuale il proprio progetto, nei diversi aspetti coinvolti.

Capacità di apprendimento:
I materiali e le tecniche per l’analisi e la conservazione degli edifici storici sono soggetti ad innovazioni continue e rapide. Pertanto, lo studente deve acquisire la capacità, una volta individuata la problematica da risolvere, di selezionare gli strumenti più idonei anche valutando opzioni non necessariamente esposte durante il corso, per potersi mantenere in continuo aggiornamento anche durante la futura professione. Dovrà altresì essere in grado di inquadrare le proprie scelte progettuali in un contesto culturale più ampio, inevitabilmente mutevole.

Prerequisiti

È utile aver frequentato il corso di Analisi e Conservazione delle Strutture Esistenti (I anno Magistrale, Architettura e Città Sostenibili) e il corso (a scelta) Progetto di Restauro, di cui tale Laboratorio costituisce la naturale evoluzione. Le conoscenze di consolidamento e analisi strutturale degli edifici storici, nonché dei materiali che li compongono, sono date per acquisite nello svolgimento del corso, e saranno oggetto di approfondimento nel modulo specifico.
È inoltre utile avere seguito il corso di Storia e Teoria del Restauro e di Caratteri costruttivi dell’edilizia storica, nonché di Analisi dell’Architettura Esistente e Materiali per l’architettura.
È utile avere conoscenza di programmi di disegno automatico e di presentazioni multimediali.

Contenuti dell'insegnamento

Trattandosi di un laboratorio di sintesi finale, il corso è mirato alla riorganizzazione, da parte degli studenti, dei contenuti appresi durante il percorso di studi e alla loro applicazione ad un caso di studio che potrà diventare la base per la realizzazione della propria tesi di laurea finale.
Il laboratorio verte principalmente sui temi della conservazione e del riuso ed è organizzato in una parte teorica – svolta in modo seminariale – e una più operativa – svolta secondo le modalità laboratoriali proprie di un corso progettuale.
Il Laboratorio si compone di diversi moduli:
-Conservazione integrata del costruito storico
-Analisi e valutazioni per la trasformabilità dell’architettura
-Utilità e danno della storia per il restauro
-Analisi e metodi per la conservazione del verde storico
-Il sistema tecnologico per il comportamento passivo dell’edificio
-Analisi strutturale delle costruzioni esistenti
-Litologia e geologia per l’architettura
alle cui schede si rimanda per una descrizione più dettagliata dei contenuti dei singoli insegnamenti.
Durante il corso verrà fornita allo studente una visuale ampia e critica di normative, metodi e tecniche per la conoscenza e la conservazione del patrimonio storico architettonico, nonché delle metodologie più attuali per la definizione di un corretto progetto di restauro, che molto spesso trova nel riuso la prima garanzia di realizzazione, anche in relazione al dibattito culturale esistente.
La parte progettuale verrà sviluppata dai singoli studenti (anche in piccoli gruppi) nel proprio elaborato finale, che si tradurrà nel progetto di uno specifico caso studio (proposto dai docenti o anche scelto autonomamente dallo studente, previa loro approvazione) sul quale applicare, in una sintesi critica, le conoscenze acquisite durante l’intero percorso di studi.

Programma esteso

Bibliografia

M. FORSYTH, “Understanding historical building conservation”, Blackwell Publishing, 2008
- J. GOULDING, R. LEWIS, J. OWEN, TP. STEEMERS, Energy in Architecture: the European Passive Solar Handbook, Commission of the European Communities, Dublino, 1992.
- R. ACHARD, P. GICQUEL., European Passive Solar Handbook: Basic Principles and Concepts for Passive Solar Architecture. Commission of the European Communities, 1986.

Metodi didattici

Il corso si articola in una parte teorica, una applicativa e un workshop.
La parte teorica, concentrata per lo più nel primo semestre del corso, vedrà una serie di lezioni frontali, di tipo seminariale (anche con la partecipazione di esperti esterni al nostro corso, professionisti e docenti di altri Atenei), mirate all’approfondimento di temi e strumenti utili alla definizione del progetto per il restauro e la conservazione, richiamati e illustrati anche attraverso l’esposizione di casi studio concreti. Questi seminari saranno svolti prevalentemente in presenza in aula, con collegamento streaming in diretta via Teams per gli studenti che non potranno essere presenti in aula. Sarà favorita la discussione collettiva dei casi studio presentati e in generale l’interazione docente/studente. Alcuni seminari (che saranno precedentemente comunicati agli studenti) si terranno esclusivamente in modalità telematica a distanza via Teams. Sono previste anche alcune visite didattiche a cantieri e/o laboratori di restauro, per le quali per motivi tecnici non è garantita la diretta streaming.
Per la parte progettuale del corso, gli studenti (singolarmente o a piccoli gruppi) dovranno sviluppare il progetto di restauro del caso studio scelto (assegnato o comunque approvato dai docenti) approfondendo gli aspetti dei singoli insegnamenti tramite una serie di revisioni in itinere. La parte laboratoriale dell’attività didattica prevede quindi lo svolgimento in aula di revisioni da parte di tutti i docenti coinvolti nel laboratorio sul tema progettuale scelto dai singoli studenti. Gli studenti dovranno esporre i diversi stati di avanzamento del proprio progetto attraverso materiale predisposto su supporto cartaceo e/o digitale. Sono previste tre revisioni collettive durante il corso: in tali occasioni ogni studente (o eventuale gruppo) dovrà presentare (con Powerpoint o simili) il proprio progetto ai docenti e agli altri studenti. Queste occasioni sono importanti per esercitare le competenze comunicative dello studente, in particolare in una lingua diversa dalla propria, e come occasione di scambio e confronto, oltre che per una verifica dello stato di avanzamento del lavoro durante il corso. La parte laboratoriale si svolgerà in aula in presenza, con diretta streaming via Teams, per quanto possibile. Si potranno predisporre anche revisioni a distanza via Teams per studenti che fossero impossibilitati a raggiungere la sede didattica.
È inoltre previsto un workshop, nel corso del secondo semestre, durante il quale gli studenti sottoporranno i propri progetti ad altri attori coinvolti nel processo di progettazione di restauro (enti, soprintendenza, professionisti esterni, associazioni interessate) per un giudizio esterno che potrà contribuire al perfezionamento del progetto stesso nell’ultima parte del corso. Il workshop si svolgerà necessariamente in presenza in aula (o in parte presso gli enti interessati).

Modalità verifica apprendimento

Durante l’anno sono previste revisioni collettive (orientativamente tre), con presentazione pubblica dei progetti, che consentiranno una prima valutazione della proprietà di linguaggio e delle capacità comunicative degli studenti.
In vista dell’esame, almeno 3 giorni prima dell’appello, sarà necessario consegnare una copia stampata del proprio progetto sotto forma di tavole di sintesi e di una breve relazione del progetto finale, che verrà poi discusso oralmente (a gruppi o singolarmente) in occasione dell’esame finale. L’esame si terrà in presenza. Qualora a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria fosse necessario evitare gli esami in presenza, il materiale potrà essere depositato sulla piattaforma elly e l’orale si svolgerà tramite piattaforma Teams.

Altre informazioni

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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