STORIA DEI MERCATI FINANZIARI
cod. 18715

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Gian Luca PODESTA'
Settore scientifico disciplinare
Storia economica (SECS-P/12)
Ambito
Economico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

2. Competenze da sviluppare e risultati di apprendimento attesi:
a) Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisirà la capacità di valutare come il progresso dei mercati finanziari rappresenti la forma più elevata del sistema capitalistico. Saprà interpretare l’evoluzione degli strumenti finanziari alla luce dei cambiamenti culturali, politici e sociali. Percepirà come le crisi finanziarie rappresentino una costante del sistema capitalistico e saprà interpretarne i meccanismi, come pure le crisi strutturali e congiunturali.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare quanto appreso per meglio comprendere la complessità e la criticità delle attuali dinamiche finanziarie nei mercati globalizzati.
c) Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare in modo critico le vicende economiche e finanziarie del moderno capitalismo globalizzato.
d) Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un patrimonio concettuale sul tema dell’organizzazione dei mercati assolutamente indispensabile alla formazione e alla comunicazione di un futuro operatore dei mercati finanziari.
e) Capacità di apprendere
Lo studente sperimenterà un metodo didattico solo in parte “tradizionale” basato su lezioni frontali, ma su momenti specifici di approfondimento.

Prerequisiti

nulla

Contenuti dell'insegnamento

1. Descrizione dei contenuti
Il corso analizza l’evoluzione del sistema finanziario internazionale a partire dalle sue origini fino ai giorni nostri, comparata allo sviluppo del sistema capitalistico e al progresso dei sistemi politici. Tra i temi specifici toccati dal corso si segnalano: le crisi finanziarie, l’economia di mercato, l’economia corporativa e l’economia comunista. L’economia-mondo, il mito della globalizzazione, l’area euro-atlantica e l’area estremo oriente-pacifico. Globalizzazione e declino degli stati nazionali; imperi ed equilibrio internazionale.

Programma esteso

STORIA DEI MERCATI FINANZIARI
SSD: SECS-P/12 – CFU: 6 – Docente: Gian Luca Podestà




1. Descrizione dei contenuti
Il corso analizza l’evoluzione del sistema finanziario internazionale a partire dalle sue origini fino ai giorni nostri, comparata allo sviluppo del sistema capitalistico e al progresso dei sistemi politici. Tra i temi specifici toccati dal corso si segnalano: le crisi finanziarie, l’economia di mercato, l’economia corporativa e l’economia comunista. L’economia-mondo, il mito della globalizzazione, l’area euro-atlantica e l’area estremo oriente-pacifico. Globalizzazione e declino degli stati nazionali; imperi ed equilibrio internazionale.

2. Competenze da sviluppare e risultati di apprendimento attesi:
a) Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisirà la capacità di valutare come il progresso dei mercati finanziari rappresenti la forma più elevata del sistema capitalistico. Saprà interpretare l’evoluzione degli strumenti finanziari alla luce dei cambiamenti culturali, politici e sociali. Percepirà come le crisi finanziarie rappresentino una costante del sistema capitalistico e saprà interpretarne i meccanismi, come pure le crisi strutturali e congiunturali.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare quanto appreso per meglio comprendere la complessità e la criticità delle attuali dinamiche finanziarie nei mercati globalizzati.
c) Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare in modo critico le vicende economiche e finanziarie del moderno capitalismo globalizzato.
d) Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un patrimonio concettuale sul tema dell’organizzazione dei mercati assolutamente indispensabile alla formazione e alla comunicazione di un futuro operatore dei mercati finanziari.
e) Capacità di apprendere
Lo studente sperimenterà un metodo didattico solo in parte “tradizionale” basato su lezioni frontali, ma su momenti specifici di approfondimento.

3. Modalità di verifica dell’apprendimento
Esame scritto
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte articolate a loro volta in: (i) una parte generale del valore di 15 punti e (ii) una sezione relativa a casi concreti del valore di 15 punti.
b) La capacità di applicare le conoscenze sarà accertata dall’analisi delle risposte relative ai casi concreti delle domande aperte.
c) L’autonomia di giudizio e la capacità di apprendimento saranno accertate dall’analisi delle risposte date nella domande generale.
d) La capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato sarà accertata verificando l’idoneità del lessico utilizzato nelle risposte date alle domande dell’esame scritto e la propensione a chiarire il significato dei termini tecnici utilizzati.
Presentazione in aula
La presentazione in aula sarà valutata sulla qualità dei seguenti elementi:
a) originalità e innovatività del lavoro (capacità di sviluppare il tema proposto in modo originale rispetto alla letteratura e alla documentazioni utilizzate).
b) chiarezza ed efficacia delle slide (stile, linguaggio).
c) qualità e chiarezza dell’abstract (nel presentare gli obiettivi, le fonti utilizzate, i risultati ottenuti).
c) coerenza tra le fonti utilizzate, l’analisi e la sintesi proposta.
d) coerenza tra domande di ricerca e analisi proposta (esempio: se mi propongo di studiare la qualità del pellame delle scarpe che sto calzando non posso poi analizzare il cotone della camicia).
Il voto finale sarà la risultante di una media ponderata.
Testi di riferimento
Geoffrey Ingham, Capitalismo, Giulio Einaudi editore, Torino 2010, pp. 5-242.

Bibliografia

4. Testi di riferimento
Geoffrey Ingham, Capitalismo, Giulio Einaudi editore, Torino 2010.
Gli studenti frequentanti potranno tuttavia scegliere un argomento specifico di approfondimento concordato con il docente.

Metodi didattici

lezioni tradizionali. Gli studenti potranno accedere a una seconda parte di corso composta da approfondimenti tematici realizzati con il lavoro di gruppo. Gli studenti formeranno piccoli team di 4-5 unità, i quali, sulla base delle indicazioni bibliografiche e documentarie fornite dal docente, prepareranno e presenteranno in aula una breve presentazione di circa 15 minuti corredato da un breve abstract in lingua inglese.

Modalità verifica apprendimento

3. Modalità di verifica dell’apprendimento
Esame scritto
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte articolate a loro volta in: (i) una parte generale del valore di 15 punti e (ii) una sezione relativa a casi concreti del valore di 15 punti.
b) La capacità di applicare le conoscenze sarà accertata dall’analisi delle risposte relative ai casi concreti delle domande aperte.
c) L’autonomia di giudizio e la capacità di apprendimento saranno accertate dall’analisi delle risposte date nella domande generale.
d) La capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato sarà accertata verificando l’idoneità del lessico utilizzato nelle risposte date alle domande dell’esame scritto e la propensione a chiarire il significato dei termini tecnici utilizzati.

Presentazione in aula
La presentazione in aula sarà valutata sulla qualità dei seguenti elementi:
a) originalità e innovatività del lavoro (capacità di sviluppare il tema proposto in modo originale rispetto alla letteratura e alla documentazioni utilizzate).
b) chiarezza ed efficacia delle slide (stile, linguaggio).
c) qualità e chiarezza dell’abstract (nel presentare gli obiettivi, le fonti utilizzate, i risultati ottenuti).
c) coerenza tra le fonti utilizzate, l’analisi e la sintesi proposta.
d) coerenza tra domande di ricerca e analisi proposta (esempio: se mi propongo di studiare la qualità del pellame delle scarpe che sto calzando non posso poi analizzare il cotone della camicia).
Il voto finale sarà la risultante di una media ponderata.

Altre informazioni

Eventuali altre letture saranno comunicate all'inizio del corso e pubblicate sulla home-page del docente.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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E. servizio didattica.sea@unipr.it
E. manager mariagiovanna.levati @unipr

Presidente del corso di studio

prof.ssa Maria Gaia Soana
E. mariagaia.soana@unipr.it 

Delegato orientamento in ingresso

prof.ssa Donata Tania Vergura
E. donatatania.vergura@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

prof.ssa Chiara Panari
E. chiara.panari@unipr.it

Docenti tutor

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prof.ssa Donata Tania Vergura
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