LINGUAGGI MUSICALI DELLA CONTEMPORANEITA' (CON WORKSHOP)
cod. 1006567

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Stefano ALBARELLO - Simone CAMPANINI - Massimo MORETTI - Mattia ZANOTTI
Settore scientifico disciplinare
Musicologia e storia della musica (L-ART/07)
Field
Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
66 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso gli studenti avranno CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE delle linee storiche essenziali della musica dal Novecento alla contemporaneità. Saranno dunque in grado di individuare i testi più idonei ad approfondire gli ambiti di ricerca specifici dei loro percorsi di studio con AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Avranno acquisito CONOSCENZE DA APPLICARE per un ascolto critico che affronti la musica come espressione artistica e forma di conoscenza ed espressione del pensiero. Senza richiedere competenze analitiche e tecniche in ambito musicale, si richiede comunque di acquisire nel corso delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE e terminologiche sufficienti per descrivere l’esperienza di ascolto musicale con proprietà di linguaggio. Gli studenti avranno inoltre acquisito le conoscenze e le CAPACITÀ DI APPRENDERE necessarie per interrogare brani musicali, anche non presentati a lezione, per individuarne i tratti peculiari e le tradizioni di riferimento.

Prerequisiti

Nessun prerequisito oltre alla normale formazione storico e letteraria garantita dalla scuola secondaria superiore. In particolare non è richiesta una formazione musicale pregressa.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso mira a fornire agli studenti, anche senza pregressi studi di musica e musicologia, una serie di competenze utili allo studio del contesto della produzione delle musiche contemporanee viventi e all’analisi degli oggetti testuali da esso prodotti, in particolare, la canzone e il videoclip.
Partendo dal presupposto che l’esperienza della popular culture è spesso irriflessa è, quindi, necessario sviluppare delle competenze e delle metodologie che permettano di avvicinarsi ad una artefatto multimediale come quello della canzone nella popular music odierna.
Il corso sarà organizzato con lezioni frontali e discussioni in aula degli esempi multimediali proposti, sarà infatti centrale l’esperienza diretta di ascolto, da cui ci si muoverà per impostare analisi, commenti e approfondimenti. Nel corso delle lezioni verrà dunque proposta e illustrata la terminologia necessaria per una descrizione analitica delle esperienze d’ascolto. Oltre al lavoro di costruzione terminologica e di conoscenza del contesto storico culturale, ampio spazio verrà dedicato all’analisi dei brani intesi come oggetti multimediali e alla storia delle loro mediazioni tecnologiche musicali con l’intento di porre un focus critico su come i mezzi tecnologici vengano sfruttati per raggiungere il risultato desiderato in termini comunicativi. Altra caratteristica del corso sarà l’attenzione posta sulla rimediazione di brani e canzoni e la loro ri-significazione semantica operata tramite i social network.

Programma esteso

Bibliografia per i frequentanti:

Oltre alla presentazione e allo studio degli argomenti trattati durante il corso agli studenti frequentanti è richiesta la conoscenza della seguente bibliografia: 

* Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, Torino, Utet, 2008, NO cap. 8, 9, 10, 11, 21, 26, 27, 28;
* Richard Middleton, Studiare la popular music, Feltrinelli, 2001, cap I, VI;
* Paolo Peverini, Il videoclip. Strategie e figure di una forma breve, Meltemi, Cap. III;
* Marino, Gabriele e Tomatis, Jacopo, «non sono stato me stesso mai»: rappresentazione, autenticità e racconto del sé nelle digital identities dei trap boys italiani.

L’esame per i frequentanti consisterà in un esame scritto di 2h con un’analisi di un testo multimediale da produrre. Sostanzialmente l’esame contiene domande teoriche più un'analisi di un testo multimediale. Gli studenti elaboreranno anche una breve relazione di 3 cartelle massimo sul contenuto dei workshop frequentati, essa va consegnata entro il giorno dell’esame via mail al docente.

Bibliografia per i non frequentanti:

Oltre alla lettura della presentazione utilizzata per il corso e allo studio degli argomenti trattati agli studenti non frequentanti è richiesta la conoscenza della seguente bibliografia:

* Franco Fabbri, Around the clock. Una breve storia della popular music, Torino, Utet, 2008, NO cap. 8, 9, 10, 11, 21, 26, 27, 28;
* Richard Middleton, Studiare la popular music, Feltrinelli, 2001, cap I, VI;
* Paolo Peverini, Il videoclip. Strategie e figure di una forma breve, Meltemi;
* Marino, Gabriele e Tomatis, Jacopo, «non sono stato me stesso mai»: rappresentazione, autenticità e racconto del sé nelle digital identities dei trap boys italiani;
* Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, Il Saggiatore, 2008, capitoli: Abbiamo un riff, o due, da p. 143; Don't Bore Us – Get To The Chorus. Serve la «noia» alle canzoni? da p. 197.

In sostituzione dei Workshop, studieranno inoltre:
* Le dispense del ing. Campanini, disponibili sulle pagine del corso nella piattaforma Elly
* William Moyland, L’arte della registrazione Comprendere e creare la qualità sonora, Milano, Hoepli, 2002, pp. 286: cap. 4, “Ascolto e valutazione del suono da parte dei professionisti dell’audio”, pp. 77-89; cap. 12, “Estetica e registrazione”, pp. 221-233; cap. 15, “Elaborazioni artistiche finali e panoramica sulle sequenze della produzione musicale”, pp. 273-286.


L’esame per i non frequentanti consisterà in un esame scritto di 2h con domande teoriche alle quali si aggiungeranno delle domande-commento riguardanti un testo multimediale a cui rispondere secondo le categorie e le competenze acquisite in seguito allo studio della bibliografia.

Bibliografia

Il programma di studio, troppo articolato per essere contenuto in questo box, è riportato qui sotto, alla voce "programma esteso".

Metodi didattici

Normalmente il corso si tiene con lezioni frontali e ascolti commentati. Durante le lezioni, si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti sugli esempi video o audio proposti: ampio spazio sarà infatti dedicato all’esperienza diretta di ascolti, da cui il docente prenderà l'abbrivio per analisi, commenti e approfondimenti. Nel corso delle lezioni verrà proposta e illustrata la terminologia necessaria per una sommaria descrizione analitica delle esperienze d’ascolto. Materiali utili alla frequenza del corso saranno depositati sulla piattaformma ELLY.
Sono programmati tre workshop di 12 ore ciascuno dedicati rispettivamente alla registrazione discografica, alla psicoacustica e all'uso della musica nella pubblicità.

Modalità verifica apprendimento

La verifica consisterà in un esame scritto della durata di due ore al termine del semestre e negli appelli ufficiali stabiliti dal Dipartimento. L'esame - proposto in due differenti modalità legate alla frequenza o meno degli studenti al corso - verterà sui testi della bibliografia riportata nel box del "programma esteso" e comunicata sulla piattaforma ELLY e sulla capacità di analisi multimediale di un brano proposto in sede d'esame. L'esame verificherà la comprensione dell’impostazione e dei contenuti dei singoli testi indicati nella bibliografia d’esame; verificherà inoltre la capacità dello studente di orientarsi nelle strutture musicali e multimediali delle opere proposte. Sarà motivo insufficienza della verifica, la mancata comprensione dei contenuti minimi del corso e l’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento. La conoscenza dei contenuti della bibliografia, la capacità di orientarsi nelle strutture musicali e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente saranno valutati in scala di trentesimi. La capacità di elaborare ulteriori conoscenze pertinenti all’approfondimento della materia consentiranno risultati di eccellenza. Ugualmente la capacità di letture integrate e trasversali tra i testi indicati in bibliografia.
Agli studenti frequentanti sarà richiesto anche di produrre un'analisi di un testo multimediale; mentre agli studenti non frequentanti verranno poste delle domande mirate a testare attraverso le competenze apprese dai testi in bibliografia la loro comprensione di un testo musicale-multimediale.

Altre informazioni

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