ECOLOGIA POLITICA E CONFLITTI AMBIENTALI
cod. 1012391

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Niccolò BERTUZZI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei fenomeni politici (SPS/11)
Ambito
Discipline storico-sociali, giuridico-economiche, politologiche e delle relazioni internazionali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:

- definire alcuni concetti chiave riferiti allo studio dell’ecologia politica;
- valutare il ruolo delle comunità locali e dei movimenti sociali nella gestione ambientale;
- riflettere sulle influenze globali e locali delle pratiche e delle politiche ambientali;
- sviluppare spirito critico e analitico, tramite scrittura di un testo breve e discussioni durante le lezioni;
- allenare le capacità di ricerca (documenti, eventuali interviste), tramite l’aggiornamento di una scheda relativa a un conflitto ambientale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


L'ecologia politica si può definire come la (trans)disciplina che analizza le questioni ambientali, considerando non solo le dimensioni ecologiche, ma anche quelle politiche, economiche e culturali, e dunque concentrandosi su come il potere e le disuguaglianze influenzino l'uso delle risorse naturali, la gestione ambientale e l'impatto delle attività umane sull'ambiente.

Il corso fornirà ai/alle partecipanti una visione di insieme dei principali assunti, concetti, dibattiti e ramificazioni dell’ecologia politica.
La prima parte del corso fornirà tali strumenti, soffermandosi su alcuni aspetti trasversali, come ad esempio: la giustizia ambientale e i conflitti ambientali, il ruolo dei movimenti ecologisti ed ecofemministi, gli approcci strutturali vs. le pratiche quotidiane, l’Antropocene.
La seconda parte del corso, invece, sarà focalizzata su un approccio specifico, quello della “world-ecology”, tramite l’approfondimento e l’analisi di alcuni temi specifici, in particolare i seguenti quattro: cibo, energia, lavoro, materie prime. Studentesse e studenti frequentanti dovranno produrre un breve testo su uno di questi temi (1000-1500 parole) ed effettuare una presentazione in classe: tali presentazioni saranno l’occasione per discussioni collettive.
Inoltre, durante il corso, ogni studente/studentessa lavorerà all’aggiornamento di un caso dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali, compilando una scheda che verrà fornita e dettagliatamente spiegata durante i primi giorni di lezione. Essendo il corso organizzato su due appuntamenti settimanali (uno da 2 e uno da 4 ore), una parte della lezione da 4 ore verrà dedicata al lavoro su tale scheda, in modo da chiarire eventuali dubbi di studentesse e studenti.

Programma esteso

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Bibliografia


Il corso si baserà sui seguenti testi:

- Luigi Pellizzoni (a cura di, 2023), Introduzione all’ecologia politica, Il Mulino, Bologna.

- Raj Patel e Jason Moore (a cura di, 2018), Una storia del mondo a buon mercato. Guida radicale agli inganni del capitalismo, Feltrinelli, Milano.

Tutti i materiali del corso, tra cui le slide, potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly, entrando nel sito del corso di “Ecologia politica e conflitti ambientali”.
Si ricorda soprattutto agli studenti e alle studentesse non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dal docente tramite la piattaforma Elly.

Metodi didattici


Il corso utilizza e integra diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni interattive; lezioni con “ospiti esterni”; visite guidate; esercitazioni pratiche.

Modalità verifica apprendimento


La valutazione dell'esame per studentesse e studenti frequentanti è “in itinere”, durante il periodo del corso, e si compone di due parti:
1) studio critico dei temi trattati durante le lezioni e nei libri di testo. Con “studio critico” si intende che verrà valorizzata non solo (e non tanto) la ripetizione dei concetti appresi, ma la loro elaborazione, anche critica, cioè differente da quanto riportato dal docente e dai testi di riferimento. Tale elaborazione critica deve tuttavia essere sostenuta da argomentazioni solide, anche basate su approfondimenti personali. Ciò verrà valutato tramite la scrittura di un breve testo e di una presentazione relativi a uno dei quattro temi/capitoli analizzati durante il corso (cibo, energia, lavoro, materie prime: capitoli 1, 3, 5, 6 del volume “Una storia del mondo a buon mercato”). Questa parte costituirà il 50% della valutazione finale.
2) approfondimento e aggiornamento di un caso di conflitto ambientale presente sull’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali (https://it.ejatlas.org/). Questa parte costituirà il restante 50% della valutazione finale. Tale approfondimento verrà poi discusso in sede d’esame. È dunque necessario inviare la scheda nella sua versione definitiva almeno una settimana prima dell’appello che si intende sostenere.

Oltre ai quattro capitoli del volume “Una storia del mondo a buon mercato”, studentesse e studenti frequentanti dovranno consultare i seguenti capitoli dell’“Introduzione all’ecologia politica” (Pellizzoni): 1, 2, 3, 9, 10, 11, 16.

Studentesse e studenti non frequentanti sono invece tenute/i a preparare i due volumi nella loro interezza, senza invece produrre il testo scritto e senza lavorare sul caso di conflitto ambientale. Per studentesse e studenti non frequentanti la verifica avverrà per il 100% attraverso colloquio orale al fine di verificare la padronanza dei concetti e delle teorie basilari della disciplina e la capacità di sostenere un ragionamento e una discussione critica sui temi oggetto di studio.

I criteri di valutazione dell’esame sono i seguenti: conoscenza dei contenuti del corso; capacità di esprimersi in modo chiaro e coerente; capacità di formulare giudizi in modo autonomo e critico. Verrà giudicata/o insufficiente la studentessa o lo studente fortemente manchevole rispetto ai criteri sopra elencati. Otterrà un voto basso o medio-basso (18-23/30) la studentessa o lo studente che dimostri un livello accettabile rispetto ai criteri sopra elencati; otterrà un voto medio o medio-alto (24-27/30) la studentessa o lo studente che dimostri un livello buono rispetto ai criteri sopra elencati; otterrà un voto alto (28/30 in su) la studentessa o lo studente che dimostri un livello ottimo rispetto ai criteri sopra elencati, ottenuto anche tramite approfondimenti personali.
Il voto verrà comunicato a tutte/i (frequentanti e non) al termine della prova orale.

Altre informazioni


Le comunicazioni riguardanti modifiche agli orari di ricevimento, agli o esami o altro, vengono comunicate sulla pagina personale del docente: https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/245835
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.

Il docente riceve online sulla piattaforma Teams, previo accordo via mail (niccolo.bertuzzi@unipr.it).