CLINICA MEDICA VETERINARIA
cod. 23839

Anno accademico 2019/20
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Paolo MARTELLI
Settore scientifico disciplinare
Clinica medica veterinaria (VET/08)
Ambito
Discipline cliniche veterinarie
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
68 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: CLINICA MEDICA VETERINARIA

Obiettivi formativi

D1-CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il Corso ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere gli elementi essenziali per la gestione di percorsi diagnostico differenziali relativi alle patologie di suini e bovini in allevamento intensivo oltre che negli animali d’affezione. Lo studente, al termine dell’attività formativa, grazie anche alle conoscenze di semeiotica medica, patologia medica, malattie infettive, diagnostica di laboratorio acquisite in precedenza, dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione circa
a) conoscere e comprendere quali metodologie cliniche e indagini semiologiche sono applicabili alla valutazione di una malattia o sindrome negli animali da reddito e d’affezione;
b) conoscere e comprendere i percorsi diagnostico differenziali delle patologie di popolazione (clinica di allevamento) nella specie suina e bovina nonché negli animali d’affezione;
c) conoscere, comprendere e ricordare la gestione delle risultanze diagnostiche con particolare riferimento agli indirizzi terapeutici e di prevenzione;
d) conoscere e comprendere strumenti volti all’individuazione di condizioni subcliniche in grado di interferire con lo stato sanitario degli animali oggetto dell’osservazione.

D2- CAPACITA’ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà essere in grado di
a) Eseguire un esame clinico completo con relativa refertazione
b) Svolgere le indagini collaterali di laboratorio e strumentali
c) Applicare linee di terapia idonee in relazione alla valutazione clinica effettuata
d) Gestire la problematica clinica sia del singolo individua sia della popolazione (animali da reddito) anche in termini di prevenzione

D3- AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà essere in grado di
a) Saper valutare in modo critico gli approfondimenti diagnostico strumentali e di laboratorio orientati alla diagnosi
b) Saper analizzare gli elementi diagnostici volti a formulare un giudizio prognostico
c) Saper analizzare un piano terapeutico e profilattico
d) Saper valutare un monitoraggio della situazione clinica registrata

D4-ABILITA’ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà essere in grado di
a) Saper comunicare in modo chiaro e con terminologia appropriata le risultanze di un caso clinico
b) Saper comunicare con il proprietario o conduttore dell’animale circa la problematica clinica
c) Saper esplicitare il caso clinico ai colleghi

D5- CAPACITA’ DI APPRENDERE
Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrà essere in grado di
a) Modificare il proprio approccio al paziente secondo quanto appreso
b) Consultare testi e lavori scientifici con atteggiamento critico
c) Possedere padronanza delle metodologie di verifica dell’operato (autovalutazione) e capacità di formazione continua anche autonoma con atteggiamento critico

Prerequisiti

Conoscenza della Patologia Speciale medica e Semiologia medica; Malattie infettive; Farmacologia e Tossicologia.

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso riguarda argomenti relativi alla medicina di popolazione delle specie di interesse zootecnico (suini e bovini) con particolare riferimento alla semiologia di allevamento.
La seconda parte è volta ad affrontare gli aspetti diagnostico differenziali delle principali sindromi che colpiscono la specie suina e bovina in allevamento intensivo. La terza parte tratta gli aspetti diagnostico differenziali delle principali patologie degli animali d'affezione

Programma esteso

Semeiologia di allevamento: generalità, semeiologia speciale di allevamento;
Clinica della bovina da latte ad alta produzione: Clinica delle sindromi nutrizionali e metaboliche; sindromi nutrizionali, sindromi metaboliche da eccesso energetico, sindromi da eccesso azotato, sindromi mammarie, profili metabolici;
Clinica di popolazione degli allevamenti intensivi dei suini: Sindromi riproduttive su base infettiva e non; Parvovirosi; Leptospirosi- Diagnosi e diagnosi differenziale. Porcine Reproductive and Respiratory Syndrome (PRRS). Sindromi metaboliche neonatali dei suini. Sindromi enteriche neonatali di origine batterica e virale e da svezzamento. Sindromi nervose neonatali. Sindromi da svezzamento. Porcine Circovirus Associated Diseases (PCVD e PMWS). Sindromi respiratorie dei suini: polmonite enzootica dei maiali, rinite atrofica suina, sindromi influenzali suine, PRRS, Malattia di Aujeszky. Sindromi digestive: dissenteria emorragica dei maiali, sindromi enteriche dei suini. Sindromi puerperali della scrofa.
Clinica degli animali d’affezione. Diagnosi e diagnosi differenziale di: lipotimia e sincope; prurito e alopecia; Insufficienza cardiaca congestizia; dispnea e tosse; vomito e diarrea; poliuria/polidipsia; ittero; paresi e atassia; distensione addominale; debolezza e intolleranza all’esercizio fisico; polifagia, anemia e emorragie, febbre.

Bibliografia

TILLEY L.P., SMITH F.W.K.: The 5 minute veterinary consult. Clinica Medica. Seconda ediz. UTET, 2007 BIRCHARD S.J., SHERDING R.G.: Saunders Manual of Small Animal Practice. Third edition. Saunders Elsevier,. BALLARINI G.: Malattie della vacca da latte ad alta produzione, Edagricole, Bologna, 1987.
MARTELLI P. et al. Le patologie del maiale, Le Point Veterinaire Italie, 2013.
B.E. Straw et al. Diseases of Swine. 10th Edition, Blackwel Publishing, 2011.
AA.VV. Le vaccinazioni in medicina veterinaria. 2003, Edagricole- Bologna.

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali in aula verranno discusse le problematiche specifiche connesse alla diagnostica differenziale clinica dei principali complessi sindromici delle specie di interesse medico veterinario sia nell’ambito della clinica individuale che di massa. Il materiale didattico (contenuti guida per lo svolgimento delle lezioni come presentazioni PowerPoint) sono precaricati sulla piattaforma Elly ad inizio del corso. Lo stesso materiale può essere richiesto direttamente al docente. Tale materiale didattico relativo alle presentazioni in aula sugli argomenti trattati a lezione non è da considerarsi esaustivo e necessita, pertanto, di integrazione con quanto riferito dal docente in occasione delle lezioni frontali, oltre che dei libri di testo consigliati. Lo studente è tenuto ad integrare gli argomenti svolti con quanto riportato nei testi consigliati.
Il corso sarà affiancato da esercitazioni (pratica) basata sullo studio di casi clinici direttamente in Ospedale Veterinaria Universitario Didattico, basati sul problem solving che hanno lo scopo di fornire la possibilità allo studente di potersi misurare con le conoscenze acquisite anche in un contesto temporale utile allo scopo. Inoltre, verranno organizzati seminari di approfondimento su specifici argomenti con valenza prevalente orientata agli aspetti pratico applicativi.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento dei risultati di apprendimento attesi e descritti dall’indicatore D1, D2 e D3 previsti dal corso prevede una prova orale (interrogazione orale), costituita da tre domande prevalentemente orientate alla discussione critica degli aspetti diagnostico differenziali di patologie e complessi sindromici, strettamente attinenti agli argomenti trattati nel corso. Con le stesse domande verrà accertato il raggiungimento degli obiettivi che gli permetteranno di applicare quanto acquisito in termini di conoscenze. Ciascuna delle tre domande ha un peso uguale ai fini della valutazione che viene espresso in 30esimi. L’esito della prova viene comunicato al termine della seduta e verbalizzato elettronicamente alla chiusura dell’appello. Non sono previste prove parziali o in itinere.

Altre informazioni

Orario ricevimento: il Docente è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 10,30. Altri orari possono essere concordati per e-mail.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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