Obiettivi formativi
Obiettivi formativi del corso. Fornire allo studente conoscenze sulle basi biologiche della riparazione e della rigenerazione dei tessuti. In particolare sarà approfondito il ruolo della coagulazione e della flogosi nella riparazione e saranno fornite conoscenze sulle caratteristiche delle cellule mesenchimali e sulla loro potenzialità in medicina rigenerativa. Verrà posta particolare enfasi sulla caratterizzazione molecolare, sulla richieste nutrizionali e sui meccanismi molecolari di differenziamento cellulare e sulla capacità rigenerativa di tessuti ed organi
Risultati dell'apprendimento. Lo studente al termine del corso avrà acquisito le conoscenze e la comprensione dei meccanismi attraverso cui avvengono la riparazione e la rigenerazione tissutale. Lo studente sarà in grado di comprendere la potenzialità delle cellule staminali in medicina rigenerativa ed avrà acquisito solide basi per poter valutare criticamente la letteratura scientifica relativa alla rigenerazione ed alla riparazione tissutale. Le conoscenze acquisite durante il corso saranno di particolare utilità sia per la comprensione degli altri argomenti trattati nel corso di laurea sia per sviluppare un proficuo tirocinio formativo.
Prerequisiti
Per la comprensione dei contenuti del Corso sono richieste adeguate conoscenze di Istologia, Anatomia, Embriologia.
Contenuti dell'insegnamento
Le prime lezioni hanno il compito di chiarire il complesso scenario della riparazione tissutale e di fornire informazioni fondamentali sui meccanismi di riparazione delle ferite. Le lezioni successive riguarderanno gli aspetti molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione dei tessuti per conoscere la potenzialità rigenerativa del tessuto leso e come sia possibile stimolarle. Particolare attenzione sarà rivolta ad illustrare le caratteristiche e le potenzialità delle diverse cellule staminali.
Programma esteso
Basi biologiche della riparazione.
Guarigione delle ferite: ruolo delle emostasi e dell’infiammazione. Citochine e cellule nella riparazione. Riparazione delle ferite cutanee.—Riparazione delle fratture ossee
La rigenerazione e le cellule staminali
Esempi biologici di rigenerazione: la planaria, la salamandra, il MRL mouse. Cellule staminali embrionali: markers per la caratterizzazione. La riprogrammazione nucleare : modalità e caratteristiche. Le cellule staminali mesenchimali: caratterizzazione , origine, tecniche di differenziamento. Cellule staminali dagli annessi fetali: cordone ombelicale, gelatina di Warton, liquido amniotico e placenta
Le cellule staminali nell’adulto
Profilo di espressione genica delle cellule mesenchimale e metodiche di caratterizzazione molecolare. Coltura ed espansione in vitro delle cellule mesenchimali. Caratteristiche funzionali delle cellule mesenchimali: homing e trafficking. Le cellule staminali nella rigenerazione epatica. Le cellule staminali nella rigenerazione endocrina. Le cellule staminali nella rigenerazione della cute. Le cellule staminali miocardiche e la rigenerazione miocardica. Le cellule staminali endoteliali e la rigenerazione e riparazione vascolare
Bibliografia
Per ogni lezione sarà fornito il materiale iconografico relativo alla lezione stessa ed i riferimenti bibliografici di aggiornamento tratti da riviste scientifiche.
Metodi didattici
Il corso è strutturato in lezioni frontali di due ore ciascuna. Ogni incontro svilupperà un tema descritto nel programma con ausilio di materiale iconografico raccolto in files PowerPoint che, al termine del corso, saranno messi a disposizione degli studenti. La lezione prevede una presentazione del docente che introduce il tema . Gli studenti sono sollecitati ad esprimere osservazioni con lo scopo di stimolare l’apprendimento e l’acquisizione di competenze. Al termine della lezione il docente presenterà un riassunto di quanto conclusivo e suggerirà delle letture di approfondimento.
Modalità verifica apprendimento
L'esame è orale e mira a valutare, tramite domande aperte, la:
-qualità delle informazioni scientifiche acquisite;
-comprensione delle informazioni acquisite ;
-precisione e competenza nel linguaggio adottato durante l'esposizione.
Al termine dell’esame il docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Capacità di critica ed analisi dei temi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 nelle domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di apprendimento autonomo.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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