Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire le basi scientifiche per acquisire una comprensione profonda del ruolo della nutrizione in fisiologia e in patologia umane.
Conoscenza e comprensione • Acquisire le conoscenze di base della fisiologia endocrino-metabolica rilevante per la nutrizione
• Acquisire le conoscenze sulle connessioni fra termodinamica e fisiologia e fisiopatologia della nutrizione
• Acquisire la capacità di usare il linguaggio specifico della disciplina
Conoscenza e comprensione applicate
• Applicare le consocenze teeoriche alla pratica della nutrizione umana
• Comprendere la rilevanza dei differenti livelli dievidenza scientifica per la prescrizione nella nutrizione e nella nutraceutica nell’uomo
Abilità communicative
• Acquisire l’abilità di sintetizzare informazioni e comunicarle efficacemente ad addetti e a non addetti ai lavori
Abiltà di apprendimento
•Sviluppare le abilità e la metodologia che permettono di studiare in misura altamente autonoma
• Sviluppare l’abilità di aggiornamento attraverso la consultazione di data base e riviste scientifiche
Prerequisiti
Contenuti dell'insegnamento
Si ricapitoleranno allo studente le nozioni di base della fisiologia di organi e stipiti cellulari chiave, con specifica attenzione ai ruoli ricoperti dal metabolismo e dalla nutrizione. Si presenteranno le basi fisiologiche e psicologiche dei disordini del comportamento alimentare.
Si illustreranno la definizione, classificazione ed epidemiologia delle patologie rilevanti trattate in ciascun modulo, con particolare riferimento all’impatto nutrizionale delle malattie croniche.
Si presenteranno i metodi per valutare lo stato nutrizionale in diverse situazioni cliniche, mettendo in evidenza anche possibili limiti e interferenze dovute a molteplici fattori fisiopatologici e metodologici.
Si illustrerà l’eziopatogenesi dell’ipo- e/o della mal-nutrizione in diverse condizioni patologiche. Si presenteranno i ruoli delle vie molecolari (ad es. ormoni, infiammazione, ecc.) e del microbioma/microbiota e i loro rapporti con la nutrizione e il metabolismo. Si metterà in evidenza l’intreccio fra fattori sociali, psicologici e fisiopatologici nel determinare i disordini del comportamento alimentare. Saranno esaminati gli impatti delle differenti diete nella fisiologia e fisiopatologia di diversi organi, condizioni e malattie. Saranno presi in esame gli interventi dietetici e nutrizionali basati sulle evidenze volti a prevenire e/o trattare le più comuni condizioni cliniche, anche in confronto ad altre opzioni terapeutiche.
Si doterà lo studente delle competenze necessarie per valutare lo stato nutrizionale e selezionare il più appropriato supporto dietetico per le più comuni e/o rilevanti condizioni di rischio e malattie.
Programma esteso
Mod. 1. Approccio Pratico alla Nutrizione in Endocrinologia e Metabolismo
0. Termodinamica dei sistemi biologici 1. Fisiologia endocrina e metabolica nella specie umana
2. Evidenza scientifica in Medicina: metodi e strumenti – valutazione e costruzione
3. Abitudini alimentari e loro impatto sulla salute: dalla popolazione al singolo individuo e ritorno
4. Stato nutrizionale: valutazione e significato – strumenti di lavoro e aspetti pratici
5. Cibo, politiche e interventi nutrizionali
6. Composizione corporea: valutazione e significato - strumenti di lavoro e aspetti pratici
7. Il turnover dell’energia: dalla termodinamica alla biologia umana - strumenti di lavoro e aspetti pratici
8. Diete sane e non sane: dall’evidenza scientifica alla prescrizione
9. Fabbisogni dietetici in specifici gruppi
a. La donna in gravidanza
b. La donna durante l’allattamento al seno
c. L’atleta
10. Nutrizione e:
a. Sistema scheletrico
b. Cancro
11. Prevenzione dietetica dell’obesità: approcci pratici basati sull’evidenza scientifica
12. Prevenzione dietetica del rischio cardiometabolico: approcci pratici basati sull’evidenza scientifica
13. Prevenzione dietetica del diabete di tipo 2: approcci pratici basati sull’evidenza scientifica
Mod. 2. Approccio Pratico alla Nutrizione in Medicina Interna
1. Specificità dell’anziano (malattie acute e/o croniche; alterazioni degenerative coorrelate; limitazioni delle funzioni fisiche, cognitive e/o sociali; ridotta abilità nell’eseguire le normali attività quotidiane; aumentato bisogno di cure riabilitative, fisiche, psicologiche e sociali, che richiedono un approccio olistico)
2. Età cronologica vs età biologica
3. Multimorbidità e polifarmaxcia
4. Valutazione nutrizionale (anamnesi patolgica e del peso corporeo, composizione coroporea, valutaizone biochimica nell’anziano sano e del soggetto con polipatologia)
5. Disfagia e sarcopenia come principali sindromi geriatriche: approcci basati sull’evidenza scientifica delle linee guida
6. Le sfide nutrizionali nell’anziano (malnutrizione, disidratazione, obesità)
7. Anoressia dell’invecchiamento:il ruolo di “inflammaging”, milieu ormonale e disfunzione mitocondriale
8. Nutrizione e declino cognitivo
9. Variazioni dei fabbisogni nutrizionali nell’anziano
10. Macro- e micro-nutrienti: fabbisogno e introito proteico (resistenza anabolica, bilancio azotato, tipo, pattern, quantità di proteine/aminoacidi); lipidi; introito calorico; idratazione, micronutrienti (magnesio, ferro, vitamine.)
11. Supplementazione dei deficit nutrizionali: come e quando
Mod. 3. Approccio Pratico alla Nutrizione in Cardiologia
1. Dieta e salute cardiovascolare
a. Macronutrienti
b. Micronutrienti
2. Prevenzione dietetica del danno di organi bersaglio dovuto all’ipertensione: approcci pratici basati sull’evidenza
3. Prevenzione dietetica del danno di organi bersaglio dovuto all’aterosclerosi: approcci pratici basati sull’evidenza
4. Prevenzione dietetica di e durante aritmie cardiache: approcci pratici basati sull’evidenza
5. Prevenzione dietetica di e durante scompenso cardiaco: approcci pratici basati sull’evidenza
Mod. 4. Approccio Pratico alla Nutrizione in Gastroenterologia
1. Digestione e assorbimento: basi della fisiologia dell’apparato digerente
2. Malassorbimento
a. Definizione e principali meccanismi
b. Malattia celiaca
i. Basi fisiopatologiche
ii. Quadro clinico
iii. Nutrizione
3. Malattie infiammatorie dell’intestino
a. Basi fisiopatologiche
b. Quadro clinico
c. Conseguenze nutrizionali delle malattie infiammatorie dell’intestino
d. Nutrizione
i. Cosa, come e quando supplementare
ii. Nutrizione come terapia (dieta polimerica ecc.)
4. Malattia da reflusso e ulcera peptica
a. Basi fisiopatologiche
b. Nutrizione
5. Nutrizione artificiale
a. Definizioni: nutrizione enterale e parenterale
b. Principali indicazioni a sondino naso-gastrico, PEG, PEJ, digiunostromia nutrizionale, nutrizione parenterale
c. Nozioni base di nutrizione artificiale (come assortire i prodotti e modulare l’introito calorico)
Mod. 5. Approccio Pratico alla Nutrizione in Nefrologia
1. Il rene: note sulla funzione e sui compiti del rene
2. Malattia renale cronica (CKD): definizione, stadi, fisiopatologia, impatto nutrizionale
3. Valutazione dello stato nutrizionale in nefrologia:
a. Valutazione degli apporti dietetici
b. Misure antropometriche
c. Parametri biochimici
d. Valutazione della composizione corporea e valutazione della massa magra in pazienti con malattie renali
e. Bilancio azotato e bilancio energetico nella CKD
4. Patogenesi della malnutrizione nei pazienti nefropatici
5. Alterazioni del microbiota intestinale e stato nutrizionale nella CKD
6. Dieta e metabolismo acido-base nella CKD
7. Metabolismo del fosforo e del potassio nella malattia renale cronica
8. Diete ad apporto controllato di proteine (diete ipoproteiche) nella CKD e trattamenti conservativi (non dialitici)
9. Note sulla nutrizione in pazienti in emodialisi e dialisi peritoneale
Mod. 6. Approccio Pratico alla Nutrizione nei Disordine del Comportamento Alimentare (DCA)
1. Clinica dei DCA
2. Il trattamento integrato dei DCA: le linee guida nazionali e internazionali dei DCA
3. Il metodo della Riabilitazione Psiconutrizionale Progressiva (RPP®) per i DCA: obiettivi della RPP®; strumenti della RPP® (diario alimentare, piano alimentare personalizzato).
Bibliografia
Rivellese A, Annuzzi G, Capaldo B, Vaccaro O, Riccardi G - "Nutrizione Umana" - Ed. Idelson Gnocchi, 2017
"Human Nutrition" 13th Edition, Eds Geissler C & Powers H, Oxford University Press, 2017
Ulteriori testi di referimento possono essere indicati nei singoli moduli
Metodi didattici
Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali sia in presenza (in aula) che in telepresenza (in sincrono-streaming) mediante il supporto della piattaforma Teams. In tal modo verrà preservata la possibilità di interagire in tempo reale con il Docente sia in presenza che a distanza.
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di materiale iconografico raccolto in presentazioni, parte delle quali saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly (https://elly.medicina.unipr.it).
Modalità verifica apprendimento
L’esame sarà orale (in Inglese, su specifica, motivata richiesta) o con quiz a risposta multipla.
Scala di valutazione: 1-30
Qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà come segue:
interrogazioni orali a distanza, mediante la piattaforma Teams (guida http://selma.unipr.it/).
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes)
Alternativamente, potrà essere usata anche la modalità di verifica attraverso la somministrazione di questionari a scelta multipla via Elly e Teams.
Scala di valutazione: 1-30
Altre informazioni
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Strumenti e interventi ispirati al principio di equità e miranti alla evidence based nutrizione