ANATOMIA PATOLOGICA II E TECNICHE NECROSCOPICHE
cod. 1004571

Anno accademico 2016/17
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (VET/03)
Field
Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
92 ore
di attività frontali
7 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso è finalizzato a trasmettere allo studente la conoscenza delle basi dell'anatomia patologica veterinaria generale e speciale. Il corso è improntato a far acquisire allo studente il sapere e il saper fare, per fargli maturare indipendenza di giudizio e preparalo all’esercizio della professione di medico veterinario. Il percorso formativo è strutturato in lezioni ex cathedra ed esercitazioni pratiche che dalla loro unione lo studente apprende la materia, acquisisce l’appropriato linguaggio tecnico-scientifico che usa e sviluppa durante le necroscopie, la lettura ed interpretazione delle lesioni organiche ed affina con lo studio individuale.

Prerequisiti

Lo studente per seguire il corso deve avere conoscenze di Patologia Generale, Fisiopatologia Animale e Immunopatologia veterinaria. Prima di sostenere l'esame di Anatomia Patologica Veterinaria I e II e Tecnica delle Autopsie lo studente deve aver già sostenuto l'esame diPatologia Generale, Fisiopatologia Animale e Immunopatologia veterinaria.

Contenuti dell'insegnamento

APPARATO GENITALE MASCHILE; APPARATO GENITALE FEMMINILE; SISTEMA RESPIRATORIO; APPARATO GASTROENTERICO; APPARATO URINARIO; SISTEMA ENDOCRINO; SISTEMA NERVOSO

TECNICHE NECROSCOPICHE
Definizione, scopi dell’esame necroscopico.
Tanatologia.
Tecniche di sezionamento e di estrazione degli organi.
Protocollo della necroscopia.
Esami collaterali di laboratorio.

Programma esteso

APPARATO GENITALE MASCHILE
Patologie dello scroto e della tunica vaginale; Disturbi di circolo e metabolici del testicolo; Degenerazioni testicolari; Orchite, epidimiti ; Neoplasie testicolari; Alterazione delle ghiandole annesse all'apparato genitale (Vescicole seminali, prostata, ghiandole
bulbo-uretrali); Patologie del pene e del prepuzio.
APPARATO GENITALE FEMMINILE
Alterazioni dell'ovaio con particolare riferimento alle patologie cistiche; Idrosalpinge, salpingiti; Alterazioni di circolo e metaboliche dell'utero; idrometra e mucometra; Endometriti, metriti e piometra; Patologie della cervice della vagina e della vulva; Alterazioni delle ghiandole del Bartolini; Patologie della gravidanza con particolare riferimento all'aborto
APPARATO RESPIRATORIO
Cavità nasali: anomalie di sviluppo; alterazioni metaboliche; disturbi di circolo; processi flogistici; processi neoplastici
Faringe, laringe e trachea: anomalie di sviluppo, alterazioni metaboliche; disturbi di circolo; processi flogistici; processi neoplastici
Polmoni: anomalie di sviluppo; alterazioni da alterata ventilazione e/o perfusione; alterazioni regressive; anomalie di circolo;
processi flogistici e loro inquadramento nosologico; quadri neoplastici
Pleura: anomalie di sviluppo e di circolo; processi flogistici e neoplastici
APPARATO GASTRO-ENTERICO
Patologie del cavo orale, delle ghiandole salivari e dell'esofago; Patologie dei prestomaci ; Alterazioni di circolo e metaboliche del rumine; Timpanismo; Reticolo-peritonite traumatica; Ruminiti da cause fisico-chimiche, da agenti batterici, virali, fungini e parassitari; Cenni di patologie neoplastiche del rumine e dei prestomaci;
Disturbi di circolo e metabolici dello stomaco e dell'abomaso; Gastriti; Neoplasie gastriche;
Ostruzioni intestinali; Alterazioni di circolo e metaboliche dell'intestino; Enteriti batteriche, virali, micotiche e parassitarie; Coliti;Patologie iperplastiche e neoplastiche dell'intestino.
FEGATO E VIE BILIARI
Fondamenti di istopatologia del fegato (degenerazioni, pigmentazioni e necrosi epatocellulari); Alterazioni di circolo e metaboliche del fegato; Infiammazioni del fegato e del sistema biliare (virus, batteri e parassiti); Cirrosi e sclerosi; Patologie iperplastiche e neoplastiche del fegato e delle vie biliari.
PANCREAS
Alterazioni regressive del pancreas; Pancreatiti; Neoplasie.
PERITONEO E RETROPERITONEO
Lesioni traumatiche dell'addome e del peritoneo; Collezioni peritoneali; Peritoniti; Neoplasie
APPARATO URINARIO
Disturbi di circolo del rene; Patologie glomerulari e del tubulo; Patologie tubulointerstiziali; Neoplasie;
Patologie degli ureteri; disturbi di circolo delle vie urinarie inferiori; Urolitiasi; Cistiti; Neoplasie.
SISTEMA ENDOCRINO
Patologie delle ghiandole pituitaria e paratiroidi; Patologie della tiroide (disturbi di circolo, tiroiditi, gozzi, neoplasie); Patologie delle ghiandole surrenali (degenerazioni della corteccia surrenalica, infiammazioni, ipoadrenocorticismo, iperadrenocorticismo,
neoplasie); Diabete mellito.
SISTEMA NERVOSO
Alterazioni di circolo e traumatiche; Degenerazioni (anossia, malacia, ecc.), Encefaliti batteriche, virali, parassitarie e da agenti non convenzionali; Neoplasie
Definizione, scopi dell’esame necroscopico. Tanatologia. Segni della morte e fenomeni cadaverici.
Strumentario e misure da adottare durante l’esame necroscopico, aspetti normativi. Segnalamento ed anamnesi. Scheda di accompagnamento dell'animale. Preparazione, esame esterno, scuoiamento ed esame del sottocute. Apertura ed esame di: cavità addominale, cavità toracica, testa, cavità nasali e seni paranasali, articolazioni e apparato muscolo-scheletrico. Protocollo della necroscopia.
Esami collaterali di laboratorio. Tecniche di prelievo, campionamento ed invio di tessuti e materiale biologico per indagini istologiche, citologiche, batteriologiche e tossicologiche.

Bibliografia

MARCATO P.S.: Patologia sistematica veterinaria, Edagricole, Bologna, 2002
GUARDA F., MANDELLI G.: Trattato di anatomia patologica veterinaria, UTET, Torino
TACCINI E. Tecnica autoptica e diagnostica cadaverica, Poletto Editore, Marzo 2006
THOMSON’S Special Veterinari Pathology, Mosby Editor, 2001
Patologia veterinaria sistemica
McGavin M.D., Zachary J.F.
Elsevier Masson, 2010

Metodi didattici

Il corso di Anatomia Patologia è diviso in due parti: lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio di istopatologia e di sala necroscopia.
Le lezioni in aula (Aula C) sono tenute dal Prof. Corradi nel secondo semestre del terzo anno il martedì e il giovedì mattina: le lezioni sono presentate tramite videobeam.
Le esercitazioni pratiche sono organizzate dividendo gli studenti in due gruppi: Gruppo A e Gruppo B, composto da un massimo di 25 studenti.
Le esercitazioni pratiche si svolgono nella sala necroscopie e nel laboratorio multifunzionale 1.
In sala necroscopica sono insegnate le tecniche autoptiche sui cadaveri animali e su organi patologici isolati, mentre nel laboratorio multifunzionale 1 è tenuto il corso di istopatologia facendo uso di preparati istopatologici letti con microscopi ottici. Nel corso di istopatologia il docente utilizza anche videoproiezione per orientare lo studente nella lettura e interpretazione delle lesioni microscopiche.
Le esercitazioni si svolgono al Giovedi pomeriggio e durano 20 ore. Le esercitazioni in sala necroscopica sono tenute dal Prof. Attilio Corradi mentre quelle di istopatologia sono tenute nel laboratorio multifunzionale 1 dalla Dr.ssa Rosanna Di Lecce. Allo studente sono insegnate anche le norme e comportamenti di sicurezza da osservare in locali a rischio biologico: a) uso di dispositivi di protezione individuale e gestione, a norma di legge, dei cadaveri e degli organi patologici, b) nel laboratorio di istopatologia vengono insegnati i rischi tossicologici derivanti dall'uso di fissativi tessuti e dei coloranti usati in istologia.

Modalità verifica apprendimento

La verifica della conoscenza e delle abilità acquisite è strutturato su tre prove: a)Esame pratico su cadavere o su visceri patologici;
b) Esame di un preparato istopatologico;
c) esame orale.

Altre informazioni

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