ZOOTECNICA SPECIALE (B)
cod. 23776

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Andrea SUMMER
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica speciale (AGR/19)
Ambito
Discipline della zootecnica, allevamento e nutrizione animale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
56 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: ZOOTECNICA SPECIALE

Obiettivi formativi

D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di conoscere e comprendere:
1. I principali elementi di valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica.
2- Le caratteristiche dell’allevamento dei bovini da carne e i diversi tipi di stabulazione.
3. Le caratteristiche dell’allevamento dei suini e le diverse tipologie di ricoveri.
4. Le caratteristiche dell’allevamento degli ovi-caprini.
5. Le caratteristiche dell’allevamento dei bufalini.
6. Le proprietà chimico-fisiche e tecnologiche del latte ovi-caprino e bufalino.
7. Le caratteristiche dell’allevamento degli avi-cunicoli.
8. Le caratteristiche dell’allevamento degli equini.
9. Le caratteristiche di carcassa e qualità della carne nelle diverse categorie.
10. I principali elementi di benessere animale, la principale normativa sul benessere bovino e sul benessere suino ed i rapporti con le strutture d’allevamento.
11. Nozioni di igiene zootecnica, sulle principali modalità di detersione, di disinfezione e di disinfestazione e i principali elementi di biosicurezza zootecnica.
12. Le principali nozioni di fisioclimatologia, clima e microclima, metodi di misurazione dei parametri climatici, definizione e calcolo del THI.

D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite, anche collaborando con gli allevatori ed altri professionisti, dovrà dimostrare di essere in grado di:
1. Contribuire alla corretta gestione di un allevamento zootecnico.
2. Contribuire alla prevenzione delle problematiche cui può andare incontro un’azienda zootecnica.
3. Saper rilevare e interpretare i principali parametri zootecnici di un allevamento di animali da reddito TOGLI.
Da portfolio, inoltre, lo studente deve dimostrare di saper fare:
-Determinazione dell’età negli animali da reddito
-Valutazione BCS (Body Condition Score)
-Valutazione morfofunzionale di animali da reddito
-Compilazione della scheda anagrafica e/o passaporto.

D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa, lo studente sarà in grado di:
1. Valutare le esigenze zootecniche di un allevamento di animali da reddito;
2. Esprimersi sulla valutazione morfo-funzionale degli animali in produzione zootecnica.

D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
1. esprimersi chiaramente e con termini appropriati nel corso di una descrizione di concetti riguardanti le caratteristiche di un allevamento di animali da reddito.
2. leggere, tradurre, interpretare e riassumere articoli scientifici redatti in lingua italiana e inglese.

D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa, lo studente sarà in grado di:
1. Apprendere i concetti relativi alla tecnologia applicata ad un allevamento di animali da reddito;
2. Reperire ed apprendere autonomamente i nuovi orientamenti scientifici in materia di allevamento;
3. Comprendere l’impatto delle diverse variabili di allevamento sulla gestione dell’allevamento stesso.

Prerequisiti

Attività Formativa Propedeutica:
Attività Formativa 1005122 - Anatomia Normale Veterinaria
Attività Formativa 1004812 - Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso tratta della valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica.
La seconda parte del corso è incentrata sulla produzione della carne bovina e sulle tecniche di allevamento dei bovini di razze da carne, sulle caratteristiche delle carcasse e della carne nelle diverse categorie di animali da macello.
La terza parte del corso tratta della produzione e qualità dei latti ovino, caprino e bufalino, e dell’allevamento ovi-caprino e bufalino.
La quarta parte del corso è incentrata sulla produzione di carne ovina e sulle tecniche di allevamento degli ovini, sulle caratteristiche delle carcasse e della carne ovina.
La quinta parte del corso è focalizzata su aspetti generali dell’allevamento degli equini.
La sesta parte del corso tratta di allevamento suino e delle caratteristiche delle carcasse e della carne suina.
La settima parte del corso si occupa di allevamento avicolo e cunicolo, per la produzione della carne e la produzione delle uova.
La ottava parte del corso è incentrata sul benessere animale, analizzando la principale normativa sul benessere bovino e suino ed i rapporti con le strutture d’allevamento.
La nona parte del corso tratta dei principi di igiene zootecnica, delle principali modalità di detersione, di disinfezione e di disinfestazione e dei criteri generali di biosicurezza zootecnica.
Nell’ultima parte del corso vengono affrontate le principali nozioni di fisioclimatologia, clima e microclima, metodi di misurazione dei parametri climatici, definizione e calcolo del THI.

Durante il corso vengono svolte visite guidate ad allevamenti bovini, bufalini, ovini, equini, avi-cunicoli e suini.

Programma esteso

Valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica; elementi di tipologia morfo-funzionale ed attitudine degli animali in allevamento. Elementi di meccanica animale e valutazione degli appiombi. Movimenti e andature. Mantelli degli equini, dei suini e degli ovi-caprini. Segnalamento degli equini. Determinazione dell'età degli equini e dei bovini e di altre specie di interesse zootecnico

Produzione latti ovino, caprino e bufalino: Allevamento pecora da latte, capra e bufala. Produzioni e qualità del latte ovi-caprino e bufalino.

Produzione carne bovina: tecniche di allevamento dei bovini di razze da carne: scelta dei riproduttori, riproduzione, allattamento e svezzamento. Produzione del vitello a carne bianca, del vitellone leggero e del vitellone pesante.

Produzione carne ovina: tecniche di allevamento degli ovini: riproduzione, allattamento e svezzamento. Tipologie diverse di produzione carni ovine.
Caratteristiche delle carcasse e qualità della carne nelle diverse categorie di animali da macello.

Allevamento equini: tecniche di produzione ed allevamento degli equini.

Allevamento suini: allevamento dei suini in svezzamento, delle scrofette da rimonta, dei verri, delle scrofe in gestazione e in lattazione. Allevamento dei suini per la produzione della carne e dei tagli pregiati. Valutazione morfo-funzionale degli animali vivi e delle carcasse. Qualità della carne.

Caratteri generali dell’allevamento avicolo e cunicolo in Italia. Produzione carne avicola e cunicola. Produzione uova.

Benessere animale: principale normativa sul benessere bovino e suino; la normativa sul benessere animale e i rapporti con le strutture d’allevamento.

Principi di igiene zootecnica: detersione, disinfezione e disinfestazione. Criteri generali di biosicurezza.

Fisioclimatologia: definizione di clima e microclima; metodi di misurazione dei parametri climatici; definizione e calcolo del THI. Effetti del microclima sulle produzioni quali-quantitative degli animali di interesse zootecnico. Interventi attivi e passivi sul controllo del microclima.

MODULO DI DIDATTICA PRATICA: visite guidate ad allevamenti bovini, bufalini, ovini, equini, avi-cunicoli e suini.

Bibliografia

AA:VV. Benessere Animale . Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche Editore, 2010
BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Tecniche di produzione animale. Liviana Ed., Torino, 1993
MONETTI P.G.: Allevamento dei bovini e dei suini. Cristiano Giraldi Ed., Città di Castello (PG), 2001.
NAPOLITANO F., DE ROSA G., GRASSO F., Comportamento e benessere degli animali in produzione zootecnica. Aracne Editrice, Roma, 2007.
Slides presentate a lezione
Gli studenti possono trovare i pdf delle lezioni sulla piattaforma Elly.

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali in aula, con utilizzo di audiovisivi verranno presentate la valutazione morfologica degli animali di interesse zootecnico, le caratteristiche dell’allevamento degli animali di interesse zootecnico, le caratteristiche delle loro produzioni. Il corso sarà affiancato da alcune visite in aziende zootecniche, allo scopo di far comprendere allo studente, tramite una esperienza diretta e sul campo, i concetti teorici descritti in aula. Inoltre, lo studente avrà modo di raffrontarsi con gli addetti al settore relativamente alla gestione dei diversi tipi di allevamento.
Le aziende vengono scelte appositamente in base a criteri di diversificazione onde poter mostrare un ampio panorama di possibili allevamenti zootecnici. Le lezioni saranno inoltre integrate da alcuni seminari volti ad approfondire alcune tematiche specifiche.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede che questo modulo sia sostenuto assieme al modulo di Zootecnica Speciale. La verifica dei risultati di apprendimento attesi descritti dall’indicatore D1 e di parte di quelli descritti dagli indicatori D2, D3, D4 and D5, viene effettuata mediante esame scritto su una serie di domande che saranno preventivamente fornite agli studenti, integrato da un esame orale. Mediante le domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti. Lo studente dovrà dimostrare di avere appreso le conoscenze sulla valutazione morfologica degli animali di interesse zootecnico, sull'allevamento dei bovini da latte e da carne, sulle proprietà chimico-fisiche e tecnologiche del latte; sulle produzioni ovi-caprine, bufaline, equine e avi-cunicole, sul benessere animale. Mediante le domande nell’esame orale verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di collegare tra loro gli argomenti svolti e di trovare soluzioni a problemi affrontati, e se dimostra di possedere una buona capacità di ragionamento e autonomia di giudizio. Inoltre sarà valutata la padronanza dell’appropriato linguaggio specifico della materia.
L’esame si svolgerà tramite una prima prova scritta che verterà su 15 domande a risposta aperta tratte casualmente da un elenco di domande preliminarmente fornito allo studente.
Le risposte dovranno essere concise.
Ad ogni domanda risposta in modo corretto verranno attribuiti 2 punti, mentre ad ogni domanda risposta in modo incompleto o parzialmente errato 1 punto.
Ad ogni risposta mancante o del tutto errata verranno attribuiti 0 punti.
Si ponga attenzione che nel caso non fosse data risposta a 3 o più domande l’esame è da considerarsi non superato.
Dopo la correzione dello scritto lo studente che lo ha superato con un punteggio pari o superiore a 18, sosterrà una discussione orale che verterà principalmente sulle domande del suo scritto, e saranno poste, inoltre, domande trasversali o che vertano sulla soluzione di problemi inerenti alle tematiche del programma, al fine di verificare le competenze acquisite. La discussione orale sarà valutata con l’attribuzione di non più di 5 punti, da aggiungersi al voto dello scritto.
Per studenti con DSA saranno poste in atto le opportune misure compensative e dispensative.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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