GEOLOGIA STRUTTURALE
cod. 1005842

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Annuale
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Geologia strutturale (GEO/03)
Ambito
Ambito geologico-paleontologico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
128 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- Riconoscere e descrivere le principali strutture deformative presenti nelle rocce naturali e metterle in relazione alla configurazione del campo di stress che le ha generate;
- Analizzare la geometria e cinematica delle strutture deformative mediante proiezioni stereografiche;
- Inserire le strutture deformative nei contesti dei principali sistemi tettonici presenti in natura;

Prerequisiti

Conoscenze geologiche di base impartite durante il primo anno di corso.

Contenuti dell'insegnamento

I concetti di stress, deformazione e reologia, strutture deformative fragili e plastiche e loro analisi strutturale i principali regimi geodinamici associati al movimento delle placche tettoniche.

Programma esteso

1 – Come si deformano le rocce: stress, strain, meccanismi deformativi e reologia;
2 – Strutture deformative fragili: faglie, fratture, joint, vene, stiloliti, pieghe associate a faglie;
3 – Rappresentazione geometrica ed analisi statistica dell’orientazione di elementi geologici planari e lineari mediante uso di proiezioni stereografiche;
4 – Anatomia delle zone di faglia nello spazio e nel tempo in funzione della stratigrafia meccanica: damage zone, fault core e loro evoluzione in rocce coesive e sedimenti non litificati.
5 – Strutture deformative duttili: foliazioni, lineazioni, boudinage, zone di taglio milonitiche e pieghe plastiche;
6 – Tettonica estensionale: sistemi di faglie estensionali planari e listriche, segmentazione, ruolo dei sedimenti sintettonici, meccanismi di formazione dei rift;
7 – Tettonica di inversione: zone di faglia riattivate con cinematiche opposte, strutture deformative diagnostiche di inversione positiva di faglie estensionali di crescita;
8 – Tettonica contrazionale: sistemi di thrust e loro classificazione geometrica, cronologia di attivazione, interazione tra deformazione plicativa e sedimentazione ed erosione sintettonica;
9 – Anatomia e meccanica dei cunei orogenici e dei sistemi di avanfossa-avampaese;
10 – Tettonica trascorrente: anatomia dei sistemi di faglia trasforme e trascorrente, releasing e restraining bend, bacini di pull-apart, terminazione dei sistemi di faglia trascorrente all’interno delle placche tettoniche;
11 – Tettonica salina: composizione e reologia delle rocce evaporitiche, meccanismi di innesco ed evoluzione dei diapiri in regimi tettonici estensionali e contrazionali, dinamica delle evaporiti nei margini passivi;

Durante lo svolgimento dell’insegnamento si farà uso di esempi da sistemi tettonici naturali e si svolgeranno 4 escursioni giornaliere nelle quali mettere in pratica nozioni e tecniche di misura illustrate in aula.

Bibliografia

Al termine di ogni argomento illustrato nel materiale didattico sono indicati i testi di riferimento più appropriati. In generale, il materiale didattico fornito è prevalentemente basato sui tre testi sotto elencati, ognuno dei quali è idoneo per approfondire tutti i temi trattati. Le slide utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly. Per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line. Le slide vengono considerate parte integrante del materiale didattico ma non sono sostitutive in alcun modo dei testi consigliati. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dal docente tramite la piattaforma Elly.

1 – Structural Geology, second edition, Haakon Fossen, Cambridge University Press, 2016.
2 - Earth Structure, second edition, Ben Van der Pluijm e Stephen Marshak. Norton & Company, 2004.
3 - Structural Geology of rocks and regions, third edition, George H. Davis, Stephen J. Reynolds e Charles F. Kluth, John Wiley & Sons Inc., 2012.

Metodi didattici

Lezioni frontali, esercitazioni in aula e sul terreno.

Modalità verifica apprendimento

Saranno eseguite sia valutazioni diagnostiche (in fase di avvio), sia formative (in fase intermedia) dell’apprendimento degli studenti mediante momenti di discussione durante alcune lezioni.

Alla valutazione finale concorrono:
1 - prova in itinere al termine del primo semestre, concernente quesiti sulle nozioni teoriche impartite ed esercizi pratici sull’uso delle proiezioni stereografiche;
2 - relazioni scritte sulle attività di terreno svolte durante le escursioni;
3 – esame orale.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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