Obiettivi formativi
Nell'ambito delle più importanti infezioni degli animali domestici sostenute da batteri, micoplasmi, rickettsie e clamidie, l'insegnamento si propone di fornire le nozioni e le metodologie necessarie per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. eseguire nelle condizioni della pratica la diagnosi clinica e il corretto prelievo degli organi per la diagnosi sperimentale al fine di confermare o escludere il sospetto di malattia; 2. apprendere i criteri per l'interpretazione e la valutazione dell'attendibilità delle differenti prove diagnostiche di più largo impiego; 3. conoscere i metodi di lotta adottati per il controllo delle malattie ed i relativi aspetti economici; 4. conoscere i preparati disponibili per la vaccinazione degli animali, loro modalità di impiego, valutazione dei risultati ottenuti, nonchè le norme che ne regolano l'uso; 5. conoscere le principali misure legislative per le malattie soggette a provvedimenti sanitari ed essere in grado di adottare le misure urgenti in presenza di un focolaio di malattia contagiosa; 6. conoscere le ragioni della scelta delle misure di lotta adottate per le diverse malattie in funzione della situazione sanitaria del Paese e dell'UE; 7. essere capace di giustificare e di applicare le misure idonee nel caso di sospetto o di conferma di una malattia a carattere diffusivo; 8. conoscere la modulistica prevista dalle norme vigenti di polizia veterinaria; 9. essere capace di condurre un'inchiesta epidemiologica volta ad accertare l'origine e la diffusione delle malattie da infezioni.
Prerequisiti
Biochimica
Microbiologia ed immunologia
Epidemiologia Veterinaria
Patologia Generale
Contenuti dell'insegnamento
Prima parte:
Microbiologia ed immunologia generale.
Seconda e terza parte:
1. ENTEROBATTERI: Colibacillosi del bovino, suino, ovino, equino e cane; salmonellosi del bovino, suino, ovino, equino e cane
2. BORDETELLA: Bordetellosi del suino
3. MORAXELLA: Cheratocongiuntivite infettiva del bovino
4. FRANCISELLA: Tularemia
5. BRUCELLA: Brucellosi dei bovini e bufalini; brucellosi degli ovi-caprini; brucellosi dei suini; brucellosi del cane; brucellosi di altri animali domestici; epididimite dell'ariete.
6. CAMPYLOBACTER: Campilobatteriosi del bovino: infertilità enzootica; aborto sporadico; mastite; enterite
Campilobatteriosi degli ovini: aborto, enterite
7. PASTEURELLA: Infezione da P. multocida; infezione da P. haemolytica; infezione da P. pneumotropica
8. ACTINOBACILLUS: Infezioni da A. lignieresii; infezioni da A. equuli; infezioni da A. suis; infezioni da A. pleuropneumoniae
9. HAEMOPHILUS: Infezioni da H. somnus; infezioni da H. equigenitalis (metrite contagiosa della giumenta); infezioni da H. parasuis
10. BACTEROIDES: Pedaina
11. FUSOBACTERIUM: Infezioni da F. necrophorum
12. Mastiti della bovina da strepto-stafilococchi e altri microrganismi mastidogeni
13. STREPTOCOCCUS: Adenite equina; setticemia dei puledri; infezioni dei suini
14. STAPHYLOCOCCUS: Piemia da zecche degli agnelli; botriomicosi; endometriti; piodermite del cane; piodermite essudativa del suino
15. BACILLUS: Carbonchio ematico
16. CLOSTRIDIUM: Tetano; botulismo; infezioni da C. perfringens; infezioni da C. chauvoei (carbonchio sintomatico); infezioni da C. septicum; infezioni da C. novyi; infezioni da C. histolyticum; infezioni da C. sordellii; infezioni da C. difficile
17. LISTERIA: Listeriosi
18. ERYSIPELOTHRIX: Mal rossino; infezioni in animali diversi dal suino
19. MYCOBACTERIUM: Infezioni da M. bovis (Tubercolosi); infezioni da M. avium-intracellulare; infezioni da M. tuberculosis; infezioni da M. paratuberculosis (enterite paratubercolare); infezioni da M. farcinogenes e M. senegalense; infezioni da micobatteri patogeni occasionali
20. NOCARDIA: Nocardiosi
21. RHODOCOCCUS : Broncopolmonite purulenta del cavallo
22. ACTINOMYCES: Actinomicosi del bovino; mastite granulomatosa del cavallo; periodontite e gengivite del criceto; mastite e malattie di tipo apostematoso
23. DERMATOPHILUS: Dermatofilosi
24. CORYNEBACTERIUM: Pielonefrite bacillare del bovino; linfadenite caseosa degli ovini; linfangite ulcerosa del cavallo; altre infezioni da corinebatteri
25. EUBACTERIUM : Cistite e pielonefrite della scrofa
26. SPIROCHETE: 1. GENERE LEPTOSPIRA. Leptospirosi del cane (Sindrome itteroemorragica; malattia di Stoccarda); leptospirosi del suino; leptospirosi del bovino; leptospirosi di altri animali (equini, ovini, bufali). 2. GENERE TREPONEMA. Enterite necrotica superficiale
3. GENERE BORRELIA. Malattia di Lyme
27. GENERE BURKOLDERIA: Morva; Melioidosi
II. MALATTIE DA MICOPLASMI
GENERI MYCOPLASMA, UREAPLASMA E ACHOLEPLASMA
Pleuropolmonite contagiosa del bovino. Micoplasmosi del bovino (mastite); micoplasmosi degli ovini e dei caprini (Agalassia contagiosa; infezioni da M. mycoides subsp. mycoides LC); micoplasmosi del suino (polmonite enzootica; polisierosite del suino; artrite del suino); micoplasmosi degli equini; micoplasmosi del cane e del gatto; infezioni da Ureaplasma; infezioni da Acholeplasma
III. CHLAMYDIALES: infezioni da Clamydia e Chlamydiopila
IV. MALATTIE DA RICKETTSIE
GENERE RICKETTSIA: infezioni da Rickettsia-like (Febbre petecchiale del bovino; oftalmite contagiosa). GENERE COXIELLA: Febbre Q. GENERE EHRLICHIA: Ehrlichiosi del cane; Ehrlichiosi dei ruminanti; Ehrlichiosi del cavallo. GENERE COWDRIA: GENERE NEORICKETTSIA. GENERE ANAPLASMA. GENERE EPERYTROZOON.
Programma esteso
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Bibliografia
FARINA R. e SCATOZZA F. - Trattato di malattie Inettive degli animali- UTET, 1995. BENAZZI P. - Il regolamento di Polizia Veterinaria. Esculapio, Bologna, 1994. SCHIAVO A. e COMPAGNUCCI M. Sanità pubblica veterinaria - Laterza, 1987.
Appunti di lezione e presentazione power point del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e laboratorio
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’insegnamento prevede un esame unico con l’insegnamento Polizia veterinaria.
L’esame prevede una prova orale affrontando gli aspetti di Eziologia, Patogenesi, Sintomatologia, Lesioni, Prevenzione e Terapia delle malattie Infettive di natura batterica
Il fine dell’esame è quello di accertare se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza, della comprensione dei contenuti, della capacità di applicare le conoscenze acquisite, di saperle comunicare adeguatamente e di saperle ampiamente utilizzare in modo autonomo.
Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte fornite dallo studente alle tematiche proposte; la valutazione per ciascuna tematica è effettuata in decimi. Anche una sola risposta gravemente insufficiente (inferiore a 6 su 10) rende nullo l’esame. Il voto finale, frutto della media delle tre valutazioni, viene espresso in trentesimi.
Agli studenti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge n° 170/2010 saranno concesse le agevolazioni previste per legge..
Gli stessi criteri sono validi qualora l'esame venga sostenuto in modalità a distanza.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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