Obiettivi formativi
-Riflettere sulla condizione umana di una persona con disabilità;
- Problematizzare le relazioni d'aiuto in una prospettiva educativa;
- Conoscere gli elementi necessari per progettare un intervento educativo in ambito sociale e sanitario;
- Aquisire competenza osservativa;
- Capire l'importanza delle mediazioni e conoscere le sue funzioni e pratiche;
- Sapere interagire e collaborare in un equipe interdisciplinare
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Contenuti
- Epistemologia della Pedagogia speciale;
- Gli interventi educativi in ambito sociale e sanitario;
- Il lavoro di equipe interdisciplinare;
-Gli interventi educativi: progettare e verificare;
- La funzione dell'osservazione e della documentazione;
- Strumenti e metodi di intervento educativo;
- I mediatori nel lavoro educativo.
Programma esteso
Contenuti
- Epistemologia della Pedagogia speciale;
- Gli interventi educativi in ambito sociale e sanitario;
- Il lavoro di equipe interdisciplinare;
-Gli interventi educativi: progettare e verificare;
- La funzione dell'osservazione e della documentazione;
- Strumenti e metodi di intervento educativo;
- I mediatori nel lavoro educativo.
Bibliografia
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, Edizioni ETS, 2017;
- Fabio Dovigo, Manuale per l'osservazione educativa. L'approccio qualitativo, Unicolpi, 2014;
- Loredana Perla e Maria Grazia Riva ( a cura di) L'agire Educativo, la Scuola, 2016.
Testi di riferimento Infermieri e ostetriche:
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, ETS, Pisa, 2107 Pagine 9 - 66.
- Emanuela Cocever, Grazia Colombo, Letizia Bianchi, Il lavoro di cura, Carocci editore, 2011
Testi di riferimento Logopedia:
- Giacomo Stella
Tutta un'altra scuola! Quella di oggi ha i giorni contati, Giunti Editore, Collana: Saggi Giunti, 2016:
- Giacomo Stella
Mio figlio non riesce a leggere e...
Editore: Giunti EDU, 2018
Obiettivi Formativi
-Riflettere sulla condizione umana di una persona con disabilità;
- Problematizzare le relazioni d'aiuto in una prospettiva educativa;
- Conoscere gli elementi necessari per progettare un intervento educativo in ambito sociale e sanitario;
- Aquisire competenza osservativa;
- Capire l'importanza delle mediazioni e conoscere le sue funzioni e pratiche;
- Sapere interagire e collaborare in un equipe interdisciplinare
Metodi didattici
Lezioni Frontali e conversazionali;
Presentazione di filmati;
Analisi di casi;
- Presentazione e analisi di strumenti relativi al lavoro educativo.
Esame scritto:
- Relazione - simulazione della costruzione di un progetto educativo;
- Somministrazione di domande aperte e di domande chiuse a risposta multipla.
Bibliografia
Testi di riferimento Educatori e Pedagogisti:
- Maria Antonella Galanti, Bruno sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, Edizioni ETS, 2017;
- Fabio Dovigo, Manuale per l'osservazione educativa. L'approccio qualitativo, Unicolpi, 2014;
- Loredana Perla e Maria Grazia Riva (a cura di) L'agire Educativo, la Scuola, 2016.
Testi di riferimento Infermieri e ostetriche:
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, ETS, Pisa, 2107 Pagine 9 - 66.
- Emanuela Cocever, Grazia Colombo, Letizia Bianchi, Il lavoro di cura, Carocci editore, 2011
Testi di riferimento Logopedia:
- Giacomo Stella
Tutta un'altra scuola! Quella di oggi ha i giorni contati, Giunti Editore, Collana: Saggi Giunti, 2016:
- Giacomo Stella
Mio figlio non riesce a leggere e...
Editore: Giunti EDU, 2018
Metodi didattici
- Lezioni Frontali e conversazionali;
- Presentazione di filmati;
- Analisi di casi;
- Presentazione e analisi di strumenti relativi al lavoro educativo.
Modalità verifica apprendimento
- Relazione - simulazione della costruzione di un progetto educativo;
- Somministrazione di domande aperte e di domande chiuse a risposta multipla.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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