IL CONTRIBUTO DELLE SCIENZE UMANE ALL'ASSISTENZA
cod. 1005008

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Elisa VETTI
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche (MED/45)
Ambito
* scienze infermieristiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
16 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone, in una prima parte, di fornire agli studenti gli strumenti e i concetti interpretativi avanzati per un approfondimento teorico dell’esperienza di malattia intesa come forte frattura biografica del soggetto, esaminandone le ripercussioni nella vita quotidiana e le rappresentazioni sociali, in senso sia diacronico che sincronico.
Nella seconda parte, il corso si propone un’analisi della filosofia del “prendersi cura”, alla luce delle categorie interpretative fornite dai paradigmi sociologici della salute.
Per concludere, il corso propone una parte monografica dedicata ad un tema fortemente connesso ad ogni tentativo ermeneutico legato all’assistenza, ovvero l’agire empatico e l’empatia, con particolare riferimento alla fortunata sintesi operata dall’eminente filosofa che ha dedicato molta della propria speculazione teorica allo studio appassionato di questo tema: Edith Stein.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è suddiviso idealmente in tre parti:
1. Salute, malattia, assistenza e cultura: una riflessione a metà tra il tempo della storia e la rappresentazione filosofico-sociale;
2. I paradigmi socioculturali della salute e dell’assistenza: fortuna e declino (?) del paradigma biomedico;
3. Scienze umane ed assistenza: il “nodo dell’empatia”. Il contributo di Edith Stein.

Programma esteso

primo ciclo di lezioni:“Salute, malattia, assistenza e cultura”, in questa parte del corso verranno analizzati gli aspetti sincronici e diacronici inerenti le rappresentazioni sociali di malattia. Il secondo ciclo di lezioni tratterà in particolar modo i “paradigmi socio-culturali della salute”, dall'antichità ai giorni nostri.
- Terza parte del corso: “Filosofia ed assistenza: il nodo dell’empatia". Questa sezione si sofferma nella disamina del concetto di empatia, così come storicamente categorizzato. La sintesi contemporanea, ad opera in particolare della Stein, servirà da medium verso una possibile applicazione del concetto alla scientificità in generale ed all'assistenza in particolare.

Bibliografia

Bertrand Russell, Storia della filosofia occidentale, Mondadori, 1984;
Guido Giarelli, Eleonora Venneri, Sociologia della salute e della medicina- Manuale per le professioni mediche, sanitarie e sociali, Franco Angeli, Milano 2009;
Roberto Sala, Etica e bioetica per linfermiere, Carocci, Roma, 2003;
Silvia Kanizsa, L’ascolto del malato in ospedale. Pedagogia relazionale in ospedale, Guerrini, 1988;
Corrado Viafora, Introduzione alla bioetica. Bioetica infermieristica, FrancoAngeli, 2006
Ernest Greenwood, Attributes of a profession", Social Work, 2, n. 3, luglio 1957;
Afaf Ibrahim Meleis, Theoretical Nursing. Development and Progress, Lippincott Williams and Wilkins, marzo 2011 (REV);
Edith Stein, Zum Problem der Einfühlung, Halle 1917; trd. Italiana, Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini, ed. Studium, Roma 1985;
Angela Ales Bello, Edith Stein, ed. Piemme,2000;
Martin L. Hoffman, Empatia e sviluppo morale, il Mulino, Bologna 2008.

Metodi didattici

Lezione con metodo partecipativo con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.L'apprendimento sarà valutato mediante un esame scritto ed orale, teso
a verificare sia la conoscenza e la comprensione della disciplina che
la capacità di integrare le conoscenze stesse ai fini dell'applicazione nei
contesti sanitari e sociali in genere.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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