PSICOLOGIA SOCIALE DEI NUOVI MEDIA
cod. 1009415

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Tiziana MANCINI
Settore scientifico disciplinare
Psicologia sociale (M-PSI/05)
Field
Psicologia sociale e del lavoro
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative all’analisi dei comportamenti e dei processi psicosociali nelle società digitali. Lo studente dovrebbe inoltre avere sviluppato:
1) le capacità di comprendere e di affrontare con autonomia di giudizio e senso critico, gli interrogativi e le sfide poste dalle società digitali (soprattutto attraverso la discussione in aula attorno a temi di rilevanza sociale);
2) le capacità di utilizzare e applicare le conoscenze derivanti dalla psicologia sociale alla realtà professionali in cui lo psicologo si trova ad affrontare temi legati alle società digitali (soprattutto attraverso le esercitazioni e alle simulazioni in aula);
3) la capacità di progettare interventi psicosociali mirati (soprattutto attraverso la riflessione in aula su come i risultati delle ricerche possano essere applicati alla realtà e al lavoro di gruppo implementato con la supervisione del docente);
4) la capacità di comunicare in modo chiaro e di discutere in modo critico i modelli teorici, le ricerche e le applicazioni pratiche legate ai temi affrontati durante il corso.

Prerequisiti

Nozioni di base della psicologia sociale.

Inglese: capacità di comprendere articoli scientifici

Contenuti dell'insegnamento

Nel corso verranno presentati i più recenti orientamenti teorici e di ricerca della psicologia sociale applicata all'uso dei media digitali. Si analizzerà come i nuovi media possano mediare, risignificare e modificare i processi cognitivi e affettivi, la percezione di sè e degli altri, le relazioni interpersonali ed intergruppi e i processi di influenza sociale. Il corso è finalizzato a: a) fornire una chiave di lettura psicosociale per comprendere il comportamento degli esseri umani in relazione con i media digitali, b) di fornire gli strumenti utili per progettare interventi psicologici e psicosociali che sappiano far fronte alle nuove e complesse sfide delle società digitali.

Programma esteso

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Bibliografia

G. Riva. T. Mancini (2023). Psicologia dei media digitali. Bologna: Il Mulino.

Un libro a scelta tra diverse opzioni possibili:

G. Riva (2018). Fake News. Bologna: Il Mulino.
M. Fasoli (2019). Il benessere digitale. Bologna. Il Mulino.
S. Triberti, L. Argenton 2013). Psicologia dei videogiochi. Milano: Apogeo.
E. Arielli, P. Bottazzini. Idee virali. Perchè i pensieri si diffondono. Bologna: Il Mulino.
Alcuni capitoli da concordare con la docente del testo: M.G. Pacilli, I. Giovanelli, F. Spaccatini, a cura di (2021). Psicologia sociale dei media digitali. Maggioli Editore.

Capitoli o articoli scientifici ad integrazione dei manuali verranno forniti a lezione.

Metodi didattici

Lezioni frontali con spazi di interazione con gli studenti, seminari tematici tenuti da esperti e approfondimenti individuali saranno proposti al fine di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche.
Per sviluppare competenze e favorire l’acquisizione della capacità di applicazione delle conoscenze, l’autonomia di giudizio e la capacità comunicativa, gli studenti e le studentesse prenderanno parte ad un lavoro di gruppo in cui dovranno implementare un progetto di ricerca o di intervento sulla tematica del rapporto tra media digitali e benessere.
Le lezioni si svolgeranno in presenza, nel rispetto degli standard di sicurezza. Il materiale didattico sarà depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly) e potrà comprendere presentazioni iconografiche, audio-video di supporto, link a pagine web.

Modalità verifica apprendimento

La verifica prevede uno scritto e un orale.
A) L'esame scritto sarà composto da domande prevalentemente a scelta multipla. Lo scritto è finalizzato all’accertamento delle conoscenze teoriche, sarà valutato in trentesimi e avrà un peso sulla valutazione valutazione finale pari al 30%. Lo studente che non ottiene almeno 18/30 non può accedere all’orale.
B) Attraverso l’esame orale (peso della valutazione 70%) si valuteranno: a) le capacità di comprendere e di affrontare con autonomia e senso critico gli interrogativi posti dalla società postmoderna; b) di comunicare in modo chiaro e di discutere in modo critico gli argomenti affrontati; c) di applicare alla realtà e al lavoro dello psicologo le competenze apprese.
L’orale prevede almeno tre domande su argomenti diversi del corso in cui verranno valutate: a) le competenze contenutistiche ovvero quanto dettagliatamente lo studente affronta il tema; b) le competenze espositive ed argomentative, ovvero quanto preciso è il linguaggio usato per esporre i concetti e quanto risulta coerente e logica la concatenazione dei concetti esposti; c) il grado di autonomia raggiunto e le competenze critiche acquisite, ovvero quanto lo studente è in grado di applicare I concetti e le teorie apprese alla realtà e quanto è in grado di riflettere in modo critico sulle questioni poste.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei punti ottenuti a ciascuno dei criteri precedentemente indicati.
A chi parteciperà in modo attivo al lavoro di gruppo che verrà presentato in aula verrà aggiunto 1 punto in più sulla valutazione finale.

Altre informazioni

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