POLIZIA VETERINARIA E SANITA' PUBBLICA
cod. 14536

Anno accademico 2020/21
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Clotilde Silvia CABASSI
Settore scientifico disciplinare
Malattie infettive degli animali domestici (VET/05)
Ambito
Discipline delle malattie infettive ed infestive
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
24 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere l’organizzazione, i compiti e le funzioni del Sistema Sanitario Nazionale, nonché le attuali norme legislative nazionali e comunitarie relative alle malattie infettive e diffusive degli animali.

D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di discutere un caso di malattia infettiva e diffusive degli animali indicando le norme legislative di riferimento nazionali e comunitarie. Dovrà inoltre individuare le competenze degli organismi preposti all’interno del SSN, regione e comune.

D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di interpretare le normative relative alle malattie infettive e diffusive degli animali e individuare le relative figure e organismi operativi del SSN.
D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di esprimersi con buona proprietà di lessico relativamente alla normativa vigente sulle malattie infettive degli animali.
D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà essere in grado di reperire ed apprendere autonomamente gli aggiornamenti legislativi nazionali e comunitari relativi alle malattie infettive degli animali, e di proporre azioni di prevenzione e controllo basate sulle norme di Polizia Veterinaria.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere le basi del Regolamento di Polizia Veterinaria e gli aspetti normativi vigenti sul territorio nazionale e Comunitario in tema di sorveglianza e gestione dei focolai delle malattie infettive degli animali.
In particolare, verranno trattati i seguenti aspetti:
Sanità Pubblica veterinaria: Organizzazione e funzioni del SSN. Organi esecutivi del SSN. Uffici periferici (UVAC e PIF), Consiglio Superiore di Sanità, ISS, Istituti Zooprofilattici sperimentali, NAS, comando Carabinieri Politiche Agricole.
Funzioni delle regioni nella sanità pubblica veterinaria. Competenze dei Comuni nella sanità pubblica veterinaria. Servizi Veterinari, ASL, Aree del Servizio Veterinario. PMP e ARPA.
Regolamento di Polizia Veterinaria. Artt. 1-16, e successive integrazioni. Gestione emergenze epidemiche. Descrizione Modelli sanitari. OIE. Regolamento Comunitario 2016/429. CITES.

Programma esteso

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Bibliografia

Benazzi P. Il regolamento di Polizia Veterinaria, aggiornato al 30 giugno 2016.
Ed. Esculapio, Bologna. ISBN 978-88-7488-966-2

Metodi didattici

Il corso verrà tenuto con lezioni frontali e seminari.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’insegnamento prevede un esame unico con il modulo di insegnamento di Malattie Infettive I.
L’esame prevede una prova orale, dove lo studente, deve rispondere a 3 domande, affrontando gli aspetti:
1 domanda relativamente a: struttura e funzioni del Sistema Sanitario Nazionale
1 domanda relativamente a: Regolamento di Polizia Veterinaria
1 domanda relativamente a: Sanità Pubblica Veterinaria, Sistemi Informativi, Organismi Internazionali e Comunitari di Sanità Pubblica e Veterinaria, Sorveglianza e gestione dei focolai delle malattie infettive degli animali.

Il fine dell’esame è quello di accertare se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza, della comprensione dei contenuti, della capacità di applicare le conoscenze acquisite, di saperle comunicare adeguatamente e di saperle ampiamente utilizzare in modo autonomo.
Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte fornite dallo studente. Il voto finale, frutto della media delle tre valutazioni, viene espresso in trentesimi.
Agli studenti con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA), certificati ai sensi della legge n° 170/2010 saranno concesse le agevolazioni previste per legge.

Gli stessi criteri sono validi qualora l'esame venga sostenuto in modalità a distanza.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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