Obiettivi formativi
Il modulo di Microbiologia ha i seguenti obiettivi.
a. Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze di base relative ai modelli interpretativi atti a valutare, con riferimento alle diverse specie animali, le principali malattie infettive, soprattutto quelle a carattere zoonosico. Agli studenti è presentata, inoltre, la logica che sottende i processi di determinazione e comunicazione dei risultati in un'ottica di sistema che veda coinvolte le seguenti figure: proprietario di animale domestico, allevatore, veterinario AUSL, operatore IZS.
b. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente sarà in grado di gestire autonomamente l'iter necessario ad inquadrare tassonomicamente un microrganismo (sia di origine clinica come pure proveniente da substrato alimentare); per poi procedere ad individuare le strategie necessarie in ambito terapeutico ma soprattutto di prevenzione e controllo.
c. Autonomia di giudizio: lo studente potrà affrontare proficuamente le logiche
interpretative della dinamica che regola l'eziopatogenesi di differenti agenti patogeni (di natura batterica, micetica o virale), anche mediante l'acquisizione di un modello interpretativo idoneo ad interfacciarsi con le differenti realtà coinvolte in ambito sanitario.
d. Abilità comunicative: al termine del corso lo studente avrà acquisito capacità di analisi dei problemi (attitudini al problem solving), capacità relazionali e capacità di espressione in forma scritta e orale in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori (proprietari di animali, allevatori, veterinari AUSL, responsabili unità IZS). Lo studente sarà in grado di esprimere le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi delle problematiche sanitarie analizzate, esplicitando in
modo chiaro i propri ragionamenti e le proprie linee di intervento (terapia, piani vaccinali, misure di prevenzione).
e. Capacità di apprendere: il corso si prefigge di favorire l'apprendimento dello
studente mediante un corretto approccio allo studio individuale e lo sviluppo guidato di esercitazioni in aula (nel corso delle quali lo studente deve fare scelte operative e di gestione dei risultati).
Contenuti dell'insegnamento
Il corso è strutturato in due parti la prima delle quali verte sulla batteriologia (struttura batterica, micetica, genetica, fisiologia/biochimica), e la seconda sull'immunologia (concetti di base, elementi cellulari coinvolti; test sierologici, profilassi vaccinale) e sul mondo virale.
Programma esteso
Le prime lezioni introdurranno lo studente ai concetti generale propri della BATTERIOLOGIA
Forma, dimensioni, disposizione spaziale. Struttura della cellula procariotica: nucleo, citoplasma, inclusioni citoplasmatiche, ribosomi, plasmidi, membrana citoplasmatica, mesosomi, parete batterica, flagelli, organi di adesione, capsula, antigeni. Protoplasti, sferoplasti, forme L. La spora: sporogenesi, struttura della spora, germinazione, significato biologico.
Nutrizione, metabolismo batterico e strategie di coltivazione definite sulla base delle differenti esigenze intrinseche. Riproduzione: curva di crescita. Criteri di identificazione batterica e inquadramento tassonomico. Genetica batterica: mutazioni, ricombinazioni (trasformazione, coniugazione e trasduzione), conversione fagica, plasmidi R e isole di patogenicità. Biotecnologie: concetti e tecniche di base dell'ingegneria genetica.
Quindi, allo scopo di inquadrarne la patogenicità ed il rischio sanitario che ne deriva si affronteranno i seguenti argomenti: Concetto di patogenicità: virulenza, infettività, recettività, infezione, malattia, concetto di portatore sano; fattori di patogenicità. Tecniche molecolari applicate alla diagnostica microbiologica. Genesi ed evoluzione di una malattia infettiva: lesione primaria, disseminazione, tropismi.
Nozioni fondamentali sulla disinfezione. Antibiotici: classi e meccanismo di azione.
MICOLOGIA
Caratteri generali dei miceti. Azione patogena dei miceti e principali patogeni di interesse medico-veterinario. Risposta immunitaria alle infezioni fungine. Antimicotici e antifungini.
Il programma prosegue affrontando la VIROLOGIA che prevederà: composizione chimica, dimensioni, struttura dei virus a simmetria cubica-elicoidale, complessa, capside, capsomeri, peplos, peplomeri. Batteriofagi. Interazione dei virus con le cellule eucariotiche: adsorbimento, penetrazione, replicazione, maturazione, liberazione.
Coltivazione: coltura di tessuto, colture cellulari, animali recettivi, uova embrionate.
Titolazione dei virus: metodi fisici, biologici e mediante emoagglutinazione.
Carateristiche tassonomiche dei virus a DNA e ad RNA. Agenti infettivi non convenzionali.
A questo punto lo studente affronterà la risposta immunologica messa in atto dall'ospite nel momento in cui dovrà contrastare le infezioni di qualunque natura infettiva esse siano. Meccanismi aspecifici di protezione della cute e delle mucose. Fagocitosi: fagociti professionisti ed occasionali, osponine, dinamica della fagocitosi, destino dei microrganismi fagocitati, conseguenze della sopravvivenza. Antigeni: carateri chimico-fisici, determinanti o epitopi, apteni e carrier, immunogenicità, antigeni timo-dipedenti e timo-indipendenti.
Immunità umorale: organi linfoidi primari e secondari, classi di linfociti, produzione di anticorpi, strutture e classi delle immunoglobuline, distribuzione.
Immunità locale e cellulo-mediata. Risposta primaria e secondaria, memoria, ricircolazione dei linfociti. Immunità attiva: infezione, vaccinazione, tipologie vaccinali, vie di somministrazione. Immunità passiva: transplacentare, colostrale, da sieri-immuni. Complemento: componenti, via classica, alternativa e properdinica di attivazione, funzioni.
Interferoni: classi, produzione, significato biologico nella difesa antivirale e nella risposta immunitaria ritardata. Ipersensibilità. Reazioni sierologiche: precipitazione, agglutinazione, emoagglutinazione e sua inibizione, neutralizzazione, fissazione del complemento, immunofluorescenza, tecniche radioimmunologiche e immunoenzimatiche. Caratterizzazione del microbiota intestinale e riflessi sullo stato immunologico e sanitario delle popolazioni animali.
La DIDATTICA PRATICA, che avrà luogo in sincrono con le attività formative frontali andrà a focalizzarsi sui seguenti topics:
Parete batterica e colorazione di Gram. Architettura della spora e colorazione di Shaeffer e Fulton. Struttura della capsula e colorazione mediante inchiostro di china. Vari test biochimico-enzimatici (ossidasi, catalasi, ureasi, TSI, lisina ed ornitina decarbossilasi, esculinasi, riduzione dei nitrati, Gram chimico). Agglutinazione rapida su vetrino e lattice. Sistema identificativo API. Varie tecniche di semina su terreno liquido e solido. Antibiogramma e MIC. Struttura e colorazione di Saccharomyces cerivisiae. Esame microscopico a fresco di Malassezia. Coltivazione di virus su colture cellulari e uova embrionate. Valutazione di diversi effetti citopatici. Titolazione di virus mediante emoagglutinazione e metodo delle placche di lisi.
Bibliografia
Poli G., Dall’Ara P., Martino P.A. Microbiologia e immunologia veterinaria, Edra, 2017
Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S., Immunologia cellulare e molecolare, Elsevier, Milano, 2010.
Brock, Biologia dei microrganismi, Volumi 1, 2 e 3, Pearson Education Italia, Milano, 2012.
Metodi didattici
L'intera attività didattica frontale prevede il ricorso a slide (il materiale verrà reso disponibile all'inizio del corso on line). Si prevedono workshop incentrati su emergenze sanitarie presenti sul territorio italiano.
L'attività pratica verrà svolta in laboratorio per batteriologia e seguirà e completerà le tematiche affrontate in aula.
Modalità verifica apprendimento
Durante il corso si procederà ad avviare, in aula, momenti di valutazione formativa in itinere: verranno somministrate prove a risposte chiusa, ad lata strutturazione, somministrate tramite strumenti informatici (tablet o smartphone). A seguire verrà svolta una correzione collettiva al fine di individuare eventuali nodi critici nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, in tempo utile per rivedere la propria preparazione prima della valutazione sommativa (prova in finestra esami con valutazione in trentesimi).
Lo studente sarà in grado di gestire autonomamente l'iter necessario ad inquadrare tassonomicamente un microrganismo (sia di origine clinica che proveniente da un substrato alimentare). La modalità di verifica dell'apprendimento si concretizza in un esame orale che prevede tre fasi di verifica sequenziali: 1) batteriologia; 2) immunologia; 3) virologia. Pre-requisito per procedere allo svolgimento dell'esame è la conoscenza delle tematiche relative al punto uno.
In casi eccezionali e, su richiesta esplicita dello studente stesso, è prevista la verifica in forma scritta.
Per quanto concerne studentesse e studenti con specifici disturbi di apprendimento (con riferimento al decreto ministeriale 12 luglio 2011) verranno applicate le misure dispensative e gli strumenti compensativi ovvero prove orali, utilizzo di pc dotato di correttore ortografico e sintesi vocale, ma soprattutto, sarà concesso un tempo supplementare fino ad un massimo del 30% in più oppure sarà prevista una riduzione quantitativa. In ogni caso la logica valutativa seguita, in tali circostanze, valuterà i contenuti più che la forma.