COMPOSITION 5. TYPOLOGY AND FIGURATION OF ARCHITECTURE
cod. 1010637

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Annuale
Docente
- Marco MARETTO
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
10 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

Alla fine dell'esperienza di apprendimento ogni studente dovrà aver acquisito gli strumenti e le conoscenze di base della morfologia urbana e della configurazione dello spazio pubblico. Dovrà essere in grado di connettere criticamente queste conoscenze al fine di dotarsi di un bagaglio analitico-urbano appropriato alla lettura della città del XXI secolo

Prerequisiti

NO

Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende fornire allo studente quelle conoscenze fondamentali, nel campo della cultura architettonica contemporanea, volte a costituire una base formativa ed intellettuale indispensabile alla professione di architetto nel XXI secolo. Le lezioni si fonderanno dunque sulla lettura del Paesaggio Antropico dalla scala del Territorio a quella dell’Architettura, evidenziandone e definendone, di volta in volta, i concetti fondamentali. Sono previsti quattro cicli di lezione, alla fine di ognuno dei quali vi sarà un’approfondimento critico di uno degli argomenti trattati, attraverso la riflessione e l’analisi di un testo significativo. Per ogni ciclo di lezioni verrà, per altro, fornita una dispensa riguardante i temi affrontati.

Programma esteso

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Bibliografia

Sono indicati i testi fondamentali per la conoscenza dei concetti e delle tematiche affrontate nel corso dell’Anno Accademico. Pur essendo qui riportati nell’edizione consultata, sono tutti facilmente reperibili. Altri, opzionali, saranno indicati durante lo svolgimento del corso.
PRIMO CICLO
Sull’architettura delle tipologie primitive, sulle “ragioni” dell’abitare ed in generale sulle tematiche
territoriali:
- G.Cataldi (a cura di) Attualità del primitivo e del tradizionale in architettura Alinea,Firenze 1989.
- G.Cataldi Per una scienza del Territorio Alinea,Firenze 1977.
- S.Muratori Civiltà e Territorio C.S.S.U.,Roma 1967.
- C.Norberg-Schulz Genius Loci Electa, Milano 1979.
- C.Norberg-Schulz L'abitare Electa, Milano 1984.

SECONDO CICLO
Sulla città come organismo, sui principali “tipi urbani” e sul rapporto tra tipologia edilizia e morfologia
urbana:
- A.Rossi L’architettura della città Marsilio,Padova 1966.
- M.Romano Costruire le città Skira,Milano 2004.
TERZO E QUARTO CICLO
Sui concetti di Tipo, Modello, Tipo edilizio, Processo tipologico e per l’analisi e la conoscenza dei
tessuti e dei tipi edilizi:
- G.Caniggia,G.L.Maffei Composizione architettonica e tipologia edilizia: lettura dell’edilizia di base
Marsilio, Venezia 1984.
- G.Caniggia Strutture dello spazio antropico Uniedit,Firenze 1986.
- A.Monestiroli L’architettura della realtà U.Allemandi,Torino 1999.

ADDITIONAL LEARNING MATERIAL:
www.environmentalurbanmorphology.com

Metodi didattici

Sono previsti quattro cicli di lezione, alla fine di ognuno dei quali vi sarà un approfondimento critico di uno degli argomenti trattati, attraverso la riflessione e l’analisi di un testo significativo. Per ogni ciclo di lezioni verrà, per altro, fornita una dispensa riguardante i temi affrontati.
A verifica e sperimentazione dei concetti e degli strumenti appresi durante l’anno gli studenti dovranno poi svolgere un’esercitazione consistente nella lettura tipologica e morfologica di un tessuto urbano.

Modalità verifica apprendimento

Al termine dell’anno accademico vi sarà un colloquio individuale volto a verificare la conoscenza degli argomenti trattati dal corso e dei testi consigliati in Bibliografia. La valutazione è sufficiente se lo studente dimostra una capacità acquisita di affrontare ed esporre criticamente i temi trattati.

Altre informazioni

http: www.environmentalurbanmorphology.com http://www.urbanform.org
http://www.festivalarchitettura.it
http://www.lindustriadellecostruzioni.it