LINGUAGGI SETTORIALI TRA VOCALE E SEGNATO
cod. 1011374

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Glottologia e linguistica (L-LIN/01)
Ambito
Linguaggi settoriali, competenze linguistiche avanzate e mediazione linguistica da/verso le lingue di studio
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

lo studente saprà trovare o formare corrispettivi traduttivi dall'Italiano verso la LIS e viceversa.
Durante il corso, secondo i descrittori di Dublino, si impara a
– trovare corrispettivi semantici tra le due lingue ;
– svolgere esercizi di semplice traduzione tra le lingue;
– analizzare in autonomia i testi delle due lingue;
– spiegare con chiarezza di espressione la terminologia specialistica;
– essere in grado di applicare constrastivamente le conoscenze teoriche e pratiche nello studio della lingua dei segni.

Prerequisiti

conoscenza della LIS livello A2

Contenuti dell'insegnamento

questo modulo di insegnamento esplora la ricchezza dei linguaggi specialistici in Italiano e in Lingua dei segni italiana, con una attenzione ai problemi traduttivi tra lingue e alle tecniche di formazione del significato.

Programma esteso

Introduzione ai linguaggi specialistici
tecniche di traduzione in LIs e in Italiano
il linguaggio della politica e dell'amministrazione
il linguaggio dello sport e del tempo libero
il linguaggio dell'arte
il linguaggio della linguistica

Bibliografia

P. Celo. 2023 Appunti di Linguistica pratica. Uninova ed. Parma.

Metodi didattici

lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazioni

Modalità verifica apprendimento

lo studente produrrà una traduzione in lingua dei segni e in italiano che contenga lessico specialistico e settoriale.
La valutazione complessiva è descritta nel modo seguente:

– insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi dell’insegnamento, nonché dalla mancanza di adeguato lessico specialistico e di risoluzione degli esercizi eventualmente proposti, e dalla carenza di giudizio autonomo, di analisi, argomentazione e comunicazione dei contenuti;

– i voti 18–23/30 descrivono un livello accettabile di esecuzione da parte degli studenti degli indicatori di valutazione;

– i voti 24–25/30 descrivono un’esecuzione più che sufficiente;

– i voti 26–27/30 descrivono un’esecuzione buone;

– i voti 28–30/30 descrivono un’esecuzione ottima e 30/30 e lode una eccellente.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Roberta Copelli
T. +39 0521 032533
E. servizio dusic.lis@unipr.it
E. del manager roberta.copelli@unipr.it

Presidente del Corso di Studio

Prof. Davide Astori
E. davide.astori@unipr.it

Delegati orientamento in ingresso

Prof.ssa Donatella Martinelli
E. donatella.martinelli@unipr.it
Prof. Pietro Celo
E. pietro.celo@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof.ssa Nicoletta Cabassi
E. nicoletta.cabassi@unipr.it

Referente assicurazione qualità

Prof. Domenico Giuseppe Muscianisi
E. domenicogiuseppe.muscianisi@unipr.it

Modulo segnalazioni al RAQ

Studenti tutor

Dott.ssa Emma Benecchi
E. emma.benecchi@studenti.unipr.it