BUILDING INFORMATION MODELING (ITALIANO)
cod. 1008313

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
Chiara VERNIZZI
insegnamento integrato
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di sviluppare nello studente la capacità di comunicare l’architettura, attraverso l’elaborazione di modelli tridimensionali realizzati con gli strumenti attuali della rappresentazione digitale (tecnologia BIM) e di elaborati grafici in grado di definire sia l’idea compositiva alla base del progetto sia le informazioni dimensionali, formali e tecniche necessarie alla costruzione dell'architettura, sfruttando le potenzialità dettate dall’implementazione della componente informativa, con la realizzazione di elaborati realizzati mediante automazioni grafiche filtrate ed esportazioni di dati informativi diretti o ricavati, con l’ausilio di abachi.
Il programma didattico sarà condotto attraverso l'elaborazione di un modello architettonico, definito con lo studente all'inizio del corso, la redazione di un progetto alla scala esecutiva e di alcune tavole da concorso.
Alla fine del percorso lo studente dovrà conoscere le potenzialità e la tecnica di modellazione architettonica digitale dei software BIM, oltre ai metodi di renderizzazione comunemente utilizzati per ottenere immagini fotorealistiche; tutto ciò al fine di un’elaborazione grafica esaustiva dell’architettura assegnata, dai primi elaborati utili ad illustrare l’aspetto compositivo, formale e dimensionale dei volumi fino ai disegni tecnici esecutivi in grado di chiarire ogni aspetto legato alla tecnologia costruttiva ed ai materiali adottati.
Conoscenze e capacità di comprendere
L’obiettivo del corso è il consolidamento delle acquisizioni fondamentali per la corretta e completa comunicazione dell’oggetto costruito e delle sue componenti, al fine di una sua esaustiva ed articolata rappresentazione sia bidimensionale che tridimensionale.
Il corso ha l’obiettivo di fornire la conoscenza degli strumenti e delle procedure per la rappresentazione grafica del progetto esecutivo attraverso i software BIM.

Competenze
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di individuare gli strumenti e le tecniche di volta in volta più indicati per la descrizione e la comunicazione del progetto di architettura, elaborando il progetto in ambiente BIM e gestendo la visualizzazione tridimensionale attraverso i software più idonei.

Autonomia di giudizio
Al superamento dell’esame lo studente deve aver sviluppato la capacità di valutare criticamente quali strumenti, tecniche e codici della rappresentazione sono i più idonei nella restituzione grafica del progetto esecutivo di architettura, realizzato a partire da un modellatore BIM.

Capacità comunicative
Gli studenti svilupperanno la capacità di descrivere e comunicare alle varie scale il luogo, lo spazio architettonico e le loro componenti, attraverso l’applicazione della conoscenza delle tecniche di rappresentazione inerenti la nuova strumentazione digitale avanzata del disegno in ambiente BIM.

Capacità di apprendimento
Le esercitazioni assegnate, espresse nei lavori finali richiesti, hanno lo scopo di consolidare lo studente nel corretto utilizzo dei metodi di rappresentazione e nell’utilizzo dei programmi più avanzati di disegno digitale in ambiente BIM; al termine delle lezioni e delle esercitazioni lo studente dovrebbe aver maturato le conoscenze e competenze della disciplina per affrontare un approfondimento ed un’applicazione autonoma di tali aspetti.

Prerequisiti

E’ utile avere conoscenze approfondite di disegno bidimensionale assistito (Autocad) e conoscenze base di modellazione tridimensionale con software generici.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso affronta il tema della rappresentazione di progetto, con un riferimento specifico alle convenzioni grafiche (simbologie) adottate nelle scale di grandezza normalmente usate nel passaggio dal disegno architettonico di massima al disegno esecutivo di cantiere. Il tema sarà affrontato attraverso l'apprendimento preliminare degli strumenti attuali della rappresentazione digitale, ed in particolare della tecnologia BIM.
Nel primo modulo didattico, Modellazione digitale dell’architettura (4 CFU) le lezioni si svolgeranno attraverso l’analisi della strumentazione e delle procedure proprie del disegno di progetto: dallo schizzo al modello digitale, affrontando le varie fasi del progetto costruttivo (ideazione, progettazione, definizione e costruzione dell’oggetto architettonico) e delle relative tecniche di rappresentazione e di sintesi grafiche e modellistiche, ripercorrendone l’intero iter mediante l’applicazione dei concetti principali su un edificio concordato.
Attraverso la presentazione dei più diffusi programmi di disegno informatizzato di tipo parametrico e di modellazione tridimensionale, saranno quindi illustrate le tecnologie digitali per il trattamento delle informazioni con finalità di integrazioni rappresentative, esplorando le potenzialità di alcuni software grafici parametrici dedicati all'architettura (BIM), quali AllPlan, ArchiCad e Revit, ed analizzando i codici e le convenzioni grafiche da utilizzare con questi strumenti nell’ambito della rappresentazione del progetto esecutivo.
Nel modulo di Visualizzazione digitale del progetto (4 CFU), si affronta il tema del ruolo disegno nelle sue diverse accezioni, con un particolare approfondimento relativo al disegno per la comunicazione dell’idea architettonica (la tavola da concorso), analizzando alcuni esempi di rappresentazioni di architetture contemporanee, fondamentali strumenti di prefigurazione del progetto, sia nella comunicazione dei fatti più propriamente tecnici, quale distribuzione, definizione geometrica di forme e volumi di una struttura, sia nella trasmissione delle qualità percettive dell’architettura progettata e del suo inserimento in un contesto esistente o immaginato.
A conclusione delle lezioni e a riscontro delle tematiche trattate, sarà richiesta la realizzazione di una serie di tavole che prevedono l’applicazione delle nozioni apprese relativamente ai principi della rappresentazione del progetto di un edificio, relativo al tema individuato nell’anno in corso, secondo le indicazioni ricevute dalla docenza (l’esercitazione può essere svolta anche in gruppi di 2/3 persone).
Gli elementi edilizi rappresentati, saranno composti in tavole grafiche in formato A1 (84 x 59,4 cm), poste in orizzontale, (successivamente stampate in forma ridotta - A3 - e rilegate con spirale metallica a formare un fascicolo che costituirà documentazione del lavoro svolto e come tale sarà ritirato dalla docenza).
La tecnica di rappresentazione da utilizzare per la realizzazione di queste tavole finali da presentare all’esame (da sottoporre a revisioni obbligatorie da parte della docenza), è necessariamente quella del disegno espresso mediante l’utilizzo di un software parametrico a scelta dello studente.

Programma esteso

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Bibliografia

AA.VV., Grande atlante di architettura (13 voll.), Utet, Torino, 2002.
AA.VV., “Norme per il disegno tecnico”, UNI, Milano, 2005.
M. Canciani, “I disegni di progetto. Costruzioni, tipi e analisi”, CittàStudi Edizioni, Novara, 2009
Luca Guerra, L’esecutivo architettonico 1.0 – Gli elaborati progettuali, LGArchitetti ed., 2010.
AA.VV., Autodesk Revit Architecture, Apogeo ed., 2011
Simona Lanzu – Luca Rovero, Il disegno architettonico esecutivo. Linee guida alla redazione degli elaborati grafici, EPC editore, 2012.

AA.VV. (a cura di C. Mezzetti): “Il Disegno dell’architettura italiana nel XX secolo”, Edizioni Kappa, Roma, 2003
C. Vernizzi: “Il Disegno in Pier Luigi Nervi. Dal dettaglio della materia alla percezione dello spazio”, Mattioli 1885, Fidenza, 2011.
C. Tedeschi: “Ordine, disordine e caos. Idea, pensiero, forma e rappresentazione nel disegno dell'architettura”. Mattioli 1885, Fidenza, 2013.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno in aula, con una serie di letture frontali realizzate attraverso la proiezione di presentazioni e tramite revisioni accurate degli elaborati.

Durante il corso, le attività pratiche saranno volte alla modellazione (dalla preparazione preliminare fino alla possibilità di eseguire rendering foto-realistici) di edifici concordati all’inizio del periodo di lezione; mentre durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse alla rappresentazione dell’architettura.

Modalità verifica apprendimento

Durante lo svolgimento del corso sono previste due verifiche intermedie, in data da definirsi, con la presentazione rispettivamente di un modello realizzato con software BIM a scelta e della bozza, anche manuale, delle tavole da concorso previste per il superamento dell’esame finale.

La verifica finale dell'apprendimento degli argomenti trattati nel corso consiste nella discussione dei temi trattati durante le lezioni e nella valutazione degli elaborati grafici conclusivi prodotti dallo studente: progetto esecutivo e tavole da concorso dell’architettura concordata con lo studente.
Lo studente dovrà inoltre dimostrare, tramite il colloquio d'esame, di aver appreso a livello generale i concetti del BIM (Building Information Modeling) e di saper modellare correttamente un edificio architettonico a livello definitivo con le piattaforme BIM utilizzate nel corso.
La valutazione delle tavole sarà espressa in relazione alla completezza, chiarezza ed originalità dei contenuti.
Redazione degli elaborati 50% così suddiviso
Esplicitazione degli aspetti teorici (conoscenza)
Applicazioni grafiche (competenza)
Scelta autonoma delle modalità di rappresentazione
(autonomia di giudizio)
Verifica orale 50% così suddiviso
Domande teoriche (conoscenza)
Applicazioni grafiche (competenza)
Proprietà di esposizione (capacità comunicativa)
In sede d’esame, lo studente dovrà consegnare la seguente documentazione:
- stampa di tavole grafiche A1 con le rappresentazioni concordate con il singolo studente durante il corso;
- stampa ridotta in formato A3 delle tavole redatte in formato A1;
- CD o DVD contenente gli elaborati in formato digitale.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: 4, 11