Sbocchi occupazionali

In generale gli sbocchi occupazionali riguardano attività dove sia necessario saper applicare il metodo scientifico per la soluzione di problemi, raccolta e analisi dati, elaborazione di modelli.

Il Corso di Studi in Fisica forma la figura professionale di Fisico Professionista Junior (norma UNI 11683: 2017, "Attività professionali non regolamentate - Fisico professionista - requisiti di conoscenza, abilità e competenza"), che può esercitare la
sua attività in istituti pubblici e privati, in diversi settori industriali (per esempio elettronica, ottica, informatica, meccanica, acustica), in campo biomedico e ambientale, di laboratorio (per esempio controllo, gestione e calibrazione di strumenti,
caratterizzazione di materiali) e dei servizi (per esempio radioprotezione, controllo e sicurezza ambientale, programmazione).
Il laureato triennale in Fisica può trovare sbocco occupazionale presso aziende caratterizzate da metodologie avanzate in svariati campi applicativi.

A titolo di esempio:

  • Misure ambientali (monitoraggio dati ambientali, rendimento energetico degli edifici, prevenzione incendi, energie rinnovabili, smart-grid).
  • Consulenze su impianti tecnici e tecnologici (Enti certificatori, Tribunali, Banche).
  • Consulenza industriale e direzionale (Problem solving e Problem setting).
  • Trasferimento tecnologico (Studi brevettuali, Spin off, Enterprise-incubator).
  • Ricerca e sviluppo (Aziende high-tech e low-tech, nuove applicazioni, nuove metodologie, nuovi prodotti).
  • Econofisica (modelli fisico-matematici per la soluzione di problemi finanziari e degli andamenti della Borsa).
  • Biomedicina (progettazione, produzione, commercializzazione e manutenzione di apparecchiature e impianti medicali anche di telematica sanitaria e di telemedicina).
  • Controllo della qualità.
  • Controllo della sicurezza sul lavoro.
  • Controllo della sicurezza degli impianti.
  • Tecniche di produzione di materiali avanzati.

Secondo le codifiche ISTAT, il corso prepara alla professione di:

- Tecnici fisici e nucleari - (3.1.1.1.2)
- Tecnici esperti in applicazioni - (3.1.2.2.0)
- Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili - (3.1.3.6.0)
- Tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica - (3.1.7.3.0)

Competenze associate alla funzione

- saper utilizzare strumentazione scientifica;
- saper analizzare gli errori associati ad una misura e trattarli correttamente con metodi statistici;
- saper comprendere ed utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati;
- possesso di un'adeguata conoscenza di base della fisica classica e moderna;
- possesso di familiarità con il metodo scientifico ed essere in grado di applicarlo;
- possesso degli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio e la divulgazione di informazioni generali;

Un'altra competenza di natura trasversale che verrà acquisita nel Corso di Studi è la capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia, e di inserirsi adeguatamente negli ambienti di lavoro.

Funzione in un contesto di lavoro

In un contesto lavorativo il Laureato Triennale in Fisica si caratterizza per le sue competenze legate alla fisica classica e alla fisica moderna ed è in grado di applicare tali competenze in maniera flessibile in ambiti diversi. All'interno del contesto di lavoro, il laureato in Fisica utilizzerà la familiarità acquisita nel Corso di Studi con l'utilizzo di strumentazione scientifica, l'acquisizione e l'analisi dei dati, la capacità di modellizzare sistemi fisici, seppur a un livello di base, la divulgazione di conoscenza, risultati di ricerche, metodi e applicazioni della Fisica.

Prospetto occupazionale a tre anni dalla Laurea Magistrale in Fisica

Dati Alma Laurea 2018 (374 intervistati)
 

Prospetto occupazionale