LABORATORIO DI PROVE SUI MATERIALI, DIAGNOSI E IDENTIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI
cod. 1010061

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Francesco FREDDI
Settore scientifico disciplinare
Scienza delle costruzioni (ICAR/08)
Ambito
Tirocini formativi e di orientamento
Tipologia attività formativa
Altro
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere
Il corso tratta le caratteristiche di resistenza meccanica dei materiali da costruzione e le relative indagini sperimentali da effettuare sulla scorta delle vigenti normative tecniche.
Il corso ha come ulteriore quello di fornire ai futuri ingegneri una panoramica esaustiva sul monitoraggio strutturale. Gli studenti apprenderanno i principi teorici e pratici del monitoraggio strutturale e dei sistemi intelligenti applicati alle costruzioni; saranno in grado di progettare sistemi da impiegare per il monitoraggio continuo (locale o remoto) delle strutture e infrastrutture civili.

Competenze
A Corso ultimato, l'allievo dovrebbe essere capace di procedere autonomamente nei Controlli di Accettazione sui materiali da costruzione, richiesti alla figura del Direttore Lavori dalla Normativa.

Capacità comunicative
A Corso ultimato, l’allievo dovrebbe aver acquisito proprietà di linguaggio per quanto attiene la terminologia tecnica specifica dell’insegnamento.

Prerequisiti

Per essere in grado di frequentare con profitto il corso lo studente deve aver recepito i contenuti dei corsi di Scienza delle Costruzioni e Complementi di Scienza delle Costruzioni

Contenuti dell'insegnamento

Gli argomenti trattati vengono di seguito riportati:
(1) Strumenti di misura e macchine di prova dei materiali da costruzione
(2) Prove sui materiali metallici: sperimentazione e normativa
(3) Prove su acciai per cemento armato: sperimentazione e normativa
(4) Prove sul conglomerato cementizio: sperimentazione e normativa
(5) Monitoraggio strutturale
(6) Identificazione delle strutture

Programma esteso

Gli argomenti trattati vengono di seguito riportati:
(1) Strumenti di misura e macchine di prova dei materiali da costruzione
(2) Prove sui materiali metallici: sperimentazione e normativa
(3) Prove su acciai per cemento armato: sperimentazione e normativa
(4) Prove sul conglomerato cementizio: sperimentazione e normativa
(5) Monitoraggio strutturale
(6) Identificazione delle strutture

Bibliografia

Testi consigliati:
- A. Bray, V. Vicentini. Meccanica Sperimentale. Levrotto & Bella, 1975
- Normativa tecnica - Norme UNI (Ente Italiano di Normazione)
- Bakht, Baidar, and Aftab Mufti. Bridges: Analysis, design, structural health monitoring, and rehabilitation. Springer, 2015.
- Yan, Ruqiang, Xuefeng Chen, and Subhas Chandra Mukhopadhyay, eds. Structural Health Monitoring: An Advanced Signal Processing Perspective. Vol. 26. Springer, 2017.
- Chatzi, Eleni N., and Costas Papadimitriou, eds. Identification Methods for Structural Health Monitoring. Vol. 567. Springer, 2016.

Metodi didattici

Il corso si compone di lezioni teoriche ed esercitazioni sperimentali in laboratorio. Per gli argomenti inerenti i materiali da costruzione vengono programmate esercitazioni sperimentali, presso il Laboratorio “Prove Materiali e Strutture” del DIA, in modo che lo studente possa prendere visione delle metodologie procedurali delle prove sperimentali previste dalla Normativa, precedentemente introdotte nell’ambito delle lezioni teoriche.
Le lezioni teoriche vengono condotte avvalendosi della proiezioni di lucidi, disponibili nel portale ELLY.

Modalità verifica apprendimento

La prova finale consiste in una prova orale che risulta pesata come segue:
- 40% domande teoriche (conoscenza teorica);
- 10% proprietà di impiego della corretta terminologia (capacità comunicativa).
Esercitazioni laboratori: 50% coinvolgimento dello studente nelle attività svolte (competenza applicativa).

Altre informazioni

La frequenza del Corso è obbligatoria.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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