ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO
cod. 1004812

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Alberto SABBIONI
Settore scientifico disciplinare
Zootecnica generale e miglioramento genetico (AGR/17)
Ambito
Discipline della zootecnica, allevamento e nutrizione animale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
64 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere le basi della trasmissione genetica dei caratteri, del miglioramento genetico e dell'etnologia, al fine di acquisire gli elementi per la scelta dei riproduttori (1° indicatore di Dublino). Lo studente deve poi essere messo in grado di applicare le conoscenze teoriche attraverso la soluzione di specifici problemi (2° indicatore di Dublino). Lo studente deve inoltre arrivare a dimostrare autonomia di giudizio (3° indicatore di Dublino) nella applicazione delle conoscenze al miglioramento genetico delle popolazioni animali, operando scelte corrette per la gestione delle popolazioni animali, in particolare per quelle a limitata diffusione. La partecipazione alle lezioni ha lo scopo di fornire allo studente una buona proprietà di linguaggio (4° indicatore di Dublino), legata anche alla discussione che il docente sollecita nel corso delle stesse. In generale il corso ha l’obiettivo di far crescere nello studente la capacità di apprendere, attraverso la discussione delle applicazioni pratiche del miglioramento genetico nelle principali razze allevate (5° indicatore di Dublino).

Prerequisiti

Avere frequentato il Corso di "Fisica applic.,matem.di base applic.scienze biomed.,informat.med.e biologica" e sostenuto il relativo esame

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso riguarda la trattazione di argomenti di genetica di base (DNA, RNA, geni, cromosomi, leggi di Mendel, eccezioni alle leggi di Mendel, eredità legata al sesso, allelismo multiplo, geni letali).
La seconda parte riguarda il miglioramento genetico (modello genetico infinitesimale, ereditabilità, fasi di un programma di miglioramento genetico, valutazione di un programma di miglioramento genetico, parentela, consanguineità e incrocio).
La terza parte riguarda lo studio dell’etnologia (razze delle principali specie zootecniche).

Programma esteso

ZOOTECNICA GENERALE (2 ore)
I sistemi zootecnici per la produzione della carne, del latte e di altri prodotti di origine animale.

DEMOGRAFIA ZOOTECNICA (2 ore)
La struttura delle popolazioni animali.

GENETICA DI BASE (20 ore)
Cenni sulla trasmissione genetica dei caratteri. L'eredità mendeliana (caratteri qualitativi, le leggi di Mendel, interazioni geniche e deviazioni dai rapporti mendeliani attesi, determinazione del sesso ed eredità legata al sesso, geni letali, allelismo multiplo). Principi di genetica delle popolazioni (concetto di frequenza genica e genotipica, legge di Hardy-Weinberg).

MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA (30 ore)
Brevi richiami ad alcuni concetti statistici (probabilità, varianza, covarianza, correlazione e regressione). Caratteri quantitativi (variabilità dei caratteri, composizione della variabilità fenotipica, variabilità ambientale, effetto additivo e non additivo dei geni, ereditabilità, ripetibilità). Organizzazione della selezione in Italia (libri genealogici, registri anagrafici, registri riproduttori ibridi). I controlli funzionali delle produzioni animali. I rapporti di parentela. Metodi di stima del valore genetico dei riproduttori (performance test, sib test, progeny test, indice di pedigree, BLUP-animal model, selezione genomica). Selezione diretta e indiretta, progresso genetico, selezione per più caratteri. Metodi di riproduzione: consanguineità e incrocio. Applicazione del miglioramento genetico alle principali produzioni zootecniche (bovini: latte e carne; suini: carne). Gestione delle popolazioni animali a limitata diffusione.

ETNOGRAFIA ED ETNOLOGIA ZOOTECNICA (10 ore)
Caratteri generali, origine evoluzione, diffusione e classificazione delle principali razze:
- razze bovine da latte, da carne e a duplice attitudine (carne e latte);
- razze ovine allevate in italia in funzione delle attitudini prevalenti; razze ovine estere di maggior interesse per l'allevamento italiano;
- razze caprine;
- razze suine;
- razze equine;
- classificazione delle razze canine.

Bibliografia

BITTANTE G., ANDRIGHETTO L., RAMANZIN M.: Fondamenti di Zootecnica. Liviana Ed., Padova, 1990
CALAMARI L., FAVERZANI S.: Atlante delle razze bovine (CD ROM)
Pagnacco G. (2016): GENETICA ANIMALE Applicazioni zootecniche e veterinarie, Casa editrice Ambrosiana, MI.
PIERCE B.A.: Genetica, Zanichelli Ed., 2003.

Metodi didattici

Il corso è basato su lezioni frontali, nel corso delle quali, accanto alla parte teorica, verranno proposti problemi di genetica di base e le modalità per risolverli. La discussione durante le lezioni fornirà agli studenti la capacità di affrontare autonomamente altre tipologie di problemi che si potranno presentare nelle future attività professionali.

Modalità verifica apprendimento

Non sono previste attività di verifica in itinere. Il raggiungimento degli obiettivi sarà valutato attraverso un esame orale alla fine del corso. In tale sede, oltre alla conoscenza degli argomenti presenti nel programma (1° e 2° indicatore di Dublino), lo studente dovrà dimostrare, attraverso lo svolgimento e la soluzione di appositi problemi, di avere acquisito buone capacità di ragionamento e di esposizione (3°, 4° e 5° indicatore di Dublino).

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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