MECCANICA RAZIONALE
cod. 00692

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Stefano PASQUERO
Settore scientifico disciplinare
Fisica matematica (MAT/07)
Ambito
Formazione modellistico-applicativa
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
84 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
lo studente dovrà acquisire ottime conoscenze dei fondamenti della Meccanica Classica e della Fisica Matematica, attraverso lo studio dei metodi di modellizzazione di un sistema meccanico e dei limiti di applicabilità di tali modellizzazioni. Durante il corso lo studente acquisirà la conoscenza e la capacità di comprensione delle applicazioni di base della Matematica alla Fisica e approfondirà la conoscenza dei fondamenti teorici della Fisica Classica. Obiettivo del corso è inoltre rendere lo studente capace di leggere e comprendere testi anche avanzati di Meccanica Razionale e Fisica Matematica e di costruire e sviluppare argomenti di Matematica, e in particolare di Fisica Matematica, con una chiara identificazione di assunti e conclusioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
lo studente dovrà apprendere come applicare le conoscenze acquisite per produrre dimostrazioni rigorose di risultati matematici pertinenti alla Meccanica Classica e alla Fisica Matematica non identici a quelli già conosciuti ma chiaramente correlati ad essi e a dare di tali risultati un’interpretazione fisica; per risolvere problemi di moderata difficoltà traendo profitto dalla formulazione simbolica; per formulare problemi di Meccanica Classica e di Fisica Matematica in una chiara e corretta forma matematica al fine di facilitare una loro analisi e risoluzione; per comprendere gli eventuali collegamenti tra i diversi settori e tematiche della Matematica, in particolare della Fisica Matematica, nonché tra queste e i settori delle altre discipline; per valutare e comprendere ed eventualmente proporre la formulazione di modelli fisici elementari.
Autonomia di giudizio:
lo studente dovrà essere in grado di costruire e sviluppare argomentazioni logiche pertinenti agli aspetti teorici e metodologici della Meccanica Classica e della Fisica Matematica in generale, con una chiara identificazione di assunti e conclusioni, nonché di proporre una ragionevole interpretazione fisica di tali assunti e conclusioni. Inoltre lo studente sarà in grado di riconoscere dimostrazioni corrette e individuare ragionamenti fallaci, nonché di proporre e analizzare semplici modelli matematici associati a situazioni concrete derivanti da altre discipline, e di usare tali modelli per facilitare lo studio della situazione originale.
Capacità comunicative:
lo studente dovrà acquisire il linguaggio specifico della Meccanica Classica e della Fisica Matematica e la capacità di lavorare su argomenti pertinenti alla Meccanica Classica e alla Fisica Matematica sia in autonomia che in gruppo, nonché la capacità di inserirsi facilmente in ambienti di studio e lavoro che si occupano di tali argomenti. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di comunicare problemi, idee e soluzioni riguardanti la Meccanica Classica e la Fisica Matematica sia ad un pubblico specializzato che ad un pubblico non specializzato, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale.
Capacità di apprendimento:
lo studente dovrà essere in grado di proseguire negli studi, sia in Matematica che in altre discipline di tipo scientifico, con un alto grado di autonomia e con mentalità flessibile; di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente ad affrontare nuove problematiche; di recuperare con facilità informazioni dalla letteratura e dalle banche dati di settore; di acquisire nuove conoscenze nell'ambito della matematica o nell'ambito dell'attività lavorativa mediante la consultazione autonoma di testi specialistici, riviste scientifiche o divulgative.

Prerequisiti

Matematica di base del primo anno; propedeuticità obbligatorie: Analisi Matematica 1

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire allo studente una formalizzazione matematica dei principi fondanti e delle applicazioni della Meccanica Classica, formalizzazione inquadrata nell’ambito delle conoscenze pregresse e in acquisizione di uno studente del secondo anno del corso di laurea in Matematica.
I contenuti proposti durante lo svolgimento delle lezioni riguardano: nella prima parte del corso, definizioni e proprietà di strutture matematiche atte alla modellizzazione di un fenomeno meccanico, nonché delle metodologie di calcolo tipiche di tali strutture; nella seconda parte del corso, aspetti teorici della Cinematica assoluta e relativa, principalmente orientati allo studio della Meccanica Classica ma con spunti riferibili anche ad altri contesti fisico—matematici come la Meccanica Impulsiva, la Relatività Ristretta o la Meccanica dei Continui; nella terza parte del corso, i tre principi fondazionali della Dinamica Classica e le relative applicazioni alla Statica e alla Dinamica del punto materiale; nella quarta parte, lo studio generale dei sistemi con un numero finito di gradi di libertà; nella quinta parte le applicazioni di quanto visto nella quarta parte nell’ambito della Meccanica Lagrangiana e nell’ambito della Meccanica del Corpo Rigido.

Programma esteso

1 – PREREQUISITI
1.1 Geometria e Algebra Lineare
1.2 Analisi in Rn

2 – NOZIONI MATEMATICHE PRELIMINARI
2.1 Spazi affini ed euclidei
2.2 Vettori applicati
2.3 Analisi vettoriale
2.4 Proprietà differenziali delle curve in E3

3 – CINEMATICA
3.1 Modellizzazione dei concetti elementari
3.2 Cinematica assoluta
3.2 Cinematica relativa

4 – DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE
4.1 Aspetti fondazionali della Dinamica
4.2 Dinamica del punto materiale libero
4.3 Dinamica del punto vincolato

5 – SISTEMI MATERIALI
5.1 Formalizzazione del modello dei sistemi
5.2 Quantità meccaniche
5.3 Sollecitazioni, lavoro e potenza
5.4 Sollecitazioni posizionali e conservative
5.5 Equazioni cardinali 5.6 Generalità sui sistemi vincolati
5.7 Vincoli olonomi 5.8 Vincoli cinetici 5.9 Equazioni cardinali per sistemi vincolati
6 – MECCANICA DEL CORPO RIGIDO
6.1 Generalità sul corpo rigido
6.2 Tensore d’inerzia
6.3 Equazioni cardinali e corpo rigido

7 – MECCANICA LAGRANGIANA
7.0 Prerequisiti 7.1 Postulato delle reazioni vincolari
7.2 Equazioni di Lagrange 7.3 Statica dei sistemi olonomi 7.4 Stabilità dell’equilibrio 7.5 Piccole oscillazioni

Bibliografia

Stefano Pasquero - Corso di Meccanica Razionale - Aspetti Teorici e Formali - Libreria Universitaria Santa Croce - Parma.
Allo studente desideroso di approfondire e confrontare differenti approcci e trattazioni dei medesimi argomenti fondazionali della Meccanica Classica viene fornito ulteriore materiale selezionato dal docente tra quanto reperibile sul web e si suggeriscono i testi: Levi Civita T., Amaldi U. (2013) “Lezioni di Meccanica Razionale”-- Ed. Compomat; Goldstein H., Poole C., Safko J. “Meccanica Classica” – Zanichelli Editore.

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte tramite lezioni di tipo teorico alternate a lezioni aventi carattere di esercitazione. La modalita` di presentazione delle lezioni, sia teoriche che di esercitazione, potra` essere di tipo frontale in aula, frontale con didattica a distanza in diretta streaming, tramite somministrazione di materiale pre-registrato in formato video o audio. Durante le lezioni di tipo teorico saranno esposti gli argomenti del corso da un punto di vista formale, al fine di favorire l’acquisizione dei principi fondazionali e delle metodologie di modellizzazione ed analisi caratteristiche della Meccanica Classica e della Fisica Matematica. Saranno inoltre esposti ed analizzati esempi di carattere strettamente teorico, al fine di illustrare i suddetti principi e modellizzazioni, e al fine di presentare formalmente le metodologie di calcolo e di interpretazione fisica dei risultati ottenuti. Durante le lezioni con carattere di esercitazione, da considerarsi parte integrante ed essenziale dell’intero corso, saranno esposti ed analizzati esempi di carattere più pertinente ad aspetti applicativi, nel senso sia di una più lampante interpretabilità fisica dei risultati ottenuti, sia di una più efficiente capacità di utilizzo specifico delle metodologie di calcolo tipiche della Meccanica Classica e della Fisica Matematica.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento consiste in una prova scritta e una prova orale sull’intero programma. Nella prova scritta, verrà illustrato e descritto allo studente un sistema meccanico, o più di uno, relativamente ai quali saranno poste alcune domande riguardo alle quantità meccaniche associate ai sistemi, alla determinazione di eventuali evoluzioni di quiete (Statica), alla determinazione e analisi delle equazioni pure di movimento, allo studio qualitativo dei moti risultanti, alla determinazione e analisi delle reazioni e sollecitazioni vincolari esercitate sui sistemi. La prova avrà durata di 3 ore dal momento della consegna del testo. Nella prova orale potrà venire richiesto allo studente di discutere lo svolgimento della prova scritta, e verranno posti quesiti tratti sia dalla soluzione di esercizi, sia dai contenuti teorici illustrati nelle lezioni e sui testi adottati relativamente all’intero programma del corso. La verifica si intenderà superata solo se entrambe le prove, scritta e orale, sono superate con valutazione sufficiente. Salvo diversa disposizione del docente, comunque sempre intesa ad andare incontro alle esigenze dello studente, il superamento della prova scritta dà diritto a sostenere la prova orale del solo appello cui la prova scritta si riferisce.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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