Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei Descrittori europei per le lauree triennali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione del mestiere del curatore e delle pratiche curatoriali in relazione al ruolo del museo nella società contemporanea, dalle sfide del digitale alle problematiche legate alle competenze richieste per la cura e la gestione delle collezioni museali (1° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
• applicare tali conoscenze e capacità di comprensione nell’affrontare, con un approccio professionale e attraverso l’ideazione di argomentazioni, diverse questioni relative allo svolgimento del mestiere di curatore e dalle competenze trasversali applicate al patrimonio culturale (2° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
• rielaborare e interpretare autonomamente le fonti su vari casi di studio relativi alle pratiche curatoriali, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi (3° Descrittore - Autonomia di giudizio);
• comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni nell'ambito delle pratiche curatoriali a interlocutori specialisti e non specialisti, con particolare attenzione ai temi dell’accessibilità, inclusione, comunicazione e gestione museale (4° Descrittore - Abilità comunicative);
• sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia nel settore delle pratiche curatoriali, con particolare riferimento all’elaborazione di progetti curatoriali (5° Descrittore - Capacità di apprendere).
Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente di orientarsi tra le diverse pratiche curatoriali, attraverso la conoscenza della storia della professione curatoriale, delle sue origini e delle sue funzioni specifiche, con particolare riferimento alla gestione e valorizzazione delle collezioni museali.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso vuole fornire le conoscenze di base per un primo approccio alle pratiche curatoriali contemporanee, in relazione al museo inteso come luogo e come istituzione strettamente connessa ai mutamenti della società.
Una prima parte introduttiva (5h) sarà incentrata sulla storia della professione del curatore, con particolare attenzione alle prime forme del mestiere, fino alla consacrazione definitiva del suo ruolo, come lo intendiamo oggi, con particolare attenzione alla distinzione tra la figura del curatore al servizio di collezioni permanenti museali, e quella del curatore indipendente, freelancer, nella ideazione di mostre temporanee.
Il resto del corso (25h) sarà incentrato sul museo, inteso come luogo di relazione e welfare sociale e a diversi casi di pratiche curatoriali connesse. Una particolare attenzione verrà data alla pratica della gestione delle collezioni museali, che richiede oggi una serie di conoscenze e competenze affiancate a quelle tradizionali in grado di affrontare le problematiche della accessibilità, dell’inclusione, della sostenibilità, della comunicazione e della digitalizzazione.
Durante il workshop (36h) lo studente avrà modo di approfondire tutti questi aspetti attraverso il caso di studio CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma, per poi arrivare, nell’esercitazione finale del workshop, all’elaborazione di un potenziale progetto curatoriale.
Programma esteso
Parte introduttiva (5h)
Per una breve storia della curatela. Curatori e pratiche curatoriali dal Seicento ad oggi.
Corso (25h)
1. Nozioni fondamentali sul concetto di museo come luogo e come istituzione
2. Il bene culturale: riferimenti legislativi, il concetto di patrimonio culturale
3. Museo/società/patrimonio: la tutela, la valorizzazione, il codice etico ICOM, la Digital Library
4. Il museo come luogo di relazioni: accessibilità, accoglienza, narrazione sostenibilità
5. Il museo digitale: realtà virtuale/realtà aumentata; l'intelligenza artificiale
6. Il museo senza luogo: open access, diritto d'autore, estetica del virtuale
7. Le competenze per un museo del futuro: l'organizzazione, soft skills.
8. Il mestiere del curatore: uno sguardo de-centrato.
Workshop (36h)
Il workshop sarà caratterizzato dalla applicazione delle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta nell’Archivio-Museo del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma. Si articolerà in una serie di colloqui volti ad inquadrare il contesto specifico e a conoscere alcuni autori della Sezione Media – in particolare grafici che hanno lavorato per l’industria cinematografica - sui quali ogni studente potrà elaborare la propria proposta curatoriale. Le proposte verranno presentate e discusse durante il workshop, fino ad arrivare alla concreta realizzazione di una esposizione, con materiali originali dell’archivio, che sarà allestita in uno degli spazi dello CSAC. Gli studenti avranno modo così di sperimentare tutti gli aspetti del mestiere di curatore.
Bibliografia
Studenti frequentanti il corso e il workshop:
Sono materia d’esame 1 dossier digitale + 2 volumi:
• UN DOSSIER DIGITALE: che contiene i PowerPoint illustrati e commentati durante le lezioni e i file PDF con i testi di riferimento (disponibile a fine corso, e non prima, sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC);
• PRIMO VOLUME: L. Solima, Le parole del museo. Un percorso tra management, tecnologie digitali e sostenibilità, Roma, Carocci, 2022.
• SECONDO VOLUME: Become a curator, a cura di G. Romano, Milano, postmedia books, 2019.
Studenti frequentanti il solo corso ma NON il workshop:
Gli studenti che NON frequentano il workshop e che dunque NON presentano il progetto curatoriale di gruppo sono tenuti ad approfondire un dossier digitale + 3 volumi:
• UN DOSSIER DIGITALE: che contiene i PowerPoint illustrati e commentati durante le lezioni e i file PDF con i testi di riferimento (disponibile a fine corso, e non prima, sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC);
• PRIMO VOLUME: L. Solima, Le parole del museo. Un percorso tra management, tecnologie digitali e sostenibilità, Roma, Carocci, 2022.
• SECONDO VOLUME: Become a curator, a cura di G. Romano, Milano, postmedia books, 2019.
• TERZO VOLUME: F. Pirani, Che cos’è una mostra d’arte, Roma, Carocci, ed. 2022.
Studenti non frequentanti ‘totali’ (che NON hanno frequentato il corso e NEANCHE il workshop):
Sono materia d’esame 1 dossier digitale + 4 volumi:
• UN DOSSIER DIGITALE: che contiene i PowerPoint illustrati e commentati durante le lezioni e i file PDF con i testi di riferimento (disponibile a fine corso, e non prima, sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC);
• PRIMO VOLUME: L. Solima, Le parole del museo. Un percorso tra management, tecnologie digitali e sostenibilità, Roma, Carocci, 2022.
• SECONDO VOLUME: Become a curator, a cura di G. Romano, Milano, postmedia books, 2019.
• TERZO VOLUME: F. Pirani, Che cos’è una mostra d’arte, Roma, Carocci, ed. 2022.
• QUARTO VOLUME: E. Bonacini, I musei e le forme dello storytelling digitale, Roma, Aracne, 2020.
Si rammenta che le lezioni online di alcune parti del corso degli anni precedenti non sono più attuali e dunque non sostituiscono questo corso.
Studenti Erasmus e Foundation Year
Gli studenti dei programmi Erasmus e Foundation Year sono pregati di approfondire il DOSSIER DIGITALE (in italiano) e il seguente volume (in inglese):
• J. Taylor, Visual arts management, London, New York, Routledge, [Collana Mastering Management in the Creative and Cultural Industries, ed. by R. Rentschler], 2018.
Metodi didattici
Lezioni frontali, accompagnate da proiezioni PowerPoint (documenti, opere d’arte, video, documentari). Il dossier digitale che raccoglie il materiale proiettato durante le lezioni è disponibile a fine corso sulla piattaforma di insegnamento a distanza Elly DUSIC.
Modalità verifica apprendimento
** Considerato l'alto numero di studenti e i problemi organizzativi connessi, non saranno concesse altre date d'appello aggiuntive. Gli studenti sono dunque invitati a prendere visione delle date e a organizzarsi di conseguenza. Dopo l'iscrizione all'esame è possibile la cancellazione per quell'appello previa mail al docente **
Esame orale.
Il colloquio (circa 20 minuti) è incentrato sull’intero programma d’esame e intende verificare le conoscenze acquisite dallo studente sulla parte propedeutica e sulla parte monografica.
Gli studenti che non frequenteranno regolarmente faranno riferimento a quanto indicato nella bibliografia d'esame.
In accordo con il sistema universitario italiano, la valutazione sarà espressa in trentesimi (30/30). La soglia minima di valutazione è rappresentata da 18/30; i voti ottenuti al di sotto di tale soglia non vengono registrati e lo studente è invitato a ripresentarsi all'appello successivo.
Una valutazione d'insufficienza è determinata da: 1. la mancanza della conoscenza dei contenuti minimi del corso; 2. l'incapacità di esprimersi in modo adeguato; 3. la carenza di preparazione autonoma; 4. l'incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla loro analisi; 5. l'incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare i contenuti relativi al corso. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi medi (24-27/30) vengono attribuiti allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino un livello da ottimo a eccellente in base agli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni
Hai dei dubbi?
Per qualsiasi ulteriore indicazione sulla bibliografia d'esame gli studenti sono pregati di presentarsi a ricevimento (in presenza e online). La risposta alle domande inviate via e-mail o altri canali (Teams, ecc.) non è sempre assicurata. Ricordiamo inoltre che affidarsi alle chat di gruppo (Whatsapp ecc.) su canali NON UFFICIALI non è la soluzione ottimale per la buona riuscita dell’esame, perché produce quasi sempre fake news, assolutamente da evitare.
Per qualsiasi informazione riguardante il corso o l’esame, lo studente è pregato di presentarsi al ricevimento settimanale, secondo le date, gli orari e le modalità indicati sul sito Unipr della docente alla voce “Orario di ricevimento” (https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/186653).
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
4 Istruzione di qualità
10 Ridurre le disuguaglianze